Editoriale
Bis tricolore per la Roma Vis Nova che batte 9-7 ai rigori il Quinto ed è campione d’Italia Under 16. Terzo il C.N. Posillipo
Pubblicato il 17 Lug 2122 15:07
Iren Genova Quinto-Roma Vis Nova 7-9 d.t.r (0-1;2-2;0-0;2-1; 5-3)
Iren Genova Quinto: Armenante, Costa, Carrazza, Serra, De Sario, Pantalone, Verolla, Valle, Calza, Gambacciani 4, Migliorini, Pistaffa, Celli, Sanvito, Polidori.
Allenatore: Marco Trucco
Roma Vis Nova: Colussi, Forno A., Forno F., Salipante 1, Modica, Forno L., Cipriani, Cavallucci, Andreuzzi 2, Pico 1, Scippo, Veglianti, Castrucci, Ruzzante, Tedeschi.
Allenatore: Stefano Fonti
Arbitri: Gomez Ma.-Vildacci
Nel pieno rispetto dei pronostici della vigilia l’Iren Genova Quinto, qualificatosi grazie alla netta affermazione ottenuta sulla Waterpolo Palermo, e la Roma Vis Nova, capace di piegare il Circolo Nautico Posillipo dopo i tiri di rigore, si affrontano alla piscina Paganuzzi di Albaro nell’incontro che mette in palio il titolo di campione d’Italia per la categoria Under 16. A conferire ulteriore valore al lavoro eccellente svolto dalle due società, con i rispettivi settori giovanili, il dato che le vede come le uniche capaci di raggiungere la fase finale sia con l’Under 20 che con l’Under 18 che con l’Under 16.
Al termine di un match dal punteggio basso, 4-4 il punteggio al termine dei tempi regolamentari, i capitolini piegano la resistenza dei padroni di casa dopo i tiri di rigore, 9-7 lo score conclusivo, e conquistano così lo scudetto di categoria dopo il secondo posto ottenuto lo scorso anno alle spalle della Pro Recco. Termina così in maniera trionfale la stagione del settore giovanile per i leoni che portano a casa due primi posti ed un secondo nei tre tornei maggiori, senza dimenticare una serie A2 vissuta da assoluti protagonisti con la promozione sfumata solo dopo i rigori in gara 3 di finale playoff contro il Bogliasco. Il sette in calottina scura detta i ritmi della contesa, imbriglia, grazie ad un’eccellente fase difensiva, la potenza di fuoco degli avversari a cui nega la possibilità di scatenare le proprie lunghe leve nel fondamentale della ripartenza e sfrutta, con il cinismo della squadra matura, le proprie occasioni offensiva. I liguri però non ci stanno e, nonostante non vivano la propria miglior giornata in fase di finalizzazione, restano aggrappati al match grazie ad un monumentale Gambacciani che con il poker odierno legittima il titolo di capocannoniere della manifestazione. Dalla linea dei cinque metri Castrucci si rivela decisivo parando il tiro di Valle mentre, come già successo nella semifinale di ieri, Andrea Forno chiude i conti e scatena la festa della comitiva giallorossa.
Nella finale per il terzo posto il Circolo Nautico Posillipo piega 12-7 la resistenza della Waterpolo Palermo e conquista, con pieno merito, il gradino più basso del podio. I partenopei dettano i ritmi delle operazioni fin dalle prime battute e conducono 8-4 a fine terzo periodo ma i siciliani dimostrano, ancora una volta, di possedere la tempra degli autentici lottatori e si riportano sul -2, 8-6 lo score, nelle prime battute della frazione conclusiva. Nel momento topico della contesa i rossoverdi sono bravi a non disunirsi, continuano a produrre gioco e chiudono definitivamente i conti grazie al break di 2-0 griffato dai sigilli di Tiberio e Varavallo, top scorer di giornata per i suoi con un poker. A conferire spessore all’ottimo torneo della formazione siciliana il premio di migliore portiere vinto da Gaetano Reina e quello di miglior giocatore assegnato, dai voti dei tecnici presenti, al capitano Francesco Pettonati.
