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Editoriale

Coppa Italia femminile: tabellini e commenti della quinta giornata (Plebiscito e Sis vincono i due gironi)

  Pubblicato il 25 Set 2119  18:07
COSI' NELLA FINAL SIX
Direttamente in semifinale: Plebiscito e Sis Roma
Quarti di finale - 6 dicembre
Orizzonte-Florentia
Rapallo-N.C. Milano
 
***
 
Turno preliminare: 27-29 settembre
 
Classifica finale girone di Padova: Plebiscito 12; Orizzonte 9; N.C. Milano 6; Css Verona 3; Pallanuoto Trieste 0
Classifica finale girone di Firenze: Sis Roma 12; Rapallo 9; Florentia e Bogliasco 4; Vela Ancona 0
REGOLAMENTO: le prime tre classificate di ogni girone si qualificano per la Final Six, in programma dal 6 all'8 dicembre in sede da stabilire.
In neretto le squadre già qualificate
 
Quinta giornata - Domenica 29 settembre
 
FLORENTIA-VELA ANCONA 16-8 (3-2, 5-2, 4-1, 4-3)
Florentia: Banchelli, Rorandelli, Mandelli 1, Cordovani 4, ten Broek 4 (1 rig.), Vittori, Sorbi 1, Francini, Giachi, Nesti 2, Farago, Amedeo 4, Perego. All. Cotti.
Cosma Vela Ancona: Uccella, Strappato, Ivanova 2, Santini, Ferretti 1, Fiore 1, Di Martino, Stankovianska 2, Bersacchia, Altamura 2, Vecchiarelli, Andreoni. All. M. Pace. 
Arbitri: Braghini e Fusco.
Superiorità numeriche: Florentia 3/5 + 1 rigore, Vela Ancona 1/2.
 
IL COMUNICATO DELLA FLORENTIA
Nella splendida cornice della Piscina Nannini di Bellariva, si è chiusa la prima fase di Coppa Italia che ha visto la SIS Roma detentrice del trofeo, chiudere da capolista alla fine di un match tirato contro un ottimo Rapallo. Per le ragazze di Capanna accesso diretto alla semifinale, in compagnai dell’altra capolista del girone A, Pebiscito Padova. Per Rapallo e Florentia, rispettivamente secondo e terzo posto a cospetto di Milano e Orizzonte.
Per la Florentia padrona di casa, qualificazione all’ultimo tuffo grazie alla differenza reti ai danni di un Bogliasco che in mattinata aveva acciuffato solo nel finale una Florentia sprecona e sfortunata, che nonostante la partenza sprint e un parziale più cinque a metà secondo tempo e due rigori sprecati non è riuscita a chiudere il match.
Nel pomeriggio dunque, contro la Vela Nuoto Ancona è arrivata la prima vittoria di Aleksandra Cotti sulla panchina gigliata, nonostante le buone prestazioni dei giorni precedenti. Per le Rari girls, ottime indicazioni in vista della prima di campionato, proprio contro la vela Nuoto Ancona al suo debutto casalingo in serie A1, dopo la promozione dello scorso luglio.
Gianluca Rosucci
 
IL COMUNICATO DELLA COSMA VELA ANCONA
Quattro sconfitte sono un boccone amaro da digerire, ma possono fortificare la squadra in vista del debutto in campionato, sabato prossimo al Passetto contro la Florentia. La Cosma Vela Ancona torna a casa dal girone preliminare di Coppa Italia con quattro partite e altrettanti ko, contro Rapallo (5-14) e Bogliasco (9-15) nella prima giornata, Sis Roma (7-25) campione d'Italia e Rari Nantes Florentia (8-16) squadra ospitante nella seconda. Le doriche di coach Milko Pace, tra l'altro, hanno dovuto fare a meno di Elisa Quattrini, alle prese con un problema muscolare, e hanno fatto esordire la russa Elizaveta Ivanova arrivata ad Ancona solo giovedì. Le condizioni della Quattrini saranno verificate in settimana per capire meglio i tempi di recupero, ma nell'ultima gara anche senza la De Matteis, che ha avuto un risentimento alla spalla operata lo scorso anno.  Insomma c'è margine per il miglioramento, anche se il campionato comincia tra pochi giorni e subito con una sfida importantissima, quella alla Rari Nantes Florentia che ieri ha mostrato i muscoli alle anconetane. Le note positive e quelle negative dei quattro match di Coppa le descrive coach Milko Pace: "Sicuramente il nostro processo di apprendimento della nuova categoria è lungo, abbiamo avuto test importanti, la differenza c'è, dobbiamo lavorare parecchio per adattarci alla nuova categoria e il nuovo regolamento. Tra la prima e l'ultima partita qualcosa s'è visto, certo che quattro partite in poco più di ventiquattr'ore non ci hanno agevolato. Buono l'esordio della Ivanova, che è arrivata giovedì sera, che non conosce la squadra, sicuramente una buona partenza la sua, per tutti. Sicuramente però s'è sentita la mancanza della Quattrini, cosa che ci ha dato meno soluzioni nelle rotazioni. Certo, ora sappiamo dove lavorare in funzione dell'esordio di sabato. Resta il fatto che abbiamo preso troppi gol a uomini pari. Potevamo assolutamente rendere più difficile questa cosa alle avversarie. E poi abbiamo sofferto l'adattamento al regolamento e al doppio arbitraggio".
 
