Editoriale

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Vincere per mettere in discesa la strada che porta all’ingresso tra le prime otto d’Europa ma per portare a termine la missione servirà una prova maiuscola. Nell’incontro valevole per la quinta giornata del girone A dello stage group di Champions League l’AN Brescia, secondo con 8 punti, affronta in trasferta la corazzata Novi Beograd, prima a quota 9. Per l’occasione Sandro Bovo decide di lasciare a riposo il braccio mancino di Manzi per rinforzare la difesa inserendo nei  tredici a referto l’esperienza di Gitto. Non basta alla formazione in calottina scura una prova gagliarda nella quale, con grande cuore e organizzazione, tiene testa ai quotati rivali per quasi tre tempi primi di cedere il passo allo strappo decisivo con cui, tra terzo e quarto parziale, i serbi si aggiudicano l’intera posta in palio imponendosi, meritatamente, con il punteggio di 10-5. In ottica qualificazione discorso ancora aperto per i lombardi che nell’ultima giornata dovranno superare a Mompiano la Steaua Bucarest e poi attendere il risultato della sfida di Sabadell tra i catalani ed un Novi ormai qualificato ai quarti. Doveroso ricordare che, in caso di mancato ingresso tra le migliori otto, i leoni proseguiranno il loro cammino dagli ottavi di Euro Cup ma ciò che è certo è che la squadra venderà cara la pelle prima di alzare bandiera bianca. Capitan Alesiani e compagni tornano a casa con la certezza di aver giocato alla pari contro un organico che per due anni è arrivato ad un passo dalla vittoria del titolo continentale  ed in estate è stato profondamente rinnovato per rilanciare le proprie ambizioni.  A decidere le sorti del confronto il devastante parziale di 8-0 con cui i padroni di casa, che fanno valere la propria fisicità e la maggiore esperienza nell’uno contro uno, cambiano passo a metà del terzo parziale infliggendo agli ospiti una punizione molto più pesante di quanto effettivamente espresso in vasca per la gran parte della gara. Prioritario adesso per la truppa di Bovo le scorie della seconda parte della serata, recuperare energie e tuffarsi a capofitto nella preparazione della sfida di sabato a Punta Sant’Anna contro la Pro Recco, altra tappa importante del processo di crescita di una squadra che ha iniziato da poco più di due mesi un nuovo progetto tecnico.

 

Credit: Federica Scaroni