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Editoriale

Del Lungo super, il Settebello batte la Croazia (9-6) e vince il Sei Nazioni di Siracusa

  Pubblicato il 06 Lug 2117  19:33
Finali - Domenica 9 luglio
 
1-2 posto
 
ITALIA-CROAZIA 9-6 (2-3, 2-2, 3-0, 2-1)
Italia: Del Lungo, Di Fulvio F. 2, Gitto N., Figlioli 1, Fondelli A. 1, Velotto, Nora 2, Mirarchi, Renzuto Iodice, Bodegas 2, Aicardi 1, Bertoli, Volarevic. All. Campagna.
Croazia: Bijac, Macan, Petkovic 1, Loncar 2, Jokovic 1, Buljubasic, Vukicevic, Buslje 1, Fatovic, Krapic 1, Setka, Garcia, Marcelic. All. Tucak.
Arbitri: Naumov (Rus) e Putnikovic (Srb).
Superiorità numeriche: Italia 6/10 + 1 rig., Croazia 3/7.
Note: Figlioli ha fallito un rigore sul 4-5, nel terzo tempo colpendo la traversa. Usciti per limite di falli Buslje (C) e Bertoli (I).
SIRACUSA - Dopo aver battuto la Grecia in semifinale, il Settebello colleziona anche un'altra preda pregiata, la Croazia, e vince il "Sei Nazioni" di Siracusa.
Cronaca. Dopo due tempi di gioco l'Italia vanta un'invidiabile 57% al tiro: 4 gol su 7 tentativi. Due gol sono di Bodegas, uno a testa di Figlioli e Di Fulvio, l'unico a segnare a uomini pari. Bijac, il portiere biancorosso, fa una sola parata: su Di Fulvio dopo dieci minuti di gioco effettivi.
Le cifre offensive sono buone, dunque, ma al cambio di campo è la Croazia a trovarsi avanti (4-5). In difesa, infatti, il Settebello per ora non è solido come sempre, ma c'è da mettere sul piatto della bilancia anche la classe degli uomini di Tucak: sono pezzi di bravura le reti di Petkovic da fuori e di Krapic in entrata. Se non ci fosse Del Lungo (almeno tre parate importanti finora) il vantaggio della Croazia sicuramente sarebbe più robusto.
Prima metà del terzo tempo orrenda: gli azzurri sparacchiano a salve, compreso un rigore sbagliato da Figlioli, la Croazia dimentica improvvisamente come si fa ad attaccare: serve a Krapic, facile preda dei raddoppi azzurri, palloni impossibili da gestire al centro. Ma ecco che in attacco, fortunatamente sul versante azzurro, tutto cambia, proprio come era accaduto ieri nel quarto tempo con la Grecia. L'Italia conquista tre superiorità numeriche e fa sempre centro con Nora, Fondelli e Aicardi, servito dallo stesso ex recchelino. Punteggio: 7-5 per l'Italia alla fine della terza frazione.
Più Italia che Croazia anche negli ultimi otto minuti di gioco. Di Fulvio fa fuori Bijac con una bordata (8-5), Jokovic accorcia le distanze con l'uomo in più, Nora segna il gol più bello della serata (9-6) con un gran diagonale da fuori. L'Italia nel quarto tempo può permettersi il lusso di sprecare due superiorità, dall'altra parte del campo c'è Del Lungo che para tutto.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Brilla il Settebello nella giornata conclusiva al 6 Nazioni di Siracusa, ultimo torneo internazionale prima dei mondiali di Budapest, di scena alla piscina "Caldarella". Davanti ad oltre 1200 spettatori l'Italia batte 9-6 la Croazia, vice campionessa olimpica, dando una dimostrazione di forza e classe a nove giorni dall'esordio iridato di Budapest contro la Francia (il 17 luglio alle 12.10). Doppiette per Bodegas, Di Fulvio e Nora ma soprattutto un gioco offensivo corale che ha annientato le velleità dei balcanici, in vantaggio di una rete a metà gara (5-4). Nel terzo quarto il cambio di marcia con le reti del mancino bresciano Nora,e quelle in extraman di Fondelli e Aicardi che suggellano un gioco sciolto e rapido con continui inserimenti come vuole il coach Csmpagna. Nell'ultimo periodo, sopra di due reti, l'Italia continua a macinare gioco e tiene bene in difesa grazie anche ad grande Del Lungo in porta che si esalta. Di Fulvio e una bomba di Nora dai 7 metri chiudono i conti del match, nonstante la rete mancina di Jokovic ultimo ad arrendersi dei croati. "È stato un torneo dove abbiamo messo a punto la struttura del sistema difensivo - commenta il CT Campagna. Da qui si parte con delle certezze ma dobbiamo affinare alcune situazioni faremo certamente un bel mondiale. Grazie a questo splendido pubblico che ama questa squadra e lo ha diimostrato anche questa sera".
 
