Editoriale

I padroni di casa puntano a prolungare la serie e a rinviare il verdetto alla sfida decisiva. Gli ospiti non vogliono concedere spazi che potrebbero rivelarsi pericolosi e mirano così a chiudere i conti per poi concentrare tutte le proprie energie sul rush finale della Champions League. Nell’incontro valevole per la gara 2 di finale playoff del campionato di serie A1 maschile l’AN Brescia riceve a Mompiano, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:45 con diretta tv su Raisport+ HD, la Pro Recco. La posta in palio è certamente molto alta e potrebbe lasciar presagire un nuovo duello agonisticamente intenso nel quale rischia di prevalere una marcata fisicità con l’esasperazione del gioco mani addosso. L’auspicio degli appassionati è però radicalmente diverso perché nel confronto tra due organici in cui la classe sovrabbonda è lecito attendersi di più. Serve una partita perfetta sui due versanti della vasca ai padroni di casa che non hanno assolutamente demeritato in gara 1 per due tempi e mezzo ma hanno pagato a carissimo prezzo le distrazioni difensive dell’ultimo tempo. Fondamentale invertire il trend negativo registrato nelle situazioni in superiorità numerica perché in sfide del genere uomo in più e uomo in meno assumono un peso specifico altissimo. La capacità di riuscire ad elevare in maniera esponenziale l’attenzione nel corso dei quattro tempi e la drastica riduzione del tasso di errore costituiranno le premesse indispensabili su cui il sette in calottina bianca può fondare le sue possibilità di uscire dall’acqua con l’intera posta in palio. Parte in vantaggio la formazione ligure che, pur animata dalla voglia di porre la parola fine alla contesa per festeggiare il trentacinquesimo tricolore della sua storia, non potrà permettersi il lusso di abbassare minimamente la tensione concedendo la possibilità di reazione che capitan Presciutti e compagni sarebbero subito pronti a cogliere. Sandro Sukno può contare su una rosa più profonda tanto dal punto di vista numerico che qualitativo e questo gli consente di poter ruotare con costanza le forze a disposizione senza che la prova della squadra perda mai di qualità. Alla vigilia prendono la parola l’universale Vincenzo Dolce e l’attaccante Andrea Fondelli.

 

Vincenzo Dolce
Rispetto a martedì credo che sarà una sfida molto più fischiata. Siamo pronti, siamo davanti al nostro pubblico, vogliamo giocare e vogliamo esprimere il nostro gioco, quello che stiamo facendo da tutto l’anno e sarà veramente una bellissima partita. Ci siamo concentrati sulle nostre cose, sappiamo la partita che dobbiamo interpretare. Gara 1 secondo me non l’abbiamo sbagliata, abbiamo anche tenuto fisicamente, certo dobbiamo migliorare qualcosa su uomo in più. Contro una formazione come la Pro Recco tante squadre vanno in difficoltà. Possiamo sicuramente fare meglio, stiamo magari studiando qualcosa di nuovo per provare a metterli in difficoltà su questo loro fondamentale di gioco.

 

Andrea Fondelli
"Mi aspetto una partita molto dura, fisica, con loro le finali sono sempre così - afferma Andrea Fondelli -. Vogliamo chiudere la pratica in gara 2, ma sappiamo che non sarà semplice perché giochiamo contro un'ottima squadra, in una piscina calda, con il pubblico che si fa sentire: è casa loro e come tale la difendono con il coltello fra i denti, negli anni è sempre stato difficilissimo vincere lì. Gara 1 è stata una partita a due facce, abbiamo giocato una difesa incredibile, subire tre gol in una finale scudetto contro il Brescia è stato fantastico, tra l'altro tutti con l'uomo in meno; in attacco, invece, siamo stati poco lucidi nei primi tre tempi, ci siamo innervositi ma abbiamo comunque continuato a giocare e negli ultimi otto minuti abbiamo raccolto i frutti. Ecco, quello offensivo è l'aspetto su cui abbiamo margini di miglioramento in vista di domani.
 
Credit:Iza Piacentini