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Editoriale

Champions League, l’Antenore Plebiscito Padova insegue il pass per lo Stage Group davanti al pubblico amico

  Pubblicato il 02 Ott 2124  08:32
L’ultima uscita ufficiale riporta alla memoria lo storico trionfo di domenica 14 Aprile con la vittoria dell’Euro Cup ma adesso è il momento di voltare pagina per provare a scrivere un nuovo entusiasmante capitolo della vita di un club che non vuole smettere di stupire e punta a confermarsi al vertice sia in Italia che in Europa. Prova a sfruttare il fattore campo l’Antenore Plebiscito Padova che da domani a domenica ospita tra le mura amiche il girone C del Qualification Round di Champions League. Al termine di un’intensa quattro giorni di gare le prime due classificate di ciascun girone e la migliore terza in base al ranking accederanno allo Stage Group. Stefano Posterivo riparte dalla conferma del blocco che lo scorso anno ha raggiunto la finale in tutte le competizioni in cui ha partecipato anche se non mancano le novità. Ha deciso di appendere la calottina al chiodo Alessia Casson per dedicarsi al suo impegno lavorativo, sorte condivisa da Elisa Queirolo che ormai è a tutti gli effetti membro della Polizia di Stato mentre la Yaacobi ha scelto di trasferirsi negli Stati Uniti per studiare. Capitan Teani e Alessia Millo sono le veterane di un roster che ha riconfermato il talento cristallino della Schaap, punta sull’entusiasmo delle giovani, attese al definitivo salto di qualità dopo la scorsa annata, e deve integrare nel gruppo le nuove arrivate, la centroboa russa Muissu, assente per l’occasione, e l’attaccante australiana Pedley. Al tecnico calabrese il compito di miscelare con la consueta sapienza gli ingredienti destinati a creare il mix vincente che certamente regalerà soddisfazioni all’esigente piazza patavina. Favorita principale è senza dubbio l’Alimos, formazione che alla solida ossatura greca con diverse nazionali, su tutte l’eterna Asimaki, ha aggiunto elementi di assoluto spessore internazionale come l’azzurra Marletta, la magiara Rybanska e l’olandese Megens. Alla vigilia Stefano Posterivo presenta così il debutto ufficiale delle patavine:” E un girone non molto decifrabile perché a parte l’Alimos che dovrebbe essere una delle due squadre sicure di passare il turno, perché è di una caratura superiore rispetto alla concorrenza, credo che le altre siano tutte da scoprire perché l’Ethnikos ha cambiato e ringiovanito, una squadra come la nostra, il Tenerife ci ricorda che giocare con le spagnole in questo momento è sempre da prendere con le molle e sugli israeliani sappiamo poco. Noi abbiamo la possibilità di passare il turno ma non saprei dire, ad ora, le percentuali di qualificazione se me le chiedessero. Credo siano squadre da scoprire, Tenerife forse un po’ più esperto in media. Siamo una squadra ancora più giovane dell’anno scorso con le nostre caratteristiche che cercheremo di mettere in acqua provando ad ovviare anche all’assenza del centroboa russo che mancherà in questo girone. L’Ethnikos credo sia una squadra ringiovanita e con giovani interessanti ma non come un paio di anni fa quando era davvero una squadra di livello. Bello perché significa giocare partita per partita. La cosa particolare di questa pool è che normalmente si prepara il singolo incontro in base alle avversarie, quest’anno quasi nessuno ha cominciato il campionato, quindi è difficile avere video di partite delle altre formazioni. Si andrà a giocare praticamente al buio ma questo potrebbe essere interessante per la capacità di adattamento della squadra a varie situazioni, la capacità di lettura dei momenti della partita e delle diverse situazioni di gioco. Penso che possa essere davvero stimolante, sarà una bella prova”.

Credit: DBM