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Editoriale

Domani Italia-Grecia: il Settebello insegue la seconda finale iridata consecutiva

  Pubblicato il 30 Giu 2122  21:41
Superare un nuovo impegnativo step per aprire le porte di quel paradiso che garantisce la possibilità di giocare il match nel quale poter difendere il titolo vinto nel 2019. Nella prima semifinale del torneo maschile del campionato del mondo di Budapest l’Italia, che ieri ha eliminato i padroni di casa dell’Ungheria superando i padroni di casa per 11-10 al termine di una contesa che gli azzurri conducevano per 11-7 a poco più di due minuti dal termine, affronta alla Alfred Hajos, fischio d’inizio previsto domani alle ore 16:00 con diretta tv su Rai 3, la Grecia, formazione che nel primo match dei quarti di finale ha regolato 16-11 gli Stati Uniti dopo aver vinto il girone B. La vittoria contro i magiari ha ulteriormente certificato la bontà del nuovo corso di un Settebello che ha saputo rinnovarsi nel migliore dei modi presentandosi ai nastri di partenza della competizione iridata con una rosa che ha saputo amalgamare nel migliore dei modi i cinque nuovi innesti con i senatori che avevano già vinto il titolo a Gwangju e la fame di vittoria sia di Fondelli che di Presciutti, entrambi assenti in Corea. Se quello contro Varga e compagni rappresentava l’esame di maturità la sfida con gli ellenici può essere considerata una tesi di laurea per un gruppo che punta a tornare in alto e misurerà le sue ambizioni contro una rivale che è reduce dall’argento conquistato a Tokyo e può vantare un roster che ha certamente apportato meno cambiamenti rispetto ai diretti rivali. Come sempre la capacità di riuscire ad interpretare una fase difensiva maiuscola costituirà la base su cui costruire il piano partita perché dalla capacità di blindare la porta difesa da Del Lungo può poi partire la costruzione di un’efficace fase offensiva.
Mister Baldineti presenta così il momento vissuto dagli azzurri:” Ieri sera contro l’Ungheria è stata una partita perfetta. All’inizio gli azzurri hanno sofferto la buona partenza ungherese ma pian piano la difesa italiana ha preso il sopravvento, i magiari si sono disuniti e hanno iniziato a giocare singolarmente, cercando conclusioni individuali senza più giocare da squadra. Il Settebello mi è piaciuto tantissimo in tutti i suoi elementi, tutti veramente bravissimi. La partita contro la Grecia sarà una sfida radicalmente diversa, bisogna riavvolgere il nastro, ripartire da zero e non sottovalutare l’avversario anche se credo che in una semifinale mondiale non si corra questo rischio. Sarà una partita durissima perché la Grecia è una buona squadra, che gioca bene, si è ringiovanita molto. Credo che vedremo una bella partita, aperta a tutti i risultati ma rimango molto fiducioso che la formazione allenata da Campagna arriverà nuovamente in finale”.

Foto di Giorgio Scala e Andrea Staccioli/DBM