Editoriale

Canada: Gaudreault , Mckee 1, Crevier 1, Wright E. 2, Amorosa , Sohi , Bakoc 1, Lekness , Mckelvey H. 1, Christmas , Paul , La Roche 1, Vulpisi . All. Paradelo

 

Italia: Teani L. , Tabani C. 1, Marletta C. 1, Avegno S. , Queirolo E. 1, Giustini S. 2, Picozzi D. , Bianconi R. 1, Emmolo G. , Palmieri V. , Galardi G. , Viacava G. 1, Banchelli C. . All. Silipo

 

Arbitri: STAVRIDIS, CARNEY

 

Note: Superiorità numeriche: Canada 3/14 + u n rigore fallito e Italia 3/9. In porta per l'Italia con il numero 13 Banchelli che nel secondo tempo, sul risultato di 4-5, para un riore a La Roche. Uscite per limite di falli Palmieri e Marletta nel quarto tempo. Nel terzo tempo il Var assegna il gol del 6-6 a Crevier inzialmente non visto dagli arbitri (doppio palo interno e parata di Banchelli dopo che la palla aveva superato la linea).

 

Prende il via con una sfida impegnativa il percorso dell’Italia femminile nei Mondiali di Budapest. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone A il rinnovato Setterosa affronta alla Alfred Hajos il Canada e già dall’esordio Carlo Silipo opera una prima significativa scelta confermando tra i pali Banchelli. Inizia con un pareggio la strada della compagine italiana che al termine di una partita che si snoda sui binari di un sostanziale equilibrio pareggia 7-7 contro la formazione nordamericana. Risultato giusto per quanto espresso in acqua dalla due squadre nel corso dei quattro tempi con la compagine in calottina scura che inizia la contesa nel migliore dei modi, rimonta lo svantaggio iniziale e chiude i primi otto minuti sul 4-2 grazie al break di 3-0 firmato Tabani-Viacava-Queirolo. Tra le note positive della serata spicca sicuramente la voglia di una squadra disposta a lottare con il coltello tra i denti su ogni pallone e che, ogni volta che le avversarie tornano sotto, è sempre pronta a scattare nuovamente in avanti per provare ad orientare la sfida sui binari favorevoli. La gara cambia copione nella ripresa quando, dopo il 6-5 con cui le due contendenti rientrano in acqua al termine dell’intervallo lungo, il sette allenato da Paradelo trova le giuste contromisure all’attacco rivale e ne limita la potenza di fuoco concedendo una sola rete nel corso dei due tempi conclusivi. Sugli scudi sicuramente l’estremo della Rari Nantes Florentia che mette a referto una prestazione maiuscola nella quale timbra interventi decisivi in serie e para anche un rigore. Sofia Giustini conquista il titolo di top scorer di giornata con una doppietta inaugurata dalla conclusione di pregevole fattura con cui griffa il provvisorio 4-5. Il bilancio, se si guarda il bicchiere mezzo pieno, è positivo per quanto concerne la fase difensiva che si comporta in maniera egregia nelle situazioni di inferiorità numerica e la tempra di una squadra vogliosa di dimostrare la bontà del lavoro fin qui svolto per togliersi le giuste soddisfazioni. Da migliorare il rendimento in fase offensiva sia quando gli arbitri concedono la possibilità di giocare con l’uomo in più che in termini di presenza nell’area avversaria.

 

Credits: Mealli