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Editoriale

Champions League, l’AN Brescia è un muro imperforabile: piega il Sabadell 7-4 ed è prima da sola

  Pubblicato il 14 Dic 2122  22:05
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Vincere per conquistare il primato solitario in classifica ed iniziare ad allungare il margine di vantaggio sulle diretti rivali visto che negli scontri diretti che caratterizzavano il programma di giornata lo Jug impone il pari al Novi Beograd mentre il Ferencvaros regola 10-9 il Marsiglia. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone B di Champions League l’AN Brescia, secondo in classifica con sei punti, riceve a Mompiano il Sabadell, formazione che nell’ultimo turno ha pareggiato 9-9 contro lo Spandau. Si conferma un muro imperforabile la compagine lombarda che, per la seconda volta consecutiva, si aggiudica l’intera posta in palio concedendo le briciole ai rivali e consolidando ulteriormente il suo primato di difesa meno battuta del girone. Al termine di una sfida dal punteggio basso, eccezion fatta per le sei reti del periodo inaugurale si segna con il contagocce nella parte restante della sfida e addirittura la terza frazione termina a reti bianche, i leoni s’impongono per 7-4 e guidano ora la graduatoria con due lunghezze sul Novi Beograd secondo e cinque sulla quarta posizione occupata al momento dalla truppa allenata da Kobescak. Il sette in calottina bianca costruisce la sua vittoria perché approccia il match nel migliore dei modi e, dopo lo svantaggio iniziale di Bustos, indirizza l’andamento dello stesso grazie ai sigilli apposti da Kharkov, che sbaglierà anche un rigore, Alesiani e Stefano Luongo. Nella parte intermedia dell’incontro sono le due difese a farla da padrone, complici anche gli errori dai cinque metri del numero otto in calottina bianca e di Sanahuja, ed i sedici minuti centrali regalano solamente due reti. La contesa vive il suo epilogo nella frazione finale quando il rigore trasformato con un bolide da Di Somma, top scorer per i suoi con una doppietta insieme al mancino croato, e la deviazione volante, in superiorità numerica, di Dolce, lesto ad insaccare da distanza ravvicinata l’assist del compagno con l’istinto del bomber d’area di rigore, blindano il successo bresciano. La serata odierna conferma come il team allenato da Sandro Bovo stia interpretando una fase difensiva che definire maiuscola sembra riduttivo e quando riuscirà ad abbinare a questa la capacità di concretizzare al meglio le occasioni create potrà diventare una rivale con cui tutte le favorite dovranno fare obbligatoriamente i conti per la vittoria finale. Il 2022 del club presieduto da Andrea Malchiodi si chiuderà con una sfida a cinque stelle, il match di mercoledì prossimo in casa della finalista dell’ultima edizione.