3-4 posto
GRECIA-AUSTRALIA 10-6 (5-4, 3-0, 1-1, 1-1)
Grecia: Flegkas, Genidounias 1, Dervisis 2, Argyropoulos, Fountoulis 3, Kapotsis, Papanastasiou, Delakas, Mourikis 1, Kolomvos 1, Gounas 2, Vlachopoulos, Galanopoulos. All. Vlachos.
Australia: Slade, Putt, G. Ford 1, Kayes 3, Power, Kearns, Gilchrist, Younger, A. Ford 1, Kremer Taylor, Hollis 1, Brooks, Hyranthos. All. Fatovic.
Arbitri: Franulovic (Cro) e Severo (Ita).
Superiorità numeriche: Grecia 2/6, Australia 1/9.
 
5-6 posto
RUSSIA-USA 10-6 (2-1, 3-3, 2-2, 3-0)
Russia: Korneev, Lazarev 2, Vasilyev, Derevankin 1, Bugaychuk, Ashaev, Merkulov 1, Nagaev 1, Suchkov, Kholod 1, Lisunov, Shepelev 1, Statsenko. All. Evstignev.
Usa: Holland, McConnell, De Trane 2, Obert 1, Hallock 1, Cupido, Vavic 1, Carniglia, Bowen 1, Ramirez, Roelse, Blake Parrish, Wolf.  All. Udovicic.
Arbitri: Achladotis (Gre) e Petronilli (Ita).
Superiorità numeriche: Russia 3/8, Usa 4/12.
Note: fuori per tre falli Suchkov (R) nel III tempo. Espulsi Mc Connell (U) nel II tempo, Vasyliev (Rus) e Roelse (Usa) nel IV.
 
FASE PRELIMINARE

Girone A: Italia 6, Grecia 3; Russia 0
Girone B: Croazia 6, Australia 3; Usa 0
 
Terza giornata - Sabato 8 Luglio
 
GRECIA-ITALIA 3-7 (0-1, 2-1, 1-1, 0-4)
Grecia: Flegkas, Genidounias, Dervisis, Argyropoulos, Fountoulis, Kapotsis, Pontikeas, Delakas, Mourikis, Kolomvos 1, Gounas 2, Vlachopoulos, Galanopoulos. All. Vlachos.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio F. 1, Gitto N., Figlioli 3, Fondelli A., Velotto, Nora, Presciutti N., Renzuto Iodice 1, Bodegas 2, Aicardi, Bertoli, Volarevic. All. Campagna.
Arbitri: Franulovic (Cro) e Putnikovic (Srb).
Superiorità numeriche: Grecia 3/12, Italia 5/10.
SIRACUSA - Subito le cifre al tiro del Settebello: 3 su 14 nei primi tre tempi, 4 su 5 nell'ultimo parziale. Una metamorfosi che stende la Grecia nel miglior quarto tempo giocato dagli azzurri in questo 2017. E domani c'è la finale con la Croazia per l'aggiudicazione di questo bel "Sei Nazioni" organizzato dall'Ortigia.
Gran bel pubblico anche stasera a Siracusa. i primi applausi sono per Bodegas, che porta gli azzurri in vantaggio con l'uomo in più. Sarà, alla fine del primo tempo, l'unica trasformazione sulle sette superiorità concesse da Franulovic e Putnikovic. In difesa il Settebello gioca molto bene, e di certo l'attacco ellenico non è quello della Russia. In avanti qualche errore di mira di troppo impedisce agli azzurri di raddoppiare. Si va al primo intervallo sullo 0-1.
Anche la seconda frazione comincia bene per gli azzurri grazie a Figlioli, che se ne va tutto solo in controfuga e batte Flegkas (0-2). La Grecia replica con Gounas, che trasforma l'uomo in più. Comincia a questo punto una fase di gioco poco brillante, con errori da una parte e dall'altra. Le squadre sbagliano anche appoggi banali, conseguenza inevitabile: Grecia e Italia sono in piena preparazione per i Mondiali. La squadra di Vlachos, tuttavia, trova l'opportunità per raggiungere il pareggio (2-2) con un tap-in di Fountoulis con l'uomo in più. Poi, in apertura di terzo parziale, arriva anche il primo e unico vantaggio ellenico della gara (3-2), ancora con Gounas e sempre in superiorità.
Il Settebello continua a commettere errori banali in fase di costruzione. La Grecia potrebbe allungare, ma spreca una grossa opportunità in contropiede. Al resto pensa Del Lungo, bravissimo in più di una circostanza. Dal possibile 4-2 per gli ellenici si passa così al 3-3 di Figlioli, che batte Flegkas con l'uomo in più. Con questo punteggio si conclude la terza frazione.
Prende il via l'ottimo quarto tempo degli azzurri. Bodegas, il più incisivo in fase offensiva assieme a Figlioli, fa un gran gol con una deviazione vincente in superiorità. Aicardi conquista un altro uomo in più e Renzuto lo trasforma nel +2 azzurro (3-5). Arrivano due superiorità consecutive anche per la Grecia: gran parata di Del Lungo su Genidounias, gli ellenici non passano.
L'Italia, che ha carburato dopo le prime tre frazioni, adesso fila come un treno e in fase di conclusione non dà scampo a Flegkas con l'uomo in più (ancora Figlioli) e in controfuga con Francesco Di Fulvio, che timbra il cartellino in extremis. Tra coloro che non sono andati a segno citazione per Bertoli, Gitto e Fondelli, che in difesa ha giocato per due.
 
