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Editoriale

Claudio Mangini sarà premiato con lo YEBA Media

  Pubblicato il 10 Mar 2120  11:34
Sarà Claudio Mangini, giornalista sportivo e scrittore, a ricevere il premio "YEBA Media" (riconoscimento attribuito dall'associazione Waterpolo People al giornalista che con il suo operato si prodiga per la promozione della pallanuoto) nel corso della cerimonia di chiusura dello Yellow Ball 2020.  
"Grazie alla Waterpolo People per aver pensato a me - spiega lo stesso Mangini - E' un onore ed un piacere ricevere questo riconoscimento. Io, come altri colleghi, ci adoperiamo, attraverso i mezzi di comunicazione a nostra disposizione, per promuovere al meglio la pallanuoto con grande passione, cercando di strappare quanto più spazio possibile su quotidiani, web o TV/radio. Del resto anche voi, in qualità di organizzatori di eventi di alto livello, svolgete un ruolo importantissimo per il nostro sport. Testimonial dello Yellow Ball sono stati illustri personaggi della waterpolo italiana ed internazionale ed essere accostato a grandi nomi non può far altro che rendermi orgoglioso".
Storica penna de "Il Secolo XIX" e, precedentemente, de "Il Lavoro", Mangini continua a scrivere di sport e di pallanuoto, raccontando con trasporto e passione eventi nazionali ed internazionali.
"Sono molto curioso di vivere una manifestazione del genere - prosegue - Me ne hanno parlato tutti benissimo. So che lo Yellow Ball è un evento relativamente giovane ma che sta crescendo tanto nei numeri e nella qualità. E' bello vedere come tanti giovani possano vivere un'intera settimana all'insegna della pallanuoto e del divertimento. I ricordi più belli che ho di questa disciplina sono proprio quelli legati alla mia esperienza da atleta delle formazioni giovanili del Bogliasco. Le emozioni che è possibile vivere durante un concentramento nazionale, ad esempio, sono indimenticabili: l'attesa di una partita, il confronto con l'avversario, l'atmosfera che si respira. Questo è il vero spirito dello sport. Inoltre ritengo che la pallanuoto, in particolar modo, è una disciplina complessa ma nello stesso tempo di una piacevolezza di gioco utile per i ragazzi; è un gioco che aguzza l'ingegno, migliora la velocità di pensiero, amplia la visione individuale. Partire dai giovanissimi per farli innamorare della pallanuoto è fondamentale: Pomilio, come sempre, ci aveva visto bene".
Nel corso delle cinque precedenti edizioni dello Yellow Ball, il riconoscimento YEBA Media è stato attribuito a: Franco Esposito, Carlo Verna, Gianfranco Coppola, Dario Di Gennaro e Franco Grillone. Ma qual è lo status attuale della waterpolo?
"Per ciò che riguarda le classifiche internazionali, forse è cambiato poco: ci sono le solite selezioni dell'est europa, l'Ungheria, l'Italia e la Spagna in cui la pallanuoto è molto diffusa - continua Mangini - In Italia la Pro Recco resta ancora la squadra da battere ma che bello rivedere l'Ortigia lottare per la vetta. La conquista della finale di Eurocup è un traguardo storico; voglio spendere una parola, però, per un atleta intramontabile quale Stefano Tempesti: auguro al portierone biancoverde una stagione ricca di successi, sia sotto il profilo umano che sportivo, oltre che ritrovare la nazionale avendo così la possibilità di disputare la sua sesta Olimpiade. A livello organizzativo ci sono eventi che funzionano come la Champions o i principali eventi internazionali (olimpiadi, mondiali ed europei) ma un salto di qualità va fatto. Le nuove regole a parer mio funzionano in buona parte e rendono il gioco più veloce e meno noioso anche se devono essere ancora completamente assimilate. Il momento di emergenza che stiamo vivendo? Giusto sospendere i campionati e dare la possibilità agli atleti di interesse olimpico di allenarsi. Mi auguro che le nostre nazionali possano giocare ad armi pari nel corso dei Giochi Olimpici, magari slittando la data della kermesse".
Infine un'opinione, da esperto operatore della comunicazione a 360°, su cosa va fatto per rendere più popolare, mediaticamente parlando, la pallanuoto. "A livello comunicativo il primo step, secondo me, è ritrovare il supporto delle emittenti televisive. Mi piacerebbe ritornare a quando nel fine settimana in TV potevamo gustarci due partite in diretta ed il mercoledì avere a disposizione un format nazionale che facesse da traino. Penso, ad esempio, ad una trasmissione come Controfuga in chiave nazionale: è un buon prodotto, fatto bene, con contenuti di alto livello. Sia chiaro, il supporto dello streaming è importante ma deve essere un'appendice, non il solo strumento di visibilità (mi riferisco chiaramente al campionato italiano). Le società? Alcune lavorano bene creando filmati, interviste ed aggiornamenti continui dei loro siti istituzionali e delle pagine social, altre invece zoppicano un pò. Lodevole l'iniziativa della Pro Recco di affiancarsi a Sky che non solo trasmette in diretta la partita, ma in settimana prepara gli spettatori all'evento con approfondimenti dedicati".