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Editoriale

Champions League, l'AN Brescia vince la battaglia con il Primorac e vede i quarti di finale

  Pubblicato il 18 Nov 2125  22:06
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Non fallisce l'obiettivo l'AN Brescia. Nell'incontro valevole per la quarta giornata del girone B dello Stage Group di Champions League la formazione lombarda supera il Primorac 19-16 al termine di un'autentica battaglia, conquista il terzo successo in quattro uscite e ipoteca il passaggio alla Quarter Final Stage.
La partita si apre con il batti e ribatti tra Popadic, in superiorità numerica, e Vidovic. Il missile di Ferrero all'angolino vale il 2-1, prodezza bissata dal siluro all'incrocio di Guerrato per il 3-1. Stanojevic, da mano sbagliata, accorcia sul 3-2. Gli otto minuti inaugurali si chiudono con il sigillo del 4-2 apposto da Gianazza.
I leoni continuano a spingere anche ad inizio secondo quarto con Giri in superiorità numerica e Gianazza in ripartenza, ma i montenegrini replica colpo su colpo. L'italo argentino serve l'assist al bacio per Popadic che di prima trafigge l'estremo rivale per il 7-4, il secondo sigillo personale di Mrsic consegna ai suoi il 7-5, il numero sei in calottina bianca non fallisce dal dischetto per l'8-5. Il sette in calottina scura non molla però la presa e grazie alla doppietta di Vuckovic rientra sull'8-7. Dolce, splendido il suo tiro al volo, insacca all'incrocio da posizione tre per il 9-7, ma è ancora il numero otto montenegrino a siglare il 9-8. La prima frazione si chiude con il 10-8 timbrato dalla lunga diagonale vincente di capitan Alesiani e l'11-8, in sette contro sei, concretizzato dalla diagonale con cui Ferrero concretizza la ripartenza dei suoi. Il Primorac ci crede e, da posizione due, griffa l'11-9 con Brkic.
L'AN Brescia apre la ripresa con l'uno-due Giri-Ferrero per il 13-9, gli ospiti si riportano sul -2, distanza che lo scambio Gianazza-Mrsic non riesce a modificare. La battaglia continua con il micidiale tracciante, diritto per diritto, che Guerrato infila all'angolino per il 15-12 e il 15-13 di Cetkovic.
Inaba apre il quarto parziale sul -1, Balzarini infila sulla testa del portiere per il 16-14 e sulla ripartenza innescata dalla palla rubata da Giri scaglia la saetta del nuovo + 3. La micidiale ripartenza finalizzata dal numero dodici bresciano regala ai suoi il massimo vantaggio sul 18-14, divario ridotto dall'uno-due firmato dal giapponese e  da Murisic prima del definitivo 19-16 siglato da Dolce.
 
Credit:Eleonora Frigerio