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Editoriale

Capolavoro AN Brescia: i leoni piegano 12-9 il Novi Beograd ed ipotecano il primato nel girone

  Pubblicato il 04 Apr 2123  21:52
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Battere una delle più autorevoli candidate alla vittoria finale per mettere una seria ipoteca sul primo posto in classifica. Nell’incontro di cartello dell’undicesima giornata del girone B di Champions League l’AN Brescia riceve a Mompiano la corazzata Novi Beograd, formazione che scenderà in acqua senza Dusan Mandic, giocatore messo fuori rosa dalla società su indicazione del tecnico. Sfata finalmente il tabù serbo la formazione lombarda che vive una serata destinata a restare a lungo negli annali, piega la formazione guidata da Gocic con il punteggio di 12-9 e mette una seria ipoteca sulla conquista di quel primato che nei quarti le regalerebbe l’incrocio con la quarta dell’altro girone. Quella dei padroni di casa è la vittoria di uno straordinario collettivo che interpreta una gara maiuscola sui due versanti della vasca e dimostra di avere tutte le carte in regola per giocarsela alla pari contro le corazzate del panorama continentale. I padroni di casa stritolano la straordinaria potenza di fuoco dell’attacco rivale con una difesa magistrale che limita in maniera significativa i centroboa rivali e mette la museruola  all’ex Vlachopoulos, magistralmente marcato da Alesiani. In attacco i leoni riescono a trovare la via della rete proponendo la consueta straordinaria varietà di soluzioni: bolidi dal perimetro, spettacolari girate dai due metri ed esecuzione impeccabile degli schemi in superiorità numerica. Il sette allenato da Bovo dimostra una straordinaria solidità mentale che gli consente di stare in partita e continuare a credere nel proprio potenziale anche quando gli avversari provano a far valere la loro maggiore fisicità e, consapevole di essere più forte della sua rivale, confeziona il suo capolavoro all’inizio del parziale decisivo quando piazza il 3-0 che gli permettere di mettere le mani su una vittoria che vale oro anche perché ribalta la differenza reti sfavorevole del match di andata. Nella serata in cui tutta la squadra, ad eccezione forse dei due mancini, viaggia su medie di rendimento stratosferiche diventa difficile evidenziare le prove dei singoli ma citiamo, come simboli della splendida performance collettiva, un tentacolare Tesanovic che mette le mani su tutto ciò che passa dalle sue parti compiendo parate prodigiose in serie e il solito stratosferico Edo Di Somma. Il numero 11 conquista il titolo di top scorer di giornata timbrando un poker, gioca a tutto campo ed è fondamentale in difesa nel lavoro di contenimento dei corazzieri avversari.
 
Credits: Iza Piacentini