AUSTRALIA-CROAZIA 3-14 (0-3, 1-4, 1-4, 1-3)
Australia: Slade, Putt, George Ford, Kayes 3, Power, Kearns, Gilchrist, Younger, Andrew Ford, Fannon, Kremers Taylor, Hollis, Hyranthos. All. Fatovic.
Croazia: Bijac, Macan 1, Basic 2, Lozina 1, Jokovic 1, Milakovic 1, Vukicevic, Buslje, Fatovic 1, Krapic 1, Setka 3, Garcia Gadea 3, Marcelic. All. Tucak.
Arbitri: Naumov e Severo.
Note: uscito per limite di falli Putt (A) nel quarto tempo.
 
***
 
Seconda giornata - Venerdì 7 Luglio

ITALIA-RUSSIA 10-4 (3-0, 1-1, 3-2, 3-1)
Italia: Del  Lungo, Di Fulvio  F. 2, Gitto N. 1, Figlioli 1, Fondelli A. 1, Velotto, Nora 1, Mirarchi C., Dolce, Bodegas 2, Aicardi 2, Bertoli, Volarevic.
Russia: Korneev, Lazarev 3, Vasilyev, Derevankin, Bugaychuk, Ashaev, Merkulov, Nagaev, Suchkov, Kholod 1, Lisunov, Shepelev, Statsenko. All. Evstignev.
Arbitri: Achladiotis (Gre) e Franulovic (Cro).
Superiorità numeriche: Italia 4/10, Russia 2/13.
Note: espulsi con sostituzione Shepelev (R) a 1'59 e Derevankin (R) a 5'14 del secondo tempo. Uscito per limite di falli Bertoli (I) a 7'01 del quarto tempo.
SIRACUSA - Tanti palloni recuperati in difesa, nessuna parata di Del Lungo, tre gol nella porta della Russia per mano di Bodegas (uomo in più su passaggio di Nora), Fondelli (palomba vincente da posizione 2) e Figlioli che festeggia  con un bel gol in superiorità il suo trasferimento alla Sport Management. Comincia nel migliore dei modi il debutto azzurro nel "Sei Nazioni" di Siracusa. Primo tempo 3-0 per l'Italia.
Francesco Di Fulvio, stranamente, non ha timbrato il cartellino nel primpo tempo. E' una cosa che fa quasi sempre con la calottina azzurra. Ma il recchelino si rifà subito (uomo in più) in apertura di secondo parziale. Un boato dalla tribuna della "Paolo Caldarella" accompagna il 4-0 della squadra di Campagna. Non c'è la goleada, però, perchè il Settebello improvvisamente s'inceppa. Arriva la prima parata di Del Lungo, il primo gol della Russia (uomo in più), poi l'Italia fa più volte il test con l'uomo in meno e lo supera molto bene. 4-1 al cambio campo.
Anche a uomini pari, sotto la porta di Del Lungo, la Russia combina poco. Anticipi costanti e raddoppi puntuali al centro mantengono disoccupato Del Lungo. Ma anche dall'altra parte del campo non si vedono gol nei primi sei minuti del terzo tempo. Poi, dopo una dozzina di minuti effettivi di gioco senza gol da parte del Settebello, improvvisamente esplodono le polveri azzurre: interrompono il digiuno Nora (uomo in più), Aicardi e Di Fulvio in controfuga. Si va all'ultimo intervallo con gli azzurri avanti 7-3.
Aicardi concede il bis all'inizio del quarto parziale, esce dalla vasca e si prende un sacco di applausi. Il mancino Lazarev, autore di tutti i tre gol della Russia finora, vorrebbe imitare il Kasas della finale europea del '97, nella quale l'ungherese segnò da solo il 3-2 del successo magiaro sulla Jugoslavia. Kholod gli rovina i piani e manda alle spalle di Del Lungo il pallone dell'8-4. Chiusura tutta azzurra: gran gol di Bodegas da posizione 2, bel diagonale vincente di Gitto dal lato cattivo e 10-4 sul tabellone della "Paolo Caldarella". L'Italia chiude con un 10 su 29 in attacco e con un 4 su 20 in difesa. Ancora una volta sono le luci posteriori quelle che brillano di più nella macchina di Campagna.
 
