Editoriale

Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:

 

Nell’incontro valevole per la dodicesima giornata del girone A di Champions League l’AN Brescia, in testa alla classifica con 26 punti, riceve a Mompiano il VK Radnicki, sesto a quota 13. I lombardi hanno già acquisito la certezza della qualificazione per la Final Eight di Belgrado ma non intendono assolutamente rallentare la loro marcia per provare a qualificarsi da primi della classe nel tentativo di avere un sorteggio più morbido a livello di quarti di finale. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per i padroni di casa che s’impongono con il punteggio di 12-8 al termine di una sfida controllata dall’inizio alla fine, chiusa in tre quarti di gioco e gestita nell’ultimo parziale, frazione nella quale gli ospiti riescono a segnare la metà del proprio fatturato offensivo. Ai leoni manca ora un solo punto per acquisire la certezza matematica del primato in quello che all’inizio dell’anno veniva additato come un gruppo proibitivo per la compagine italiana che avrebbe dovuto sgomitare nel tentativo di centrare l’ultimo posto utile ed ora invece è a un passo da un nuovo storico risultato. Non sarà però certamente facile il compito che attende i campioni d’Italia in carica che affronteranno in trasferta il Barceloneta e il Ferencvaros, avversari di assoluto valore e in un buon momento di forma. A decidere le sorti del confronto odierno la micidiale progressione con la quale la compagine bresciana stacca gli avversari che dopo il 4-2 dei primi otto minuti non trovano la via della rete per oltre dieci minuti anche grazie al sistematico cambio di difesa attuato da Presciutti e compagni che riescono così ad arginare nel migliore dei modi lo spauracchio Vrlic. In attacco la nota lieta per Sandro Bovo, che nell’occasione ritrova sia Vapenski che Dolce e può così riproporre la formazione al completo, è rappresentata dall’ottima percentuale registrata in superiorità numerica, fondamentale che insieme alla precisione nelle conclusioni perimetrali e alle ripartenze crea il mix che consente di perforare con costanza la difesa serba. A fine partita Edoardo Di Somma commenta così la prova dei suoi: “Stiamo lavorando bene e stiamo crescendo di settimana in settimana e questo è il risultato. Abbiamo dominato tutto il tempo, siamo stati bravi. Fin dall’inizio della competizione abbiamo dato il massimo e il bello viene adesso”.