Editoriale

Una nuova sfida, intensa ed entusiasmante, attende il Telimar che vuole aggiungere l'ennesimo affascinante capito alla sua cavalcata vincente. Superato in maniera brillante lo scoglio del debutto europeo i siciliani si preparano a tornare nuovamente in acqua per affrontare tra le mura amiche dell'Olimpica, da venerdì a domenica, il girone valevole per il secondo turno di Euro Cup. Mister Baldineti analizza il momento vissuto dalla squadra e presenta il prossimo impegno dei suoi ragazzi che affronteranno lo Strasburgo, il Sabac e il Vasutas per cercare di strappare il biglietto per i quarti di finale.
 

Quale eredità vi ha lasciato la partita giocata e vinta contro la Waterpolo Milano Metanopoli?
La partita contro la formazione lombarda ci ha regalato la consapevolezza che dobbiamo riuscire ad essere concentrati per quattro tempi, dal primo all'ultimo minuto, perché sottovalutare gli avversari ci può causare brutte sorprese. Sono però convinto che ritroveremo la nostra concentrazione ideale nelle partite di Coppa che affronteremo nel nostro impianto. L'atmosfera particolare determinata dal fatto che i nostri avversari sono arrivati in piscina dieci minuti prima dell'orario previsto per il fischio d'inizio ha instaurato, inconsciamente, una sorta di situazione di relax che non possiamo permetterci il lusso di ripetere. La squadra allenata da Krekovic, contrariamente a quanto dicevano le previsioni, mi ha molto ben impressionato e secondo me potrà fare bene.

 

Come sta procedendo l'inserimento dei nuovi acquisti?
Esaminiamo due situazioni differenti tra loro. Basic ed Irving sono due giocatori di livello internazionale, già con un'esperienza forte alle loro spalle e sono pronti per determinati tipi di partite. Turchini non ho ancora maturato esperienza in determinati contesti ed è per questo meno pronto a certi tipi di match ma ha già giocato da titolare un campionato di serie A1 con la Rari Nantes Florentia. Le situazioni sono differenti ma tutti e tre mi stanno dando grande soddisfazione.

 

Da venerdì a domenica affronterete all’Olimpica il secondo turno di Euro Cup. Che tipo di partite possiamo aspettarci?
Sottolineo che giocare in casa è un merito da attribuire alla società che ha svolto un lavoro egregio da tutti i punti di vista. Possiamo avere due giorni pieni per recuperare le energie ed è un aspetto fondamentale.

 

Quali saranno le avversarie più pericolose sulla strada che porta ai quarti di finale?
La compagine magiara dispone di ottimi giocatori, già abituati a disputare queste competizioni. I serbi sono un gruppo giovane ma le informazioni in mio possesso mi dicono che si tratti di un ottimo collettivo. Lo Strasburgo visto contro l’Ortigia non mi ha entusiasmato ma parliamo di una formazione di tutto rispetto. Ci attendono tre confronti impegnativi e credo che sarebbe fondamentale iniziare bene fin da subito per orientare nel migliore dei modi il nostro percorso.

 

Quale salto di qualità chiede ai suoi ragazzi rispetto al gruppo chiuso a punteggio pieno la settimana scorsa in Croazia?
In Croazia mi hanno impressionato la tenuta fisica e mentale. Siamo invece ancora indietro per quanto concerne gli schemi e gli automatismi di gioco, aspetti su cui migliorare ma senza perdere quanto di buono visto nel primo turno.

 

Che cosa significa per Palermo ospitare un concentramento della seconda competizione continentale per club?
Credo che per la città debba rappresentare un motivo di orgoglio. La società lavora alacremente per aprire le tribune ed offrire all’ambiente uno spicchio d’Europa. È davvero bello poter assistere a questo tipo di partite.