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Editoriale

Dov'è il distanziamento? Dove sono le mascherine?

  Pubblicato il 15 Ott 2120  17:18
Oggi la Fin ha pubblicato sul suo sito web il comunicato che segue accompagnandolo con due foto, nelle quali è evidente che non sono state rispettate le regole di sicurezza più elementari (distanziamento, uso delle mascherine, niente foto di gruppo) raccomandate dalla stessa federazione. Vedendo questa foto cosa devono pensare gli altri atleti degli sport acquatici? Che tutto è permesso? No, di questi tempi, con il Covid che si sta diffondendo nuovamente, comportamenti simili non possono e non devono essere permessi, anche se a tutti coloro che compaiono nelle foto è stata misurata la temperatura corporea prima di andare a bordovasca. La prudenza non è mai troppa.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Dopo un lungo stop e tante conversazioni via Zoom Walter Bolognani ritrova un po' per volta "tasselli" della giovane Italnuoto. Il responsabile delle squadre nazionali giovanili dal 12 al 14 ottobre è stato in Puglia, terra di grandi talenti soprattutto in questi ultimi anni - su tutti la vicecampionessa iridata dei 50 rana Benedetta Pilato ed Erika Gaetani - per fare il punto della situazione a Casarano con il gruppo della società Gestisport cui appartengono alcuni azzurrini e osservare il promettente tarantino Luca Serio; successivamente Bolognani si è trasferito a Lecce dove ha incontrato la velocista salentina Chiara Tarantino che ha partecipato nel 2019 ai Mondiali e agli Europei di categoria.
"Sono felice di potermi rimuovere dopo tanto tempo. La scorsa settimana ho visto a Roma Federico Burdisso e Lorenzo Galossi che ho trovato molto carichi e mi sono soffermato con il loro allenatore Simone Palombi - spiega il responsabile delle squadre nazionali giovanili - Ho in programma, sperando che l'emergenza sanitaria lo premetta, altri due monitarggi nel mese di ottobre in Lombardia e in Veneto. Si tratta, a tutti gli effetti, della ripresa del mio scouting in giro per l'Italia ed è il sistema migliore per evitare rischi agli atleti: in questo periodo ho preferito non organizzare collegiali. Tutti i ragazzi hanno voglia di gareggiare, seppur con la consapevolezza che il momento è serio; tutti stanno dimostrando grande maturità, e ciò non può che farmi piacere, mettendo in pratica tutte le accortezze previste dal protocollo. Mi auguro che in primavera, con il ritorno dei Criteria, che avranno numeri più contenuti rispetto al passato e che fungeranno da chiusura della stagione in vasca corta, si possa tornare alla normalità e di conseguenza riprendere anche l'attività internazionale, fin qui azzerata dal Coronavirus".