Editoriale

Non può essere considerata alla stregua di una gara di finale scudetto ma, come nella tradizione di ogni sport di squadra che si rispetti, conserva il fascino del grande classico. Nell’incontro di cartello della quinta giornata del girone di andata del campionato di serie A1 femminile, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:00 con diretta streaming su Waterpolo Channel, l’Antenore Plebiscito Padova riceve l’Ekipé Orizzonte nello scontro al vertice tra due delle tre capolista del torneo. Per la sua collocazione ad inizio torneo il match non può essere decisivo ma assume, certamente, un peso rilevante nel percorso di due formazioni destinate poi a ritrovarsi faccia a faccia nel girone valevole per il secondo turno di Champions League che si disputerà in Veneto dal 9 all’11 dicembre. Portare a casa l’intera posta in palio potrebbe imprimere un primo indirizzo al confronto diretto e ribadire o sovvertire i rapporti di forza dopo “l’aperitivo” del confronto disputato nel girone di Coppa Italia a Bogliasco. Entrambi i tecnici potranno sfruttare la sfida di domani, rivincita delle ultime edizioni della finale scudetto, come una preziosa occasione per verificare la bontà del lavoro fin qui svolto e capire dove si trova la propria formazione alla vigilia di un periodo nel quale i diversi incontri si susseguiranno poi a ritmo incalzante. Qualche partita ufficiale in più nelle braccia delle padrone di casa che potrebbero essere più avanti dal punto di vista della condizione atletica ma le detentrici del titolo tricolore negli ultimi anni hanno dimostrato la propria maturità e l’attitudine del grande club sfruttando la prima parte dell’annata per mettere a punto tutti i meccanismi ed amalgamare il gruppo di lavoro per poi diventare inarrestabili nel momento più importante del torneo.

 

Alla vigilia Stefano Posterivo presenta così il match: “Padova-Orizzonte è stata spesso la partita decisiva in tante stagioni. È sempre una partita

importante da giocare e non c’è nemmeno di motivare particolarmente la squadra nella preparazione di una sfida del genere. Credo sia importante  soprattutto alla luce del periodo in cui siamo dove avremo altri due turni di campionato e poi il secondo turno di  coppe europee, turno nel quale incontreremo nuovamente la compagine siciliana. È molto importante per il prosieguo di questo periodo. In generale penso sia una partita sentita, bella, non particolarmente decisiva anche alla luce dell’esperienza maturata negli ultimi anni. Si tratta però di quei match nei quali vuoi giocare bene perché poi le rincontri in coppa, perché poi inizia un periodo molto intenso per noi con un calendario che ti porta a momenti di stallo e ad altri in cui si concentrano diversi impegni ravvicinati. Nella settimana della Champions sfideremo anche la Sis per cui ci aspettano quattro partite fondamentali in pochi giorni. Non credo sia decisiva visto anche il momento del campionato ma è la Partita degli ultimi anni, il match clou delle ultime annate”.

 

In casa etnea prende la parola Martina Miceli:” Finalmente si inizia a fare sul serio. Sono queste le partite per cui uno si allena tutta la stagione. Siamo soltanto all’inizio di un percorso che durerà altri sei mesi però c’è già tanta attesa di pesarci. La partita di domani servirà fondamentalmente per pesare noi stesse più che pensare all’avversario”.