SIS ROMA-RAPALLO 12-7 (3-2, 1-2, 4-3, 4-0)
Sis Roma: Sparano, Tabani 2, Galardi 1, Avegno 3, Motta, Iannarelli 1, Picozzi 4 (2 rig.), Sinigaglia, Nardini, Di Claudio 1, Storai, Tori, Brandimarte. All. Capanna.
Rapallo: C. Falconi, Zanetta, Gitto, Giustini 3, Marcialis 1, Gagliardi 1, Kuzina 1, D'Amico, Colletta, Bujka 1, Foresta, Cò, Risso. All. Antonucci.
Arbitri: A. Guarracino e Romolini.
Superiorità numeriche: Sis Roma 2/11, Rapallo 2/11 + 2 rigori.
Note: uscite per limite di falli Motta (R) nel secondo tempo, Foresta (R) nel terzo tempo.
FIRENZE - Dopo tre tempi equilibrati (8-7), nei quali il Rapallo quasi sempre è stato costretto a inseguire, la Sis Roma prende il largo con le reti di Avegno, Picozzi (poker di reti per lei), Galardi e Iannarelli.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Si è conclusa la prima fase del torneo, con le gialloblu impegnate nel girone B, disputato a Firenze, assieme a Bogliasco 1951, Vela Nuoto Ancona, RN Florentia e SIS Roma. Il Rapallo ha chiuso la classifica del girone al secondo posto.
La squadra del coach Luca Antonucci ha rotto il ghiaccio nel migliore dei modi, affrontando con determinazione la prima giornata del girone (giocata venerdì 27 settembre) e andando ad aggiudicarsi il derby ligure contro il Bogliasco: 8-14 il risultato finale  (parziali 3-2, 3-5, 2-3, 0-4), reti gialloblu del neo capitano Nicole Zanetta (4), Ursula Gitto (1), Sofia Giustini (2), Carolina Marcialis (2), Svetlana Kuzina (1), Barbara Bujka (4).
Buona prestazione delle gialloblu anche contro l’Ancona neo promossa in serie A1 nella seconda giornata del girone: il Rapallo chiude la pratica con un netto 14-5 (parziali 5-2, 2-0, 3-0, 4-3), i gol sono di Gitto (1), Giustini (1), Marcialis (3), Gagliardi (3), Kuzina (5), Bujka (1).
La qualificazione aritmetica alle finali di Coppa Italia, in programma a dicembre, è arrivata al termine della sfida con le padrone di casa della Florentia: match sulla carta non semplice, che però Zanetta e compagne hanno affrontato con il piglio giusto dalle prime battute, conducendo 6-2 al termine del secondo tempo e incrementando il vantaggio fino alla sirena che ha chiuso il match sull’11-6 per il Rapallo.
Oggi pomeriggio, il match contro la SIS Roma detentrice del titolo, valido per il primato del girone. La spuntano le capitoline chiudendo sul 12-7 (parziali 3-2, 1-2 - 4-3, 4-0) e conquistando il primo posto del girone B. Le reti gialloblu sono di Giustini (3), Marcialis (1), Gagliardi (1), Kuzina (1) e Bujka (1).
«Abbiamo perso con onore, tenendo testa alle giallorosse fino a metà del quarto tempo: un ottimo risultato, considerando che la Roma ha costruito la squadra per puntare allo scudetto - commenta il coach Luca Antonucci - Approdiamo comunque alla final six di Coppa Italia ed è il primo obiettivo raggiunto, importante per la crescita di questa formazione molto giovane. Ora abbiamo una settimana per ricaricare le batterie e prepararci alla prima di campionato, che per noi è una partita durissima, in trasferta a Padova. Vedremo di giocarla al meglio»
Silvia Franchi
 
CSS VERONA-PALLANUOTO TRIESTE 12-10 (5-3, 2-3, 3-2, 2-2)
Css Verona: Nigro, Bartolini 2 (1 rig.), Peroni, Castagnini, Borg, Alogbo 5, Braga 1, Perna 1, Vittoria 1, Prandini, Esposito 2, Carotenuto, Gabusi. All. Zaccaria.
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Kempf, Gant, Marussi, Cergol 4, Klatowski 1, E. Ingannamorte 1, Bettini 1 (rig.), Rattelli 2, Jankovic 1, Russignan, Krasti, Guadagnin. All. Marinelli.
Arbitri
: Brasiliano e Pinato.
Superiorità numeriche: Verona 3/9 + 1 rigore, Trieste 4/9 + 1 rigore.
Note: espulse Perna (V) e Bettini (T) per reciproche scorrettezze nel quarto tempo. Uscita per limite di falli  Klatowski  (T) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL CSS VERONA
Si è chiuso, senza sorprese, il primo weekend di appuntamenti ufficiali della nuova stagione per la Css Verona. Al Centro del Plebiscito di Padova la squadra capitanata da Giorgia Prandini non è riuscita difatti nell'impresa di conquistare la qualificazione alla fase successiva di Coppa Italia.
Il pronostico non vedeva il gruppo scaligero fra le pretendenti alle prime tre posizioni del proprio girone di ferro ed i risultati in vasca hanno confermato tutto ciò. Tuttavia Giovanni Zaccaria ed il suo staff hanno potuto trarre altre importanti indicazioni in vista dell'esordio in campionato di sabato prossimo a Bogliasco, soprattutto per quanto riguarda l'inserimento in rosa delle nuove arrivate.
L'unico vero passo falso per la Css è arrivato nel derby contro le padrone di casa, vogliose di rivincita dopo lo sgambetto subito per opera della matricola nel girone di ritorno del campionato scorso. Il risultato severissimo ha visto Padova chiudere sul 13-2, con le scaligere che si sono fatte parare tre rigori da Teani.
Buoni segnali sono invece arrivati dalle sconfitte contro Milano e Catania. Contro le meneghine, primo match e già decisivo in ottica qualificazione, la squadra di Zaccaria ha tenuto bene e perso contatto solo sull'11-10 a 5' dalla fine. Il risultato finale recita 14-12 per Milano, con poker di Bartolini e doppiette per Alogbo, Carotenuto ed Esposito, ma anche il primo gol per la baby Marchetti. La sorpresa per Verona è giunta nel match contro l'Orizzonte Catania, campione d'Italia in carica, che nel campionato scorso aveva inflitto un totale di 36 reti a 11 alla Css. Prandini e compagne si sono battute alla pari per quasi tutto l'incontro, andando più volte in vantaggio. Il 13-9 finale in favore dell'Orizzonte è dipeso dalla maggiore esperienza delle  siciliane, oltre che da qualche episodio sfortunato per la Css, che però può sorridere per la cinquina di Borg e per la bella performance.
Nell'ultima gara del programma la Css ha conquistato la sua prima vittoria nella manifestazione. Contro Trieste, neopromossa in A1 – ma protagonista di grandi battaglie nelle ultime stagioni della Css in A2 –, Verona ha messo in chiaro le gerarchie fin da subito, con un primo parziale di 4-0 che ha consegnato le redini in mano alla squadra di Zaccaria. Merito alle giuliane che hanno avuto la forza di recuperare sino all'8 pari, ma la cattiveria di Prandini e compagne ha prodotto lo scarto conclusivo di 12-10. Da segnalare le cinque reti di Alogbo, miglior marcatrice del weekend per la Css, oltre al centro della giovanissima Sbruzzi.
Queste le impressioni a caldo dell'allenatore gialloblù: «Il fine settimana ci ha mostrato che, se vogliamo, siamo in grado di giocare anche meglio dell'anno scorso. Ce la siamo giocata viso a viso con tutte le avversarie, a prescindere dai parziali. La partita contro Catania mi è piaciuta molto».
Qualche neo c'è, e Zaccaria lo individua subito: «Non siamo ancora capaci di lavorare a certi livelli per portare a casa partite impegnative. Milano e Orizzonte ci sono scappate di poco, con Padova non siamo mai riuscite a rimanere attaccate. E poi andiamo a segno poco con l'uomo in più e sbagliamo tanti rigori. Peccato».
Nota positiva è l'innesto delle giovanissime: «Si è vista l'inesperienza delle piccole, ma abbiamo un anno per lavorarci. Sbruzzi ha segnato fatto un gol in un momento importante contro Trieste, venerdì è stata Marchetti a fare gol. Non sarà facile lasciarne fuori qualcuna in campionato. Per quanto riguarda le altre, sono felice di aver ritrovato Borg, che avevo visto molto stanca in Slovacchia».
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Nella quarta e ultima gara del girone di Coppa Italia di A1 femminile, una coraggiosa Pallanuoto Trieste si arrende di misura al Css Verona per 12-10. “Peccato per un avvio in sordina - spiega l’allenatore Ugo Marinelli a fine partita - siamo andati sotto di quattro gol, eravamo un po’ stanche e abbiamo subito la loro aggressività. Poi però la squadra ha reagito e abbiamo iniziato a produrre gioco, riuscendo a sopperire bene all’assenza di Kempf. Possiamo essere contenti, le ragazze stanno migliorando velocemente e i margini di crescita sono ancora notevolissimi. Ma c'è tanto da lavorare sulla fase difensiva”.
In avvio di gara il Verona è più lucido e grazie alle reti di Bartolini (doppietta), Perna e Esposito scappa sul 4-0, un parziale che alla fine risulterà decisivo sulle sorti del match. La squadra alabardata si scuote, Cergol suona la carica, Jankovic sigla il suo primo gol in coppa e alla fine del primo periodo le venete sono avanti per 5-3. Nella seconda frazione Trieste perde Kempf (colpo all’occhio), ma anche senza la centroboa titolare le orchette lottano con grinta e risalgono fino al 7-6 con le reti di Elisa Ingannamorte, Bettini e capitan Rattelli. La gara si mantiene equilibrata anche nella seconda parte. Nel terzo periodo Klatowski acciuffa le scaligere sull’8-8, poi però il Verona allunga di nuovo sul 10-8. Due gol di vantaggio che resistono agli assalti delle orchette anche negli ultimi 8’. Plebiscito Padova, Orizzonte Catania e Nc Milano si qualificano alla final-six di Coppa Italia. Per Trieste adesso è tempo di pensare all’esordio in campionato, previsto sabato 5 ottobre al Foro Italico contro la Sis Roma finalista scudetto.