CROAZIA-USA 10-9 (4-1, 4-2, 1-1, 1-5)
Croazia: Bijac, Macan, Petkovic 2, Loncar, Jokovic 2, Buljubasic, Vukicevic, Buslje 1, Fatovic 2, Krapic 1, Setka, Garcia Gadea 2, Marcelic. All. Tucak.
Usa: Holland, Hooper 2 (1 rig.), De Trane 2, Obert, Hallock 1, McConnell 1, Vavic 1, Carniglia, Blake Parrish, Ramirez, Roelse, Irving 2, Wolf. All. Udovicic.
Arbitri: Petronilli (Ita) e Severo (Ita).
Superiorità numeriche: Croazia 2/7, Stati Uniti 3/9 + un rigore.
Note: uscito per limite di falli Vukicevic (C) a 2'06 del quarto tempo. Severo ha sostituito l'indisponibile Francesc Xavier Buch (Spagna).
 
***

Prima giornata - Giovedì 6 Luglio

USA-AUSTRALIA 7-9 (1-2, 2-4, 1-1, 3-2)
Usa: Holland, Cooper, Mc Connell, Obert, Hallock 1, Cupido 2, Vavic 1, Carniglia, Bowen 2 (1 rig), Ramirez 1 (1 rig), Roelse, Irving, Wolf. All. Udovicic.
Australia: Slade, Putt, G. Ford 1, Kayes 2, Power 1, Kearns, Gilchrist, Younger 1 (1 rig), A. Ford 2, Fannon 1, Kremer Taylor 1, Hollis, Hyranthos. All. Fatovic.
Arbitri: Achladiotis (Gre) e Naumov (Rus).
Superiorità: Usa 2/9 +2 rig, Australia 2/4 +1 rig.
Note: fuori tre falli: G. Ford (Usa) nel IV tempo. Espulso per proteste Younger (Aus) nel IV tempo.
 
GRECIA-RUSSIA 12-8 (3-1, 3-0, 5-4, 1-3)
Grecia: Flegkas, Genidounias 2, Dervisis 2, Argyropoulos, Fountoulis 2, Kapotsis, Pontikeas, Delakas, Mourikis 1, Kolomvos 1, Gounas, Vlachopoulos 4, Galanopoulos. All. Vlachos.
Russia: Korneev, Lazarev 2, Vasilyev, Derevankin, Bugaychuk, Ashaev, Merkulov 2, Nagaev, Suchkov, Kholod 1, Lisunov 2, Shepelev 1, Statsenko. All. Evstignev.
Arbitri: Franulovic (Cro) e Petronilli (Ita).
Superiorità numeriche: Grecia 4/7, Russia 1/10 + un rigore fallito da Nagaev sull'11-5.
Note: usciti per limite di falli Delakas (G) a 7'46 del terzo tempo, Pontikeas (G) a 1'42 del quarto tempo.