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Editoriale

C.C. Ortigia 1928-Telimar 8-8: termina in parità una sfida che regala spettacolo

  Pubblicato il 01 Feb 2123  16:21
Tre punti che pesano oro per ciascuna delle due contendenti. I padroni di casa, al momento terzi in  classifica, potrebbero allungare a sei le lunghezze di vantaggio sulle più immediate inseguitrici mentre gli ospiti, vogliosi di riscattare la pesante sconfitta dell’andata, potrebbero agganciare i rivali affiancandoli alle spalle dell’inarrivabile tandem di testa. In una delle due sfide di cartello della quindicesima giornata del campionato di serie A1 il Circolo Canottieri Ortigia riceve alla piscina comunale di Nesima il Telimar nel secondo incrocio stagionale tra le due compagini siciliane. Una sfida che si sviluppa sui binari dell’equilibrio, nella quale le difese hanno spesso la meglio sugli attacchi ma in cui tutti i giocatori danno il meglio di se per regalare uno spettacolo di alto livello termina sul punteggio di 8-8. Il risultato di parità consente agli aretusei di difendere l’attuale piazzamento dall’assalto dei rivali che, a loro volta,  guadagnano un punto sulla Pallanuoto Trieste, travolta a Punta Sant’Anna dalla Pro Recco, e di conservare la quarta posizione, sia pur se a pari merito con la Rari Nantes Savona. A decidere le sorti di un confronto nel quale le due squadre si affrontano a viso aperto e si alternano al comando delle operazioni la rete firmata, a poco più di un minuto dal termine, da Max Irving, top scorer di giornata per i suoi con una tripletta. Se l’obiettivo del club dell’Addaura era quello di dimenticare la brutta prestazione dell’andata e di continuare il proprio trend positivo la squadra lo centra in pieno e dimostra che, nonostante le innumerevoli difficoltà legate all’utilizzo di appropriati spazi acqua condivise con i rivali, se gioca con la giusta concentrazione ha tutte le carte in regola per dire la sua fino alla fine nella corsa verso le semifinali scudetto. Continua, tra le fila dei padroni di casa, l’inarrestabile crescita dei giovani che sono, nell’occasione, i trascinatori del sette in calottina bianca. Ferrero e Cassia mettono a referto tre gol a testa e rappresentano una costante minaccia per la porta difesa da Jurisic. Il tempo è dalla parte di questi ragazzi che sono già protagonisti di un lusinghiero presenta ma, con l’acquisizione della giusta esperienza, saranno certamente interpreti di un domani da assoluti protagonisti. Non possiamo non chiudere l’esame del match menzionando il solito intramontabile Stefano Tempesti che offre l’ennesima dimostrazione della classe cristallina di un portiere per il quale il tempo sembra essersi fermato.