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Editoriale

Beffa finale per l’Italia: il Settebello cede 9-8 allo sprint con la Grecia

  Pubblicato il 05 Ago 2124  16:37
Grecia-Italia 9-8(Parziali: 2-2; 4-3; 0-1; 3-2 )
Grecia: Zerdevas , Genidounias 1, Skoumpakis , Kalogeropoulos 1, Fountoulis 2, Papanastasiou 1, Gkillas , Argyropoulos Kanakakis 4, Papanikolaou , Kakaris , Nikolaidis , Vlachopoulos , Tzortzatos . All. Vlachos
Italia: Del Lungo , Di Fulvio , Velotto , Gianazza , Fondelli , Condemi 3, Renzuto Iodice , Echenique 1, Presciutti , Bruni 3, Di Somma , Iocchi Gratta 1, Nicosia . All. Campagna
Arbitri: Zwart (NED), Zhang (CHN)
Note: Superiorità numeriche: Grecia 5/13 + 2 rigori (di cui uno parato da Nicosia a Argyropoulos Kanakakis a 6'02" del terzo tempo sul risultato di 6-6) e Italia 5/11 + un rigore fallito (Di Fulvio tira alto a 6'35" del terzo tempo sul risultato di 6-6). Nicosia subentra a Del Lungo nel terzo tempo. Ammonito il tecnico Campagna a 2'01" del quarto tempo.
 
Chiudere il percorso della fase preliminare con un nuovo successo per blindare il primato in classifica, incuranti di qualsiasi tipologia di calcolo in ottica quarti, e continuare il percorso di crescita di una squadra che sa molto bene dove vuole arrivare. Nell’incontro valevole per la quinta giornata del girone A del torneo olimpico maschile l’Italia, in testa alla classifica con 11 punti, affronta a La Defense Arena la Grecia, terza a quota 8. Una partita bellissima, giocata a viso aperto dalle due contendenti e con continui capovolgimenti di fronte si risolve con il successo della Grecia che s’impone per 9-8 e raggiunge così la rappresentativa tricolore in classifica precedendola però per il vantaggio nello scontro diretto. Per capire quale sarà la sua posizione finale in classifica l’Italia deve ora aspettare l’esito della sfida tra Croazia e Stati Uniti: al momento il possibile incrocio per i quarti prevede una tra Australia ed Ungheria. Il sette in calottina scura paga dazio, nel finale di una contesa che si snoda sui binari dell’assoluto equilibrio, alla sfortuna, diverse le conclusioni che s’infrangono sui legni, e alle parate in serie di Zerdevas ma conferma la capacità di potersela giocare contro qualsiasi avversario anche in una sfida che nella seconda parte si gioca con le difese che imperversano sugli attacchi e rendono il ritmo ancora più frenetico. Adesso la squadra ha a propria disposizione quarantotto ore per recuperare le energie sia mentali che fisiche per affrontare la sfida della verità, il quarto di finale che apre le porte della zona medaglie. Peccato per il rigore sbagliato da Di Fulvio nel terzo tempo  per riportare i suoi avanti dopo che Nicosia aveva respinto il tiro dal dischetto dello scatenato Argyropoulos, top scorer del match con un poker. Sul piano individuale spiccano le prove del portiere della BPER Rari Nantes Savona che, subentrato a Del Lungo a partita in corso, ha un impatto eccellente sul match mettendo a referto una serie di parate importanti e di un Lorenzo Bruni che svolge il solito encomiabile lavoro nella zona dei due metri ed è molto presente in zona gol con una prova da autentico rapace dell’area di rigore come ben testimoniano le tre reti segnate.

Credit: Andrea Masini/DBM