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Editoriale

Champions League: AN Brescia e Pro Recco vanno a caccia della finalissima

  Pubblicato il 03 Giu 2122  10:17
Seconda giornata per la Final Eight di Champions League, manifestazione in corso di svolgimento a Belgrado. Un lotto di partecipanti di assoluto spessore non poteva che regalare due semifinali che promettono emozioni e spettacolo. L’Italia recita certamente la parte del leone piazzando due squadre tra le prime quattro ma per riuscire a coronare il sogno di una finale tutta tricolore la sue rappresentanti dovranno superare, rispettivamente, la formazione padrona di casa, corazzata costruita per la vittoria del titolo, e la finalista della scorsa edizione, club che ha scritto la storia della pallanuoto continentale.
 
AN Brescia-Novi Beograd (ore 18:30)
I leoni ritrovano sulla propria strada la corazzata serba, l'unica formazione capace di violare Mompiano nel corso della fase a gironi, 13-16 il punteggio del match disputato lo scorso 23 febbraio. La formazione allenata dall'ex Recco Milanovic dispone di uno spaventoso potenziale offensivo grazie a cui ha a sua disposizione una sconfinata vastità di soluzioni per riuscire a finalizzare l'azione. Nella sfida di ieri con il Marsiglia è stato il mancino terribile di Dusan Mandic, top scorer di giornata per i suoi con una cinquina, a recitare la parte del leone. I ragazzi allenati da Sandro Bovo dovranno disputare la partita perfetta nella quale interpretare una fase difensiva impeccabile che consenta di chiudere le linee di passaggio sul centroboa e limiti l'efficacia della straordinaria batteria di tiratori avversari. In attacco riuscire a sfruttare la velocità nella fase di ripartenza potrebbe rivelarsi l’arma fondamentale al cospetto di una rivale che potrebbe soffrire questo tipo di situazione tattica.

Pro Recco-Ferencvaros(ore 20:30)
I campioni d'Europa in carica ritrovano sulla propria strada la formazione superata 9-5 nella finale dello scorso anno. Nei quarti i magiari hanno avuto la meglio sullo Jug al termine di una battaglia vinta 14-13 grazie alla rasoiata scoccata da Jansik a meno di due minuti dal termine. Rispetto al duello vinto ieri nel finale contro il Barceloneta i liguri dovranno certamente alzare il livello della propria prestazione difensiva per arginare un attacco che ha nel fenomeno Denes Varga il fiore all'occhiello ma conta su un perimetro di assoluto valore con la coppia mancina Vamos-Damonte, Jansik ed il russo Merkulov. Innumerevoli le armi a disposizione di Sukno in fase offensiva ma il tecnico croato si augura certamente che il gol decisivo messo a segno ieri sblocchi il mortifero bracco mancino di Zalanki, capocannoniere della competizione con 43 centri.