PLEBISCITO-ORIZZONTE 4-3 (1-1, 1-0, 1-0, 1-2)
Plebiscito: Teani, M. Savioli, I. Savioli 1, Gottardo 1, Queirolo 1, Casson, A. Millo, Dario, A. Cocchiere 1, Ranalli, Meggiato, Centanni, Giacon. All. S. Posterivo.
L'Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 1 (rig.), Viacava, Aiello, Spampinato, Palmieri, Marletta 2, Emmolo, Santoro, Riccioli, Santapaola, Condorelli. All. Miceli.
Arbitri: A. Ferrari e Savarese.
Superiorità numeriche: Plebiscito 2/11, Orizzonte 1/8.
Note: espulse Gottardo (P) e Palmieri (C) nel quarto tempo per gioco scorretto. Uscita per limite di falli Riccioli (C) nel quarto tempo.
PADOVA - A differenza dela quasi totalità degli incontri di questa prima fase, pochissimi gol nel match che vale il primo posto del girone di Padova. Il Plebiscito chiude il terzo tempo avanti 3-1, ma l'Orizzonte lo raggiunge con una superiorità trasformata da Marletta (l'unica a segnare due volte in questa gara) e con un rigore trasformato da Garibotti. Decide a due minuti da termine Gottardo, che sul primo palo sfrutta molto bene un bel passaggio di Centanni.
 
IL COMUNICATO DEL PLEBISCITO PADOVA
Non deludono le padrone di casa del Plebiscito Padova, e vincendo anche contro l’Orizzonte Catania (4-3) nell’ultima giornata del girone preliminare di Coppa Italia conquistano la prima posizione del girone a punteggio pieno.
Passaggio diretto in semifinale, dunque, dove il setterosa patavino affronterà la vincente tra la seconda classificata del girone B (SIS Roma o Rapallo Pallanuoto) e la terza classificata del girone A (NC Milano), sabato 7 dicembre (finalissima domenica 8 dicembre).
“La partita con Orizzonte Catania è stata molto equilibrata: tra noi non può mai essere banale, abbiamo tanti trascorsi, e sapevamo che sarebbe stata più complicata da giocare rispetto alle altre” commenta a caldo il tecnico Stefano Posterivo “c’è stato un po’ di nervosismo tra le due squadre, ma sicuramente hanno inciso le quattro partite già giocate e il periodo della stagione, siamo all’inizio e non abbiamo ancora la brillantezza e la lucidità giuste”.
Continua Posterivo, molto soddisfatto per il primo posto: “abbiamo giocato un buonissimo girone, facendo tre partite di buon livello, di intensità e dinamismo, con un sistema che mi piace. L’ultima è stata una partita più giocata ed intensa, ci da la possibilità di capire su cosa dobbiamo ancora lavorare per essere ancora più competitivi. Sono comunque molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto fino ad adesso”.
Primo appuntamento agonistico e prima partita ufficiale per le nuove atlete biancorosse: “Sara Centanni e Agnese Cocchiere si sono integrate perfettamente, come se avessero sempre fatto parte di questa squadra. Sono ragazze che ci sapranno dare molto, Sara ha tante qualità e ci sarà sicuramente molto utile, Agnese penso sia uno dei migliori centri in circolazione, e in coppia con Martina Gottardo mi piace molto. Il ritorno di Martina Savioli è stato molto utile per noi: sa cosa deve fare, sa cosa succede in campo, sa giocare bene a pallanuoto”.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
l match della quarta giornata del Girone A di Coppa Italia tra Plebiscito Padova ed Ekipe Orizzonte va alle venete, vittoriose per 4-3.
Come spesso è accaduto anche in passato è stata una partita tiratissima, dall’inizio alla fine, e lo dimostrano le pochissime marcature riportate dal tabellino finale.
Il primo parziale di gioco si è chiuso sull’1-1, mentre il secondo e il terzo sono stati vinti entrambi da Padova per 1-0. Nel quarto tempo le catanesi hanno sfiorato la rimonta, vincendo la frazione per 2-1, ma il successo finale è andato alle venete di misura.
Claudia Marletta è stata la miglior marcatrice della partita con due gol, mentre Arianna Garibotti ha realizzato una rete.
Al termine del match è stato il coach dell’Ekipe Orizzonte a fare il bilancio sulla sfida contro le venete e sul girone che ha visto le catanesi qualificate alla fase finale da seconde in classifica: “Oggi tra noi e Padova è stata una partita vera – ha detto Martina Miceli – . Considerando però la nostra condizione attuale, abbiamo fornito una gran prestazione. Questa è l’ennesima dimostrazione che la testa è molto più importante delle braccia e delle gambe! Ci mancano ancora la brillantezza e l’esplosività, però se questa è la base su cui costruire sono sicura che il lavoro ci porterà molto lontano. Quattro partite in ventiquattro ore sono una cosa allucinante, lo sarebbero state anche se fossimo state al top della forma. Però in ogni partita siamo cresciute di tempo in tempo, perciò benzina dentro ne abbiamo, ma abbiamo soprattutto un gran cuore e tanta voglia di sacrificarci l’una per l’altra. Adesso lavoreremo per farci trovare pronte per l’inizio del campionato in programma sabato prossimo, consapevoli del fatto che il primo obiettivo stagionale è ancora lontano”.
 
