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Editoriale

Cena made in Italy al Ferencvaros

  Pubblicato il 27 Ott 2123  11:01
Italian style. E’ quello che va forte in giro per il mondo e che piace anche in pallanuoto. Il Ferencvaros, per esempio, quest’anno ha allestito una corazzata per tentare di vincere titolo ungherese e Champions. E dopo Luca Damonte, arrivato nella stagione scorsa, quest’anno ha raddoppiato con Edo Di Somma: in riva al Danubio sono tutti soddisfattissimi della coppia azzurra. Dall’Italian Style all’Italian Food, il passo è breve. Qualche sera fa, nella storica sede del club biancoverde, cena tutta italiana. Ai fornelli (ma sono stati coinvolti anche i giocatori) Andrea Farsaci, chef messinese trapiantato nella Riviera di Levante, dove dirige Lo Scalo a Pieve Ligure. Farsaci  si è innamorato di Budapest andando a trovare figlia, genero e nipotini, ovvero appunto Luca Damonte con Laura e due bellissimi bambini. L’invito a cucinare, dopo un po’, si è tramutato in cena tutta rigorosamente made in Italy: amatriciana, tonno doppia impanatura, involtini alla messinese, caponata e, alla fine, per tutti omaggio di vasetti di pesto made in Budapest ma con basilico rigorosamente ligure. Tutti soddisfattissimi, dal tecnico Nieky al team manager Katona al fuoriclasse Denes Varga. «A Budapest ho conosciuto gente splendida», ha commentato lo chef siciliano di Liguria, alla fine omaggiato con la maglietta del club autografata da tutta la squadra.
Appuntamento a Pieve, l’occasione potrebbe essere un common training con la Pro Recco, con “quinto tempo” gourmet.
 
Claudio Mangini