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Editoriale

Ekipé Orizzonte-Sis Roma: domani alla Scuderi il primo atto della semifinale scudetto

  Pubblicato il 03 Mag 2122  17:22
Nell'incontro valevole per la gara 1 di semifinale playoff l’Ekipé Orizzonte, seconda al termine della regular season con 48 punti, attende alla Scuderi la Sis Roma, terza dopo la prima fase e reduce dall'aver battuto in due partite il Bogliasco 1951 nella serie dei quarti di finale. Crescendo rossiniano per le etnee che, all'inizio di un nuovo ciclo varato dalla società, non hanno mai smesso di lottare e allenarsi duramente anche quando il Covid colpiva con la puntualità di un orologio svizzero alla vigilia del secondo turno di Champions o della Final Six di Coppa Italia. Non appena ha avuto la possibilità di allenarsi con continuità, di completare il processo di amalgama sia delle nuove arrivate che delle giovani promosse dal settore giovanile con le senatrici che lo scorso anno erano state protagoniste del double la compagine allenata da Martina Miceli ha aumentato i giri del motore e, tra le mura amiche, ha battuto sia la compagine capitolina che il Padova. Si è complicata da sola il cammino la formazione giallorossa che ha finito per pagare a caro prezzo il solo punto conquistato nei tre scontri diretti giocati lontano da Ostia. La vincitrice della Coppa Italia ha tutte le carte in regola per guadagnarsi l’accesso alla finalissima ma per riuscire a violare la vasca siciliana, e ribaltare lo svantaggio del fattore campo avverso, risulterà determinante interpretare un match nel quale ridurre al minimo i cali di tensione e gestire nel  modo migliore i momenti di difficoltà contro una formazione che magari paga dazio, in diversi elementi, per quanto concerne l’esperienza maturata nei confronti ad eliminazione diretta ma ha dalla sua l’entusiasmo e la voglia di arrivare in alto di un gruppo di giovani che stanno crescendo in maniera esponenziale giorno dopo giorno e che incarnano alla perfezione quella cattiveria agonistica che è il tratto saliente che l’oro olimpico di Atene 2004 trasmette alle proprie atlete. Alla vigilia Tania Di Mario, presidente del club siciliano, e Marco Capanna, tecnico della Sis, presentano così la partita
 
Tania Di Mario
Finalmente sono arrivati i playoff e sembrano almeno più liberi per le norme che riguardano il pubblico e questa è già una cosa bella. La squadra è più giovane, ha un’esperienza diversa, strano ma bello allo stesso tempo perché era tanto che non vedevo quelle stelline da paura/ entusiasmo che un pochino mi mancavano e di cui avevamo bisogno perché abbiamo trascorso tanti anni con atlete di alto livello, questo ti trasmette delle emozioni diverse. Noi sappiamo di avere iniziato un nuovo ciclo, questa è la parte prima di un progetto. Il fare bene e cercare il risultato rappresenta sempre una prerogativa che ci mettiamo come obiettivo. Ancora non abbiamo tastato fino in fondo dove può arrivare questa squadra, abbiamo avuto input sparsi per una serie di motivi; quindi, è forse il primo vero test che facciamo a parte le ultime partite di regular season. Sono quei periodi di una stagione che un’atleta affronta che ti temprano, che ti cambiano e che sono la cartina di tornasole per capire il livello del lavoro che hai svolto, delle persone che hai scelto, di quello che possono dare e di ciò che si può migliorare. Affrontiamo la fase decisiva dell’annata con questa modalità di grande entusiasmo, di grande responsabilità perché siamo sempre l’Orizzonte però è una modalità che un pochino ci mancava ed è bello vivere questa scia di entusiasmo che periodicamente ci fa bene. Sta per iniziare il periodo più bello, staremo male allo stesso modo ma so che sarò bello vederlo negli occhi di chi lo vive per la prima volta.
 
Marco Capanna
Più che alla semifinale nella sua completezza e fascino pensiamo a gara 1.  Siamo appena usciti da una settimana impegnativa con due partite e un piacevole ritrovarci.  Sappiamo che cosa fare e come farlo, le ragazze hanno dimostrato determinazione in questa prima fase e ho fiducia che affronteremo nel modo giusto la partita che ci attende domani a Catania. 
 
Credit: Maria Angela Cinardo-MfSport.net