***
 
Quarta giornata - Domenica 29 settembre
 
BOGLIASCO-FLORENTIA 8-8 (1-2, 1-2, 3-3, 3-1)
Bogliasco Bene: Malara, T. Cocchiere, Paganello, Cuzzupè 1, Mauceri, G. Millo 2, Santinelli, Rogondino 1, Mori, C. Criscuolo, Whitelegge 1, S. Criscuolo 3, E. Falconi. All. Sinatra.
Florentia: Banchelli, Rorandelli, Mandelli, Cordovani 1, ten Broek 2, Falconi, Sorbi, Francini 2, Giachi 2, Nencha, Marioni 1, Amedeo, Perego. All. Cotti.
Arbitri: L. Bianco e Braghini.
Note: uscite per limite di falli Millo (B) nel terzo, ten Broek (F) nel quarto. Malara para due rigori (a Cordovani e Nencha).
FIRENZE - Questo pareggio lascia tutto in discussione per l'aggiudicazione dell'ultimo pass per la Final Six. Il Bogliasco ha tre punti in più rispetto alla Florentia, che oggi affronterà la Vela Ancona (già eliminata) nell'ultima gara del girone. Per qualificarsi la squadra di Cotti deve battere le marchigiane con almeno due gol di scarto in virtù di una differenza reti generale che al momento è la seguente: Bogliasco -8, Florentia -7.
E veniamo alla gara di stamattina. La Florentia gioca molto bene nei primi due tempi e vola sul +5 (2-7). Tra i gol da segnalare un gran tiro da fuori di Giachi. Il Bogliasco ha il merito di non darsi per vinto, riduce sensibilmente le distanze (5-7), torna a -3 (5-8) e infine perfeziona la rimonta con una doppietta di Sonia Criscuolo (primo gol in superiorità, secondo con una palomba vincente) e con Rogondino che segna con l'uomo in più la rete del definitivo 8-8 con l'aiuto di una deviazione nell'ultimo giro di lancetta. Determinante, per il pareggio delle liguri, anche il secondo rigore parato da Malara (a Nencha) sul punteggio di 7-8. Il primo lo aveva neutralizzato a Cordovani nella prima frazione.
 
N.C. MILANO-PALLANUOTO TRIESTE 22-14 (7-2, 4-6, 6-3, 5-3)
Kally N.C. Milano: Imperatrice, Apilongo 6, Crudele, Mandic, A. Repetto 2, L. Repetto, Carrega 4, Bianconi 2, Gragnolati 6 (1 rig.), Vukovic, Di Lernia 1, De Vincentiis 1, Tamborrino. All. Binchi. 
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Kempf 2, Gant 3, Bettini 4, Cergol 3, Klatowski 2 (1 rig.), E. Ingannamorte, Guadagnin, Rattelli, Jankovic, Russignan, Krasti. All. Marinelli.
Arbitri: Pinato e Savarese.
Superiorità numeriche: Milano 1/4 + 2 rigori (1 fallito da Bianconi nel primo tempo), Trieste 4/11 + 1 rigore.
Note: uscita per limite di falli Vukovic (M) nel terzo tempo. 
PADOVA - Milano batte Trieste e stacca ill visto per la Final Six. Terzo posto meritato, considerato anche che la squadra di Binchi ha perso di una sola lunghezza contro l'Orizzonte. E comunque la squadra lombarda ha ribadito il suo pieno diritto di prendere parte alla fase finale con la netta vittoria di stamattina contro la Pallanuoto Trieste, che ha avuto il merito di recuperare parte del passivo accumulato nel primo tempo (2-7) con una buona seconda frazione. Ma nella terza frazione Milano ha allungato nuovamente per chiudere poi con un un +8 che esprime compiutamente la superiorità delle meneghine. Apilongo e Gragnolati mattatrici con 6 gol a testa, poker di Bettini nella squadra giuliana.
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Nella terza gara del girone di Coppa Italia di A1 femminile, la Pallanuoto Trieste si arrende al Nuoto Club Milano per 22-14. “All’inizio abbiamo sofferto la loro fisicità - spiega l’allenatore Ugo Marinelli - poi è uscito il nostro carattere e soprattutto in attacco abbiamo fatto ottime cose. Sulla fase difensiva invece c’è ancora da migliorare”.
Trieste passa in vantaggio con Bettini (0-1), ma Milano prende subito in mano il controllo della situazione, segna tanto in controfuga e scappa sul 6-1. Il primo periodo si chiude sul 7-2 per Bianconi e compagne, le orchette però reagiscono subito e in apertura di seconda frazione accorciano sul 7-4 grazie alle reti di Gant e Cergol. Kempf sigla il 7-5, arrivano parecchi gol su entrambi i fronti e al cambio di campo la compagine lombarda conduce per 11-8. Per Trieste ben 6 reti in 8’. Nel terzo periodo Milano produce il massimo sforzo offensivo, le invenzioni di Apilongo, Carrega e la nazionale Bianconi spingono la compagine di Binchi sul 17-11. Difese un po’ distratte anche nell’ultima frazione, la tripletta di Bettini permette alla Pallanuoto Trieste di chiudere sul -8.
 
VELA ANCONA-SIS ROMA 7-25 (1-6, 3-4, 3-8, 0-7)
Cosma Vela Nuoto Ancona: Borghetti, Strappato 2, Ivanova 2, Santini, Ferretti, Fiore 2, Di Martino, Stankovianska, Bersacchia, De Matteis, Altamura 1, Vecchiarelli, Andreoni. All. M. Pace.
Sis Roma: Sparano, Tabani 1, Galardi 8 (1 rig.), Avegno 3, Motta 1, Iannarelli 1, Picozzi, Bianchi 2, Nardini 2, Di Claudio 4 (1 rig.), Storai 3, Tori, Brandimarte. All. Capanna.
Arbitri: Fusco e Romolini.
Superiorità numeriche: Vela Ancona 2/6, Roma 7/9 + 2 rigori.
FIRENZE - Poco da dire su questa gara, nella quale con 8 gol Giuditta Galardi ha stabilito il record di segnature di questa prima parte di stagione.

