Editoriale

Siamo solo ad inizio stagiona ma è già tempo di fare sul serio. I due test di inizio campionato sono serviti a rompere il ghiaccio ma sono già in archivio perché ora si entra in acqua per giocare partite che possono già indirizzare in maniera significativa l’andamento della stagione. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone B del group stage di Champions League la Pro Recco, reduce dal netto successo contro la Dinamo Tbilisi, affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 19 con diretta tv sul canale 255 di Sky, lo Jug, formazione che all’esordio ha perso la partita con l’Olympiacos dopo i tiri di rigore. La nuova formula adottata dalla Len aumenta l’equilibrio e regala un numero maggiore di partite di alto livello ma complica sensibilmente il cammino delle partecipanti verso la fase decisiva del torneo. In concentramenti così brevi il margine di errore è pari a zero perché solo le prime due passano alla fase successiva ed anche un solo passo falso può rivelarsi fatale. Sono giorni intensi per i liguri che, dopo la sfida europea, si tufferanno a capofitto nella preparazione del primo big match del loro campionato, gara in programma mercoledì 11 contro la Rari Nantes Savona. La Gruz, una delle piscine storiche del panorama continentale, è da sempre un campo caldo nel quale la squadra di casa, incitata dal pubblico amico, si trasforma e riesce a mettere in difficoltà qualsiasi avversaria. La formazione allenata da Kobeascak può contare sul talento infinito dell’eterno fuoriclasse Maro Jokovic, sul roccioso difensore Rino Buric, prelevato in estate dallo Jadran Spalato, sullo straordinario tiratore statunitense Daube e su una serie di giovani di valore che sono il presente ma soprattutto il futuro del movimento croato. Serata particolare per Kakaris che torna, per la prima volta, da avversario nella vasca in cui lo scorso anno si è fatto notare ai massimi livelli disputando una splendida annata. Il greco è stato autore di un eccellente esordio lasciando intravedere l’enorme potenziale di cui dispone e anche domani sera, contro una rivale che rappresenta un ostacolo decisamente più probante dei georgiani farà di tutto per spingere i suoi verso la conquista dell’intera posta in palio. "È una gara importante ma comunque non decisiva, questa formula dà maggiore valore alle partite di inizio stagione rispetto a quanto avveniva in passato - afferma Sandro Sukno. Giocheremo in un campo caldo, dove lo Jug si esalta e sicuramente gioca meglio rispetto a quando va in trasferta. Stiamo parlando di una squadra che ha preso un punto ad Atene, organizzata, che gioca con un centro e fa tante entrate. Sarà gara difficile, loro hanno già disputato dieci partite, noi tre e non di altissimo livello, ma niente alibi: ci siamo allenati bene, li abbiamo analizzati e andremo per vincere".

Credit: Schenone