Al termine di un match dal punteggio basso, 4-4 il punteggio al termine dei tempi regolamentari, i capitolini piegano la resistenza dei padroni di casa dopo i tiri di rigore, 9-7 lo score conclusivo, e conquistano così lo scudetto di categoria dopo il secondo posto ottenuto lo scorso anno alle spalle della Pro Recco. Termina così in maniera trionfale la stagione del settore giovanile per i leoni che portano a casa due primi posti ed un secondo nei tre tornei maggiori, senza dimenticare una serie A2 vissuta da assoluti protagonisti con la promozione sfumata solo dopo i rigori in gara 3 di finale playoff contro il Bogliasco. Il sette in calottina scura detta i ritmi della contesa, imbriglia, grazie ad un’eccellente fase difensiva, la potenza di fuoco degli avversari a cui nega la possibilità di scatenare le proprie lunghe leve nel fondamentale della ripartenza e sfrutta, con il cinismo della squadra matura, le proprie occasioni offensiva. I liguri però non ci stanno e, nonostante non vivano la propria miglior giornata in fase di finalizzazione, restano aggrappati al match grazie ad un monumentale Gambacciani che con il poker odierno legittima il titolo di capocannoniere della manifestazione. Dalla linea dei cinque metri Castrucci si rivela decisivo parando il tiro di Valle mentre, come già successo nella semifinale di ieri, Andrea Forno chiude i conti e scatena la festa della comitiva giallorossa.
Nella finale per il terzo posto il Circolo Nautico Posillipo piega 12-7 la resistenza della Waterpolo Palermo e conquista, con pieno merito, il gradino più basso del podio. I partenopei dettano i ritmi delle operazioni fin dalle prime battute e conducono 8-4 a fine terzo periodo ma i siciliani dimostrano, ancora una volta, di possedere la tempra degli autentici lottatori e si riportano sul -2, 8-6 lo score, nelle prime battute della frazione conclusiva. Nel momento topico della contesa i rossoverdi sono bravi a non disunirsi, continuano a produrre gioco e chiudono definitivamente i conti grazie al break di 2-0 griffato dai sigilli di Tiberio e Varavallo, top scorer di giornata per i suoi con un poker. A conferire spessore all’ottimo torneo della formazione siciliana il premio di migliore portiere vinto da Gaetano Reina e quello di miglior giocatore assegnato, dai voti dei tecnici presenti, al capitano Francesco Pettonati.
Comunicato Stampa Roma Vis Nova
Roma Vis Nova under 16, è tricolore storico
La Roma Vis Nova conquista lo scudetto under 16. Ci ha preso gusto la società romana che, dopo essersi cucita lo scudetto under 18 e aver conquistato il secondo posto nell’under 20, compie l’ennesima impresa di questa meravigliosa stagione. Due scudetti, un secondo posto e una promozione sfiorata (ai rigori) è decisamente l’annata migliore di sempre della Roma Vis Nova. I ragazzi di Stefano Fonti, imbattuti in questa stagione, come l’under 18, hanno battuto i padroni di casa della SC Quinto ai tiri di rigore per 9-7 (i tempi regolamentari erano finiti 4-4). Decisiva la parata di Castrucci su Valle e la trasformazione di Andrea Forno. Una gara bellissima che la Roma Vis Nova ha sempre condotto, portandosi avanti di una rete, una partita che i leoni hanno dato saputo amministrato. Genova ha pagato qualche errore di troppo in attacco, retta a galla da Gambacciani, miglior marcatore delle finali. I leoni ruggiscono anche dai tiri di rigore, sia in semifinale, sia in finale sono andati a segno. Una squadra di grande solidità e talento, coperta in tutti i reparti. Una grande soddisfazione per lo staff tecnico e per tutta la società, una grandissima realtà, la migliore d’Italia. La Roma Vis Nova è la prima società d’Italia a livello giovanile. Il presidente Ferraro. “È una vittoria unica, storica, giocata benissimo contro una squadra più attrezzata sotto il profilo fisico. Quinto è stata di ottimo livello. Sono state delle finali molto belle e corrette. La Roma Vis Nova si è dimostrata la scuola pallanostica migliore del Lazio e d’Italia”.