ORIZZONTE-CSS VERONA 13-9 (2-2, 3-4, 4-1, 4-2)
L'Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 4 (1 rig.), Viacava 1, Aiello 1, Spampinato, Palmieri 3, Marletta 2, Emmolo, Santoro, Riccioli 2, Santapaola, Condorelli. All. Miceli.
Css Verona: Nigro, Bartolini 2 (1 rig.), Peroni, Castagnini, Borg 5, Alogbo 1, Braga, Perna, Marchetti, Prandini, Esposito, Carotenuto 1, Gabusi. All. Zaccaria.
Arbitri: A. Ferrari e Piano.
Superiorità numeriche: Orizzonte 4/10 + 2 rigori (1 fallito da Garibotti nel primo tempo), Css Verona 3/8 + 1 rigore.
Note: uscita per limite di falli Carotenuto (V) nel quarto tempo.
PADOVA - Bella partita di Verona, che passa anche a condurre (6-7) alla fine del secondo tempo. Molto brava l'azzurrina Borg, top scorer del match con 5 gol. Garibotti miglior marcatrice dell'Orizzonte con un poker di reti.
 
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Terza giornata - Sabato 28 settembre
 
PLEBISCITO-N.C. MILANO 19-6 (6-1, 4-3, 5-0, 4-2)
Plebiscito: Teani, M. Savioli 1, I. Savioli 1, Gottardo 2, Queirolo 1, Casson, A. Millo 4, Dario 2, A. Cocchiere 3, Ranalli, Meggiato 1, Centanni 4, Giacon. All. S. Posterivo.
Kally N.C. Milano: Imperatrice, Apilongo 2, Crudele, Mandic, A. Repetto 1, L. Repetto, Carrega, Bianconi 2 (1 rig.), Gragnolati 1, Vukovic, Zandali, De Vincentiis, Tamborrino. All. Binchi. 
Arbitri: Ferrari A. e Pinato.
Superiorità numeriche: Plebiscito 7/10 + un rigore fallito, N.C. Milano 2/8 + un rigore. 
Note: uscita per limite di falli Meggiato (P) nel quarto tempo.
PADOVA - Anche il Plebiscito si quaifica per la Final Six con una partita di anticipo, e lo fa dando 13 gol di scarto ad un Nuoto Club Milano che stamattina aveva perso di una sola lunghezza contro l'Orizzonte. Alessia Millo e Sara Centanni migliori marcatrici della gara con 4 gol.
 
IL COMUNICATO DEL PLEBISCITO
Seconda giornata di fase preliminare di Coppa Italia con il Girone A di scena nello Stadio della Pallanuoto di via G.Geremia, e le padrone di casa non perdonano superando nel primo pomeriggio il CSS Verona per 13 a 2 (poker di Millo, tripletta per Queirolo e Cocchiere, doppietta di Dario e un gol per Casson) e in serata l’insidioso NC Milano con un netto 19 a 6 (5 gol per Millo, tripletta per Centanni e Cocchiere, doppietta di Dario e Gottardo, un gol a testa per le gemelle Savioli, Meggiato e Queirolo).
“Sono molto soddisfatto di questa partita, perché a prescindere del risultato vedo in acqua un’intensità, un’idea e un livello di gioco che mi soddisfa, che stiamo sicuramente ritrovando. Mi piace l’applicazione su certe azioni, abbiamo un giusto atteggiamento come ho detto anche ieri” commenta il tecnico Stefano Posterivo “vero che in questo periodo è facile dilatare i risultati, perché c’è comunque una componente fisica che inficia il gioco, e alcuni risultati potrebbero essere anche non veritieri, ma ripeto: quello che stiamo facendo mi sta piacendo molto”.
 
FLORENTIA-RAPALLO 6-11 (2-4, 0-2, 1-1, 3-4)
Florentia: Banchelli, Franconi 1 (rig.), Nesti, Cordovani 2 (1 rig.), ten Broek 1, Vittori, Farago, Francini, Giachi, Nencha 2 (1 rig.), Marioni, Amedeo, Perego. All. Cotti.
Rapallo: C. Falconi, Zanetta 1, Gitto, Giustini 3, Marcialis 2, Gagliardi, Kuzina 1, D'Amico, Colletta, Bujka 3 (1 rig.), Foresta 1, Cò, Risso. All. Antonucci.
Arbitri: Braghini e A. Guarracino.
Superiorità numeriche: Florentia 3/10 + 4 rigori (uno fallito) e Rapallo 2/7 + un rigore.
Note: uscita per limite di falli Marioni (F) nel quarto tempo..
 
IL COMUNICATO DELLA FLORENTIA
Sotto gli occhi del duo Conti-Zizza, le due formazioni non si risparmiano e viene fuori il miglior match di questa prima parte di Coppa Italia.
Ad inizio gara le compagini si presentano ai nastri di partenza con numerose atlete nazionali under 17 e 19, oltre alla coppia Giustini- Marcialis nel giro del setterosa, mentre sugli spalti il presidente Andrea Pieri premia l’ex atleta Lucia Giannetti per i vent’anni in calottina bianco rossa (ora in panchina come vice di Aleksandra Cotti) e rende omaggio alla delegazione dell’Associazione Corri la Vita.
Pronti via e le ospiti passano in vantaggio con Bujka, ma un minuto dopo Nencha ristabilisce la parità dai cinque metri. La Florentia è ben schierata e grintosa, ma nonostante la buona difesa è ancora il Rapallo a rompere l’equilibrio con il duo Marcialis-Giustini. Cordovani accorcia su uno buono schema d’attacco ma allo scadere è ancora Giustini a firmare il doppio vantaggio. Nel secondo tempo rotti gli indugi le squadre si affrontano a viso aperto e il valore delle singole viene fuori. Banchelli si esalta e la Bujka sale in cattedra con una doppietta.
Ad inizio terzo tempo, la Florentia ci crede e prova a riavvicinarsi alle ospiti in più di una occasione ma la buona difesa ospite respinge tutti gli attacchi di casa. Giustini trova l’allungo mentre la Nencha, ancora dai cinque metri firma la prima doppietta personale.
Nel quarto tempo nonostante il ritmo elevato, non mancano le energie i goal e il bel gioco da ambo le parti con il Rapallo a segno con Zanetta, Marcialis, Kuzina e Foresta e la Florentia che trova i preziosi goal di Rebecca Franconi, al rientro, del neo acquisto Nina ten Broek e la solita Sara Cordovani.
 
