Editoriale

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Nell’incontro di cartello della seconda giornata del girone di andata del campionato di serie A1 la BPER Rari Nantes Savona, che all’esordio ha travolto il Circolo Nautico Posillipo, riceve alla Zanelli l’AN Brescia, reduce a sua volta dal successo sulla Check-Up Rari Nantes Salerno, nel primo faccia a faccia tra le due formazioni maggiormente accreditate come possibili finaliste scudetto. Per l’occasione i liguri recuperano Bruni, al rientro dopo aver scontato una giornata di squalifica, mentre i lombardi lasciano a riposo Gitto. Una sfida entusiasmante nella quale le due formazioni si danno battaglia a viso aperto nel tentativo di provare a conquistare il bottino pieno vive il degno epilogo in un avvincente finale. A cinque secondi dal termine Durdic, su situazione di superiorità numerica, si libera in posizione centrale e lascia partire la sassata che fa esplodere di gioia la Zannelli per l’11-10 finale. Coglie così un successo di cruciale importanza la formazione ligure che, svantaggio iniziale di Del Basso a parte, detta costantemente i ritmi del gioco, conduce le operazioni ed ha il merito di non demordere anche quando gli avversari agguantano il pareggio con il tiro dalla distanza di Dolce e la girata di Gianazza per il 10-10. Non è un successo decisivo per le sorti del torneo ma un’affermazione di fondamentale importanza per una formazione che ha apertamente dichiarato di voler puntare alla finale scudetto e ribadisce di avere tutte le carte in regola per puntare all’obiettivo con una partita di grande personalità nella quale tutti gli elementi utilizzati apportano il proprio contributo alla causa come confermano i nove uomini di movimento che iscrivono il proprio nome nel tabellino dei marcatori sui dodici inseriti a referto. Figlioli si conferma il leader assoluto di una squadra nella quale si mette in evidenza Mario Guidi che, dopo il secondo fallo grave commesso da Bruni, si prodiga in un lavoro improbo al centro e sigla due gol importanti in superiorità numerica. L’AN Brescia paga a caro prezzo il gran numero di superiorità numeriche non finalizzate, ha il merito di non perdere la calma e continuare a credere nel proprio gioco anche quando i padroni di casa scappano sul + 3 tra la fine del secondo e l’inizio del terzo parziale. La truppa allenata da Bovo non potrà che migliorare con il tempo e già venerdì affronterà un nuovo importante banco di prova sfidando a Mompiano il Novi Beograd. Poco tempo per rifiatare anche per i liguri che sabato esordirà nella fase a gruppi di Euro Cup contro l’Apollon Smirne.