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Editoriale

Domani alla Hajos Italia-Spagna: il Settebello va all’assalto del secondo titolo iridato consecutivo

  Pubblicato il 02 Lug 2122  21:12
Quattro tempi da giocare a tutta per salire, per la seconda volta consecutiva e per la quinta in totale nella propria storia, sul tetto del mondo. Questo l’obiettivo dichiarato dell’Italia che domani, fischio d’inizio previsto alle ore 20:00 con diretta tv su Rai 3, scende in acqua alla Alfred Hajos per affrontare la Spagna nel match che mette in palio la medaglia d’oro di Budapest 2022. Le due squadre si trovano nuovamente faccia a faccia dopo il confronto disputato lo scorso 25 giugno a Sopron, sfida vinta 14-12 dagli spagnoli che si sono così aggiudicati il primato nel girone C. Il precedente più importante però della storia recente dei confronti tra due delle principali corazzate del panorama pallanuotistico mondiale risale certamente alla finale di Gwangju, gara dominata dagli azzurri con il punteggio di 10-5. Il sette allenato da Campagna si presenta alla sfida decisiva forte della progressione inesorabile che la squadra ha compiuto nel corso del torneo migliorando la propria condizione atletica, perfezionando gli automatismi di gioco ma soprattutto consolidando, incontro dopo incontro, il processo di amalgama di un gruppo rinnovato nel quale ciascun giocatore ha ormai assunto piena consapevolezza tanto del ruolo da ricoprire che del contributo da poter offrire alla squadra. Come sempre l’interpretazione di un’egregia fase difensiva, l’auspicio è quello di ammirare un collettivo che sappia difendere l’uomo in meno così come ha fatto contro magiari ed ellenici, assumerà un peso fondamentale nella strategia di una squadra che dovrà poi essere brava a sfruttare l’abilità nelle ripartenze per scatenare i suoi velocisti o, in alternativa dovrà dimostrare la pazienza necessaria a scardinare la retroguardia avversaria con l’attacco schierato. Risulterà decisiva la solidità mentale perché chi riuscirà a sbagliare di meno e a capitalizzare nel migliore dei modi le occasioni a propria disposizione riuscirà a creare le premesse necessarie per incamerare l’intera posta in palio.

Il tecnico del Telimar Gu Baldineti presenta così il match:” L’Italia ha meritatamente vinto con la Grecia ed ora è nuovamente nella finale dei mondiali. Questo testimonia la bontà del lavoro svolto da Campagna e della grande qualità di questi ragazzi che si sono subito ritrovati con una squadra rinnovata e capace di fare bene fin da subito. È bello vederli giocare. Incontriamo l’avversario più difficile del torneo, quella Spagna, formazione in grandissima forma, che ci ha già battuto e ha stravinto nell’altra semifinale contro la Croazia. Ogni finale è una storia a sé, non sarà facile, non abbiamo difeso bene contro gli iberici nella prima gara. Dobbiamo cercare di impostare il match sulla difesa perché la nostra retroguardia è più forte della loro mentre loro forse sono leggermente più forti come tiratori. Dobbiamo provare ad imbrigliarli e a fargli segnare pochi gol, obiettivo che non sarà facile raggiungere contro un collettivo fortissimo. Ricordiamoci che sono diversi anni che la Spagna raggiunge la finale dei grandi tornei internazionali e perde sempre. Speriamo che la cosa si ripeta”.
 
Credits: Giorgio Scala DBM