Editoriale
Champions League, la Pro Recco è spettacolare: i liguri doppiano 14-7 lo Jug
Pubblicato il 06 Ott 2123 20:13
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L’obiettivo non può che essere la vittoria perché la formula del torneo non consente passi falsi. Prima impegnativa trasferta stagionale per la Pro Recco che nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone B del group stage di Champions League affronta a Dubrovnik lo Jug. Per l’occasione Sandro Sukno lascia a riposo Ivovic e, rispetto alla partita di mercoledì contro il Circolo Nautico Posillipo, sostituisce Aicardi con Fondelli. Impiega poco più di un tempo la detentrice del titolo per piegare la resistenza di una rivale che, dopo la sconfitta ai rigori contro l’Olympiacos patita all’esordio, aveva bisogno di un risultato positivo per non complicare il suo cammino. I liguri s’impongono con il punteggio di 14-7 , conquistano la seconda affermazione consecutiva, conservano la testa del girone a punteggio pieno e, soprattutto, offrono una nuova e straordinaria dimostrazione della propria forza. Il primo tempo si chiude sul 3-3 grazie alla superiorità trasformata da Kakaris, che timbra così il cartellino nel suo ritorno da ex alla Gruz, mentre il secondo si apre con il punto del 4-3 firmato da Zuvela. Il sigillo apposto dal numero dodici in calottina bianca costituisce l’ultimo lampo per i suoi che finiscono per essere travolti da un devastante parziale di 8-1 con cui gli ospiti prendono il largo e diventano assoluti dominatori della contesa. Maiuscola prova di squadra per il sette recchelino che esegue alla perfezione il piano partita, tiene botta ai primi tentativi dei croati, alza il livello dell’intensità difensiva nel momento chiave della sfida e colpisce da tutte le posizioni con i suoi stoccatori iscrivendo nel tabellino dei marcatori otto giocatori di movimento su undici. Sandro Sukno può ritenersi ampiamente soddisfatto dell’eccellente percentuale di realizzazione nel fondamentale della superiorità numerica e della prova difensiva dei suoi. In un contesto generale di assoluta positività spiccano le prove di Del Lungo, che nel momento in cui viene chiamato in causa risponde presente e chiude la porta a doppia mandata, di Younger che conquista il titolo di top scorer di giornata con tre gol e del duo Condemi -Iocchi Gratta che in marcatura non fanno assolutamente rimpiangere l’assente Ivovic.
Credit: Sandic
Comunicato Stampa Pro Recco
Ch. League, Jug - Pro Recco 7-14
Colpo a Dubrovnik, la Pro Recco sbanca la Gruz superando lo Jug per 7-14 nella seconda giornata di Champions League. Una vittoria fondamentale nel percorso di qualificazione che matura grazie ad un uomo in più magistrale e ad una solida prova difensiva nonostante l’assenza dell’ultima ora di capitan Ivovic.
Serve meno di un minuto a Zalanki per stappare il match: da posizione 1, con l’uomo in più, infila la palla tra Popadic e il palo corto. Trascorrono tre minuti e mezzo e lo Jug ribalta il punteggio: Grgurevic pareggia dal centro, Daube in controfuga sigla il 2-1. Vantaggio che dura poco perché Fondelli da posizione centrale segna il 2-2, poi nel finale è ancora botta e risposta questa volta con l’uomo in più: lo Jug capitalizza la quarta espulsione con Mozara da posizione 5, Kakaris dal centro insacca l’assist di Cannella per il 3-3 alla sirena.
Due minuti del secondo tempo e Zuvela, con Di Fulvio nel pozzetto, schiaccia il +1 per i padroni di casa. I campioni d’Europa non si scompongono e piazzano il break decisivo: Fondelli in superiorità pareggia, poi serve Younger, ancora con l’uomo in più, per il 4-5; l’australiano è glaciale sul rigore conquistato in controfuga da Di Fulvio e nell’uomo in più perfetto giocato dai ragazzi di Sukno nella prima metà di gara ci mette la firma anche Cannella, da posizione 5, per il 4-7 che manda le squadre al cambio campo.
Daube con Younger nel pozzetto accorcia in avvio di terzo tempo, la Pro Recco si permette il lusso di sbagliare un rigore con Zalanki a cui scivola il pallone prima del tiro, ma è perfetto il giro palla, con Jokovic nel pozzetto, che libera Presciutti (5-8). Il successivo uomo in più, invece, lo gioca veloce Zalanki: il suo bolide porta i biancocelesti sul +4, divario che aumenta al suono della terza sirena perché Del Lungo abbassa la saracinesca in diverse occasione e Younger cala il tris indovinando l’angolino da posizione 3, una rete che spegne la Gruz e ha il sapore dei tre punti.
Ultimi otto minuti che vedono la Pro Recco prendere ancora il largo: Presciutti, doppio Hallock e il rigore di Condemi per il 7-14 finale.
“Sono molto soddisfatto di come ha giocato la squadra – il commento di mister Sukno – un ottimo risultato in casa di una formazione che è molto forte e che alla Gruz è difficile da battere per chiunque. Saliamo a sei punti dopo due partite, ma ne abbiamo un’altra durissima tra dieci giorni contro l’Olympiacos: centrare la terza vittoria sarebbe un inizio perfetto”.