PALLANUOTO TRIESTE-ORIZZONTE 10-18 (3-4, 2-4, 3-6, 2-4)
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Kempf 3, Gant 1, Bettini 2 (2 rig.), Cergol 2, Klatowski 2, E. Ingannamorte, Guadagnin, Rattelli, Jankovic, Russignan, Krasti. All. Marinelli.
L'Ekipe Orizzonte
: Gorlero, Ioannou 1, Garibotti 6 (2 rig.), Viacava, Aiello 1, Spampinato 1, Palmieri 2, Marletta 5 (1 rig.), Emmolo, Santoro, Riccioli 2, Santapaola, Condorelli. All. Miceli.
Arbitri: Brasiliano e Piano.
Superiorità numeriche: Palanuoto Trieste 2/8 + 2 rigori, Orizzonte 4/7 + 4 rigori (uno fallito).
Note: uscite per limite di falli Santapaola (O) nel terzo tempo, Klatowski (T), Viacava (O) e Gant (T) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Nella seconda partita del girone di Coppa Italia di A1 femminile, la Pallanuoto Trieste è stata battuta dall’Orizzonte Catania (squadra detentrice dello scudetto) per 10-18. “Prestazione sicuramente positiva - analizza l’allenatore Ugo Marinelli - abbiamo iniziato con il piglio giusto, siamo andati in vantaggio e per due tempi abbiamo retto al cospetto di una squadra come l’Orizzonte. Bene in attacco, in difesa invece c’è ancora tanto da migliorare. Restiamo con i piedi per terra, però le ragazze partita dopo partita stanno crescendo e recepiscono le indicazioni tattiche”.
L’approccio al match delle orchette è buono. Klatowski firma l’1-0, Cergol in superiorità sigla il 2-0. Garibotti guida la rimonta della compagine scudettata (2-3), Bettini su rigore rimette le cose a posto sul 3-3. La gara resta equilibrata anche in apertura di seconda frazione. Gant trova il 4-4, la solita Garibotti spinge avanti le siciliane (4-5). Ioannuo scrive 4-6, Kempf tiene in scia le orchette (5-6). Prima del cambio di campo però l’Orizzonte allunga e chiude la prima metà del match avanti per 5-8.
Le etnee non sono campionesse d’Italia in carica per caso e nel terzo periodo piazznoa l’allungo decisivo, trascinate delle reti delle nazionali Garibotti e Palmieri. Trieste comunque regge bene, Kempf sigla una doppietta per il -6 all’ultimo riposo (8-14). Nel quarto periodo c’è tempo per le reti di Bettini e Cergol, alla sirena finale il punteggio recita +8 per il Catania.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Dopo il successo contro la NC Milano, l’Ekipe Orizzonte concede subito il bis e conquista la seconda vittoria anche contro Trieste.
Le rossazzurre hanno infatti battuto 18-10 le friulane, nella seconda giornata del Girone A di Coppa Italia, in corso di svolgimento a Padova.
Stasera le catanesi sono andate subito avanti, vincendo 4-3 il primo tempo e 4-2 il secondo. L’Ekipe Orizzonte ha poi preso il largo, conquistando la terza frazione 6-3 e la quarta ancora per 4-2.
Arianna Garibotti è stata la miglior marcatrice del match con ben sei reti, mentre Claudia Marletta è andata a segno cinque volte. Due gol per Valeria Palmieri ed Isabella Riccioli, uno a testa per Carolina Ioannou, Rosaria Aiello e Dorotea Spampinato.
Questa l’analisi del coach dell’Ekipe Orizzonte, dopo le prime due partite del girone: “Contro Milano – ha detto Martina Miceli – pronti, via e sotto 5-1! Poi come le formichine abbiamo cominciato a risalire. Le abbiamo agganciate sul 6 pari e poi siamo state sempre sopra. La nostra reazione è stata ottima, ma lo è stato anche il fatto di non esserci disunite. Il risultato conta poco, ma vincere fa sempre bene. Anche stasera, contro Trieste, approccio mollo e approssimativo. Poi qualcosa di buono si è visto, come alcune giocate in attacco sia individuali che costruite. Abbiamo avuto però molte indicazioni. Sapevamo di essere in ritardo di condizione, non avendo fatto nessuna partita in fase di preparazione. Siamo una squadra nuova, sicuramente con dei punti saldi, ma con equilibri diversi! Possiamo crescere tanto”.
Antonio Costa

VELA ANCONA-BOGLIASCO 9-15 (3-4, 1-5, 1-3, 4-3)
Cosma Vela Ancona: Borghetti, Strappato 1, Ivanova 3, Santini, Ferretti, Fiore 1, Di Martino, Stankovianska, Bersacchia,  De Matteis, Altamura 4, Vecchiarelli, Uccella. All. M. Pace.
Bogliasco Bene: Malara, T. Cocchiere 1, Rayner, Cuzzupè 3, Mauceri, G. Millo 1, Santinelli 1, Rogondino 2, Mori 1, C. Criscuolo 1, Whitelegge, S. Criscuolo 5, E. Falconi. All. Sinatra.
Arbitri: Bianco L. e Fusco.
Superiorità numeriche: Ancona 3/8 + un rigore fallito, Bogliasco 4/8 + un rigore fallito. 
Note: uscita per limite di falli Stankovianska (A) nel quarto tempo.
FIRENZE - Dopo una prima parte di gara equilibrata (4-4) nella quale si mette in particolare evidenza in fase di conclusione Elena altamura, il Bogliasco prende il largo con sei reti consecutive (4-10). Cinquina di Sonia Criscuolo, top scorer del match, prima tripletta italiana per Ivanova.
 
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Seconda giornata - Sabato 28 settembre
 
ORIZZONTE-N.C. MILANO 14-13 (3-5, 6-2, 2-2, 3-4)
L'Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 3 (1 rig.), Viacava 4, Aiello 3, Spampinato 2, Palmieri, Marletta 1, Emmolo, Santoro, Riccioli, Santapaola 1, Condorelli. All. Miceli. 
Kally NC Milano: Imperatrice, Apilongo 2, Crudele, Mandic, A. Repetto 2, L. Repetto, Carrega 4, Bianconi 4 (1 rig.), Gragnolati, Vukovic 1 (rig.), Di Lernia, De Vincentiis, Tamborrino. All. Binchi. 
Arbitri: Brasiliano e Savarese.
Superiorità numeriche: Orizzonte 7/17 + un rigore e Milano 5/7 + 3 rigori (1 fallito). 
Note: uscite per limite di falli Ioannou (O) e Gragnolati (M) nel terzo tempo, L. Repetto (M) e Vukovic (M) nel quarto.
PADOVA - Debutto vittorioso dell'Orizzonte, ma gran partita di Milano, e soprattutto grande inizio della squadra di Binchi che vola sull'1-5. La squadra di Miceli capovolge il risultato già al termine della seconda frazione (8-7), ma deve comunque soffire per mettere i tre punti nela cassifica del girone. Tra le etnee debutto con poker per Viacava, quattro gol da ex per Bianconi, quaterna anche di Carrega.
 
