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Editoriale

C.L., Olympiacos-AN Brescia 5-8. I leoni dominano ad Atene. Final Eight ormai vicine

  Pubblicato il 08 Feb 2122  19:42
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Olympiacos Piraeus – AN Brescia 5-8 
Olympiacos Piraeus: Bijac, Grammatikos, Gkillas, Genidounias 1, Fountoulis, Gouvis, Dervisis 1, Buslje, Mourikis, F.Filipovic 3, Chrysospathis, Kolomvos, Zerdevas. All. Theodoros Vlachos 
AN Brescia: Tesanovic, Dolce, C.Presciutti 2 (1 rig.), Constantin-Bicari, D.Lazic 2, Vapenski, Renzuto, T. Gianazza, Alesiani 1, S.Luongo 3, E.Di Somma, N.Gitto, M.Gianazza. All. Sandro Bovo 
Arbitri: Teixido (Esp) e Koryzna (Pol)
Parziali: 0-2, 0-1, 2-3, 3-2
 
Vincere per continuare una cavalcata fino a questo momento straordinaria e compiere un passo probabilmente decisivo verso la certezza matematica della qualificazione alla Final Eight, evento in programma a Belgrado dal 2 al 4 giugno. Nell’incontro valevole per la nona giornata del girone A di Champions League l’AN Brescia, in testa alla classifica con 20 punti, affronta in trasferta l’Olympiacos, secondo a quota 16.Impressionante la dimostrazione di forza offerta dalla formazione ospite che torna dal Pireo con una vittoria di cruciale importanza per il proprio cammino grazie all’8-5 con cui regola in maniera autorevole una delle compagini che, fin dalle previsioni di inizio annata, è unanimemente ritenuta tra le favorite per la vittoria finale. Gli ospiti approcciano il match nel migliore dei modi sbloccando fin da subito l’iniziale parità con il rigore trasformato da Presciutti dopo quindici secondi, difendono alla grande in ogni situazione e chiudono in vantaggio per 3-0 la prima parte del confronto. I padroni di casa riescono a trovare la prima rete della propria serata grazie a Dervisis dopo che Luongo perfora la porta rivale con una rasoiata dalla distanza ma sono ancora il numero dieci in calottina scura ed Alesiani, entrambi in superiorità numerica, ad allungare nuovamente il margine di vantaggio sul +5. I leoni giocano con grande serenità, esprimono una pallanuoto semplice, tatticamente ordinata ma straordinariamente efficace e, di partita in partita, acquisiscono ulteriore consapevolezza della propria forza. Non basta all’Olympiacos la fiammata del suo fuoriclasse serbo che, tra la fine del terzo periodo e l’inizio dell’ultimo, realizza tre reti di fila su uomo in più consentendo ai suoi di rientrare fino al 4-6. La compagine italiana ha ormai però la piena padronanza del proprio valore, non si disunisce e grazie al micidiale uno-due firmato da Luongo, top scorer di giornata per i suoi con tre centri, e Lazic mette in ghiaccio il risultato. Tutto il collettivo si esprime su standard di rendimento elevatissimi ma scegliamo come emblemi dell’affermazione del club presieduto da Andrea Malchiodi l’eccellente Tesanovic che di partita sta diventano un baluardo tra i pali ed è sempre tempestivo nelle uscite e un Christian Presciutti per il quale ormai iniziano a scarseggiare le parole per la totalità delle sue prestazioni. Condividiamo appieno il giudizio espresso dal Ct Campagna che in telecronaca l’ha definito come il miglior giocatore d’Italia.
 
Fotografia: AN Brescia(pagina Facebook)