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Editoriale

Capanna: la Sis vuole continuare ad essere protagonista. Con Trieste chiedo convinzione, attenzione ed entusiasmo

  Pubblicato il 19 Ott 2122  11:52

Il gustoso antipasto offerto dai gironi preliminari di Coppa Italia è ormai in archivio. Sabato prende finalmente il via l’edizione 2022-23 della serie A1 Femminile. Riparte con diverse modifiche in organico, ma con immutato entusiasmo la Sis Roma che punta ad essere protagonista su ciascuno dei tre fronti in cui è impegnata per rimpinguare la bacheca societaria dopo la Coppa Italia vinta lo scorso anno. Il confermatissimo Marco Capanna si sofferma sulle ambizioni della formazione capitolina e sulla rinnovata fisionomia del gruppo a sua disposizione prima di presentare la sfida contro Trieste, incontro di cartello della prima giornata del girone di andata.
 
Quale valore assume, nel percorso di crescita di un gruppo rinnovato, la vittoria nel girone preliminare di Coppa Italia?
Sono soddisfatto del risultato nel primo girone di coppa Italia e soprattutto di aver visto buone cose alla prima uscita. Le partite giocate a Firenze ci offrono tanti spunti sul lavoro da fare. Abbiamo rinunciato a Sofia Giustini, molto importante per noi, ruotando 17 ragazze che si sono tutte ben comportate. Siamo cambiati dalla scorsa stagione, abbiamo perso e salutato con affetto 4 atlete e ragazze di valore, inserito Andrews, mancina giovane ma di qualità e inserito nel roster 8 ragazze della nostra giovanile. La squadra deve prendersi nel tempo i margini che ha ed avere uno spirito e senso di appartenenza forte.
 
Il rientro ritardato delle reduci dai campionati europei come ha modificato il vostro lavoro di preparazione?
Ci sono ragazze che lavorano con me dal 10 agosto, tempo giusto per farsi trovare pronte in questo inizio di stagione. La squadra al completo lavora dal 25 settembre perché le nazionali dopo gli eventi hanno avuto un po’ di meritato e fondamentale riposo. Siamo già discretamente allineati sulla condizione, per i meccanismi servirà giocare ma sono certo che avremo sempre più il nostro ” vestito“ migliore.
 
Quali sono le caratteristiche che l’australiana Andrews può mettere a disposizione della squadra?
Abby è una ragazza del 2000 alla prima esperienza fuori dal suo paese. È due anni che la seguo, la ritengo importante per le due fasi di gioco, difende bene 1 contro 1 e posizionale, ha nuoto, fisicità, lettura. Può diventare una giocatrice forte e completa anche perché si impegna molto ed ha un ottimo spirito. Si è ben inserita.
 
Quale ulteriore step di crescita chiede alla giocatrici che lavorano con lei già da qualche anno?
La crescita sarà passo dopo passo a 360 gradi. Valuteremo soprattutto nelle partite cosa ci è mancato ed è da migliorare per dare il giusto gusto alla settimana di lavoro. Chi lavora da più tempo insieme capisce certe cose con uno sguardo, e fa già molte cose che mi soddisfano, a loro chiedo di essere ancora e sempre curiose per essere dominanti in tutte le fasi di gioco
 
Sabato inizia finalmente il campionato. Con quali obiettivi la Sis si presenta ai nastri di partenza del nuovo torneo?
La Sis si presenta con la volontà e il sogno che accomuna tutti ogni anno: essere protagonista, giocare forte, controllare il gioco, creare entusiasmo intorno e arrivare a risultati importanti.
Siamo consapevoli di avere qualità e copertura in ogni ruolo per non essere facili da affrontare per nessuno
 
Vi attende subito un test probante all’esordio contro la rinnovata Trieste, già battuta domenica in Coppa Italia. Che partita ci possiamo aspettare?
Affrontiamo la prima di campionato, nel nostro nuovo campo di gara del Babel, ci deve essere convinzione, attenzione, entusiasmo. La partita di coppa Italia non ci condiziona nella preparazione.
 
Dove crede che si deciderà il match?
La chiave sarà la continuità di rendimento e l’intensità agonistica insieme alla tenuta mentale.
 
Credits: Sport Reporter