Editoriale

Sull’esito finale non sussistevano dubbi. Ci si poteva, forse, aspettare un equilibrio maggiore nel corso dei quattro tempi ma così non è stato e la vasca ha espresso in maniera inequivocabile il suo verdetto. Nell’incontro di cartello della seconda giornata del round scudetto la Pro Recco “stritola” 13-6 l’AN Brescia, conquista la quindicesima vittoria in altrettante uscite e vede sempre più vicina la certezza matematica di quel primo posto che garantisce il vantaggio del fattore campo per tutta a durata dei playoff. Dura poco più di un tempo il secondo atto stagionale del “classico” della pallanuoto italiana che si trasforma poi in un monologo del collettivo che nelle ultime due stagioni ha vinto tutto sia in Italia che in Europa. Gli ospiti rompono l’equilibrio iniziale tra la fine del primo e l’inizio del secondo parziale grazie al 2-0 con cui firmano il break che si rivelerà decisivo per assumere il controllo delle operazioni e aprire un devastante 9-0 che manderebbe al tappeto qualsiasi avversario.  Younger, splendida deviazione volante su assist al bacio di Zalanki sul finire della frazione inaugurale, e Di Fulvio, schiacciata vincente sul consueto micidiale verticale dalla posizione 4, timbrano il 5-3, la difesa erige un muro imperforabile che contribuisce a tenere la porta inviolata per ventuno minuti e la parte restante della contesa scivola via senza alcun patema. Marco Del Lungo prolunga il suo straordinario momento di forma, viaggia su standard “mondiali” e risponde sempre presente alle sollecitazioni degli attaccanti lombardi; quando Max Irving sblocca i suoi la partita è ormai irrimediabilmente segnata e le ultime reti servono solo a rendere meno nette le proporzioni del passivo. La truppa allenata da Sukno, reduce dal proficuo common training con il Ferencvaros, è pronta alla sfida di venerdì con il Marsiglia, gara che segnerà l’esordi nella seconda fase di Champions League. Ripartirà dalla massima competizione continentale per club il cammino dei leoni che, privi di qualsiasi tipo di pressione, potranno, a partire da sabato prossimo in casa del Barceloneta, sfruttare i confronti di un girone di altissimo livello per acquisire l’esperienza necessaria ad accelerare il processo di crescita del gruppo e provare, magari, a togliersi qualche soddisfazione.
 
Credit: Schenone