CSS VERONA-PLEBISCITO 2-13 (1-3, 0-3, 1-2, 0-5)
Css Verona: Nigro, Bartolini, Peroni, Castagnini, Borg, Alogbo 1, Braga, Perna, Sbruzzi, Prandini, Esposito, Carotenuto 1, Gabusi. All. Zaccaria.
Plebiscito: Teani, M. Savioli, I. Savioli, Gottardo 1, Queirolo 3, Casson, A. Millo 4, Dario 2, A. Cocchiere 3, Cardillo, Meggiato 1, Centanni, Giacon. All. S. Posterivo.
Arbitri: Piano e Pinato.
Superiorità numeriche: Css Verona 0/6 + 3 rigori (parati da Teani), Plebiscito 3/7 + 2 rigori.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.
PADOVA - L'anno scorso in campionato la squadra di Zaccaria fece un brutto scherzo al Plebiscito battendolo a Verona. Stavolta, invece, la difesa biancorossa ha concesso pochissimo alle avversarie, in gol soltanto due volte: con Carotenuto, che ha segnato il gol d'apertura dell'incontro, e con Alogbo che ha realizzato la rete del 2-6 a tre minuti dalla fine de secondo tempo. Nella squadra di Posterivo poker di Alessia Millo, che ha fatto un gol per tempo, e tris di Agnese Cocchiere. Tre gol sbagliati su tre dal Css Verona, tutti parati da Teani, che ripete l'impresa di Tempesti in Coppa Italia contro il Posillipo (ne parò uno anche di piede).
 
RAPALLO-VELA ANCONA 14-5 (5-2, 2-0, 3-0, 4-3)
Rapallo: C. Falconi, Zanetta, Gitto 1, Giustini 1, Marcialis 3, Gagliardi 3, Kuzina 5, D'Amico, Colletta, Bujka 1, Foresta, Cò, Risso. All. Antonucci.
Cosma Vela Ancona: Uccella, Strappato, Ivanova, Santini 1, Ferretti 1, Fiore, Di Martino, Stankovianska, Bersacchia,  De Matteis, Altamura 2, Vecchiarelli 1, Andreoni. All. M. Pace.
Arbitri: Bragini e A. Guarracino.
Superiorità numeriche: Rapallo 3/7 + un rigore, Vela Ancona 4/6.
Note: uscita per limite di falli Strappato (A) nel terzo tempo.
FIRENZE - Parte forte il Rapallo: 2-0 con le reti di Marcialis e Bujka. La Vela Ancona replica con Altamura e Santini (2-2), ma poi le gialloblu fanno otto gol di fila e chiudono la gara con largo anticipo (10-2). Kuzina top scorer del match con 5 gol, triplette di Gagliardi e Marcialis, prima partita italiana per la russa Ivanova.

SIS ROMA-BOGLIASCO 12-5 (4-1, 3-1, 3-2, 2-1)
Sis Roma: Sparano, Tabani 2, Galardi, Avegno 6, Motta, Bianchi, Picozzi 3, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio 1, Storai, Tori, Brandimarte. All. Capanna. i 1, Fiore, Di Martino, Stankovianska, Bersacchia,  De Matteis, Altamura 2, Vecchiarelli 1, Andreoni. All. M. Pace.
Bogliasco Bene: Malara, T. Cocchiere, Paganello, Cuzzupè 3, Mauceri, G. Millo 1, Santinelli 1, Rogondino, Mori, C. Criscuolo, Whitelegge, S. Criscuolo, E. Falconi. All. Sinatra.
Arbitri: Bianco L. e Romolini.
Superiorità numeriche: Sis Roma 2/7 + 3 rigori, Bogliasco 1/9 + un rigore.
Note:  nessuna giocatrice uscita per limite di falli.
 
FIRENZE - Apre le marcature Tabani, risponde Cuzzupè con il primo dei suoi tre gol. Oltre allo 0-0, è l'unica situazione di parità in questa gara. E' nuovamente Tabani a riportare avanti la formazione giallorossa (2-1), poi comincia lo show di Silvia Avegno, che alla fine del match risulterà la miglior marcatrice con 6 gol. In particolare, bella una sua conclusione vincente al volo da posizione 4. Dice Marco Capanna: "Buona gara, la squadra ha giocato con grande intensità"
Seconda partita nel Bogliasco per la statunitense Whitelegge, stamattina a secco. "Ma difende bene e comunque possiede un buon tiro", questo il giudizio di Capanna.
 
 
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Prima giornata - Venerdì 27 settembre
 
N.C. MILANO-CSS VERONA 14-12 (2-2, 3-1, 4-5, 5-4)
Kally NC Milano: Imperatrice, Apilongo 4, Crudele, Mandic, A. Repetto 2, L. Repetto, Carrega 2, Bianconi 2, Gragnolati 1, Vukovic 3, Zandali, De Vincentiis, Tamborrino. All. Binchi.
Css Verona: Nigro, Bartolini 4, Peroni, Marchetti 1, Borg 1, Alogbo 2, Braga, Perna, Sbruzzi, Prandini, Esposito 2, Carotenuto 2, Gabusi. All. Zaccaria.
Arbitri: Piano e Savarese.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli. 
 
FLORENTIA-SIS ROMA 7-10 (1-3, 1-4, 1-2, 4-1)
Florentia: Banchelli, Rorandelli 1, Mandelli 1, Cordovani 1, ten Broek, Vittori, Farago 1, Francini, Giachi, Nencha 1,  Nesti 2, Amedeo, Perego. All. Cotti.
Sis Roma: Sparano, Tabani 1, Galardi 3, Avegno 1, Motta 1, Iannarelli, Picozzi 2, Sinigaglia, Nardini, Di Claudio 2, Storai, Tori, Brandimarte. All. Capanna. 
Arbitri: L. Bianco e A. Guarracino.
Superiorità numeriche: Florentia 2/8, Sis Roma 4/7.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.
FIRENZE - Dignitosa sconfitta della Florentia contro la detentrice della Coppa. Il match finisce con tre sole lunghezze di distacco tra le due formazioni, ma nella prima parte dell'incontro la gara è stata dominata dalle giallorosse di Capanna. Il primo gol è di Galardi, che si gira al centro ben servita da Picozzi. Raddoppia Tabani in superiorità, accorcia le distanze Nesti (1-2) con un bel diagonale da lato cattivo. La squadra di Cotti insiste alla ricerca del pareggio, ma prende un "uno contro zero" da Galardi (1-3) che dà il via ad un periodo di gioco a tinte forti giallorosse. Seguono in rapida successione il primo gol di Di Claudio (superiorità), la terza rete di Galardi identica alla prima, un gran gol di Motta con un tiro da fuori da posizione 2 e il bis di Di Claudio che fa centro con una botta da posizione 4. Punteggio: 1-7 per la Sis, che di fatto già mette i primi tre punti nella classifica del girone.
La Florentia, a questo punto, potrebbe prendere un'imbarcata di gol e invece la squadra di Cotti reagisce molto bene e dimezza il distacco fino al 7-10 finale. Bellissimi il primo gol con la calottina della Florentia dell'ungherese Farago (palombella) e la rete in beduina di Cordovani che chiude le ostilità.

