Editoriale

Smaltire rapidamente l’inevitabile delusione per la netta sconfitta incassata in finale scudetto e conquistare quel punto che serve a blindare il primato. Questo l’obiettivo dell’AN Brescia, primo in classifica con 31 punti, che nel match valevole per la quattordicesima ed ultima giornata del girone B del preliminary round di Champions League riceve a Mompiano, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:30, lo Jug, quarto a quota 16. La delusione per la netta sconfitta patita nella serie che assegna il titolo è certamente grande e palpabile ma il calendario serrato non concede spazio per rimuginare sui rimpianti. Bisogna resettare quanto successo e concentrare le proprie energie sull’ultimo obiettivo perché c’è alle porte una Final Eight nella quale i leoni hanno tutte le carte in regola per recitare un ruolo da assoluti protagonisti. La sfida con la quotata formazione croata rappresenta l’occasione ideale per l’immediato riscatto e l’ultimo test ufficiale prima di volare in Serbia. Fondamentale approcciare il match con l’intensità di una finale, partire subito forte per imporre i propri ritmi alla contesa e ritrovare prontamente le proprie certezze. Il Tesanovic ammirato nel doppio confronto con i liguri è il pilastro da cui partire per ritrovare la solidità difensiva indispensabile per vincere ad alti livelli ma è l’attacco il reparto che deve fornire le risposte più significative. Nella doppia sfida con i detentori del Grande Slam la squadra ha infatti denunciato evidenti limiti in fase di finalizzazione dell’azione e ha messo a referto percentuali disastrose nel fondamentale della superiorità numerica. Alla vigilia Boris Vapenski presenta così il match:” Domani sarà una partita molto difficile. Dal punto di vista psicologico dobbiamo ritrovare la strada su cui eravamo prima. Abbiamo perso la finale contro la Pro Recco però dobbiamo alzare la testa e pensare alla sfida di domani e alla Final Eight. Abbiamo mostrato spirto di squadra e così dobbiamo continuare, ci sono aspetti del gioco da migliorare ma domani conta vincere. Dobbiamo lottare fino alla fine per provare ad assicurarci il primo posto nel girone e poi penseremo alla Final Eight”.

 

Credit: Iza Piacentini