BOGLIASCO-RAPALLO 8-14 (3-2, 2-5, 2-3, 0-4)
Bogliasco Bene: Malara, T. Cocchiere 1, Paganello, Cuzzupè, Mauceri, Millo 2, Santinelli, Rogondino 1, Mori, C. Criscuolo, Whitelegge 2, S. Criscuolo 2, E. Falconi. All. Sinatra.
Rapallo: C. Falconi, Zanetta 4, Gitto 1, Giustini 2, Marcialis 2, Gagliardi, Kuzina 1 rig., D'Amico, Colletta, Bujka 4, Foresta, Cò, Risso. All. Antonucci.
Arbitri: Fusco e Romolini.
Superiorità numeriche: Bogliasco 8/20, Rapallo 3/5 + 2 rigori (uno fallito). 
Note: uscite per limite di falli Foresta (R), Colletta (R) e Gagliardi (R) nel terzo tempo, Gitto (R) e Kuzina (R) nel quarto tempo.
FIRENZE - I primi tre punti della Coppa Italia 2019-20 vanno al Rapallo. Il primo gol del match, invece, è targato Bogliasco: segna Sonia Criscuolo. Rete con l'uomo in più, come de resto tutte quelle messe a segno stasera dalla squadra di Sinatra, che ottiene ben 20 superiorità contro le 5 fischiate a favore dell Rapallo, che nella prima parte del'incontro è costretto ad inseguire le avversarie fino al 5-6 messo a segno da Kuzina su tiro di rigore. E' di Marcialis, invece, la rete dell'8-10 che nella parte conclusiva del terzo tempo permette alle ragazze di Antonucci di staccare le avversarie (8-10) per poi allungare nella quarta frazione. Buono il debutto di Bujka, top scorer del match con 4 gol assieme a Zanetta.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Inizia con una sconfitta la stagione del nuovo e ringiovanito Bogliasco in rosa. Nella prima gara del turno eliminatorio di Coppa Italia, in programma da oggi a domenica a Firenze, le ragazze di Mario Sinatra cedono 14-8 al Rapallo al termine di un derby più combattuto ed equilibrato di quanto non dica il punteggio finale.
Partite subito forte le giovani bogliaschine chiudono avanti 3-2 la prima frazione, grazie alle reti di Sonia Criscuolo (suo il gol che inaugura la stagione biancazzurra), Rachel Whitelegge e Teresa Cocchiere. Nel secondo quarto il neocapitano Giulia Millo e ancora Whitelegge riportano per due volte Bogliasco sul più uno. Rapallo però mette la freccia a metà tempo arrivando alla sirena lunga sul minimo vantaggio dopo il momentaneo 6-6 timbrato nuovamente da Criscuolo.
La gara si mantiene incerta anche nel terzo tempo, quando le Sinatra Girls raggiungono due volte le avversarie con Millo e Rogondino. Nel finale però la maggior esperienza del Rapallo fa la differenza. Negli ultimi dieci minuti le tigulline mettono a segno un break di 6-0 che sancisce il 14-8 definitivo. Un punteggio eccessivo che non rende giustizia alla bella gara di Millo e compagne. Bogliasco esce dall'acqua con un po' di rammarico ma anche con la consapevolezza di aver giocato per oltre tre quarti di gara allo stesso livello delle vicecampionesse di Coppa in carica.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Buona la prima! Esordio positivo delle nostre ragazze, che si sono aggiudicate il derby ligure contro il Bogliasco con un convincente 8-14. Ecco il commento del coach Luca Antonucci: "Bene così, abbiamo giocato una buona partita. C'è ancora tanto da lavorare sia dal punto di vista fisico, sia da quello tattico, ma era comunque importante vincere per la classifica del girone".

PLEBISCITO-PALLANUOTO TRIESTE 19-7 (6-1, 5-1, 5-2, 3-3)
Plebiscito: Teani, M. Savioli 3 (1 rig.), I. Savioli 2, Gottardo 2, Queirolo 2 (1 rig.), Casson, A. Millo 5 (1 rig.), Dario 1, A. Cocchiere 3, Ranalli, Meggiato 1, Centanni, Giacon. All. S. Posterivo.
Pallanuoto Trieste: S. Ingannamorte, Zadeu, Kempf 2, Gant 1, Marussi, Cergol 2 (1 rig.), Klatowski, E. Ingannamorte, Bettini 1, Rattelli 1, Jankovic, Russignan, Krasti. All. Marinelli. 
Arbitri: Brasiliano e Ferrari.
Superiorità numeriche: Plebiscito 3/4 + 5 rigori (2 falliti), Trieste 1/6 + un rigore.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Espulsa per proteste Ranalli (P) nel secondo tempo.
 
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Plebiscito Padova): "Prima partita stagionale da tre punti, nel complesso sono soddisfatto. Mi è piaciuto lo spirito, la determinazione con la quale la squadra ha affrontato questa partita. Abbiamo preso qualche gol di troppo, ma ci può stare considerato il rodaggio anche con le nuove regole".
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Inizia con una sconfitta il girone di Coppa Italia di A1 femminile per la Pallanuoto Trieste. Le orchette hanno ceduto al cospetto del Plebiscito Padova, padrone di casa e squadra tra le favorita nella corsa scudetto, per 19-7. “Abbiamo iniziato male - spiega l’allenatore Ugo Marinelli - è stato molto difficile adattarsi ai ritmi di una squadra così forte come il Padova. Nei primi due tempi abbiamo fatto tanta fatica, poi però le ragazze si sono ritrovate e hanno costruito alcune buone trame offensive, e questo è sicuramente un segnale positivo. Una bella reazione dopo un avvio davvero complicato”.
Un po’ di comprensibile emozione attanaglia la neopromossa compagine triestina, che guadagna diverse espulsioni ma fatica a finalizzare al cospetto della corazzata veneta, e si espone alle esiziali controfughe di Queirolo e compagne. Grazie alle reti di Martina Savioli, Gottardo, Millo e Cocchiere le venete scappano subito nel punteggio, Trieste si sblocca con capitan Rattelli (6-1 al termine della prima frazione). Il secondo periodo si apre con l’espulsione definitiva per gioco violento di Ranalli (fallo su Bettini). Trieste imbastisce alcune buone manovre offensive, ma il Plebiscito dimostra tutta la propria forza e allunga fino all’11-2 del cambio di campo, le orchette vanno a segno con Bettini (per lei primo gol in alabardato).
Nel terzo periodo il Plebiscito continua a giocare su ritmi piuttosto sostenuti, le orchette comunque reggono sotto il piano del nuoto e finalmente iniziano a pungere con più costanza in fase offensiva. Vanno a segno Gant e Cergol per il 16-4 al termine del terzo periodo. Nel finale Trieste non si disunisce, costruisce gioco e la centroboa russa Kempf sigla una pregevole doppietta. Alla sirena il punteggio recita 19-7 per la squadra di casa.