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Editoriale

Appuntamento con la storia per la Pro Recco: i liguri inseguono la quarta Champions di fila con il Ferencvaros

  Pubblicato il 07 Giu 2124  08:39
Salire l’ultimo gradino per scrivere una nuova entusiasmante pagina di storia e confermare di essere, per distacco, i più forti del mondo. Nella finalissima di Champions League la Pro Recco, reduce dal 13-11 con cui ha superato ai rigori l’Olympiacos, affronta al National Pool Complex di Gzira, fischio d’inizio previsto questa sera alle ore 21:00 con diretta tv su Sky Sport Arena, il Ferencvaros che, a sua volta, ha regolato il Novi Beograd 18-17 nella serie dei tiri dai cinque metri. Nulla più dei numeri rende l’idea della spaventosa forza d’urto di una squadra che continua il suo percorso a suon di record: quella di stasera è la diiciannovesima finale, sono ben undici i trofei che arricchiscono la bacheca societaria, e nelle ultime sei edizioni per ben cinque occasioni i biancocelesti si sono presentati alla partita decisiva. Il sofferto successo contro gli ellenici regala un’ulteriore iniezione di fiducia ai tre volte detentori del titolo perché la truppa allenata da Koljanin rappresentava un’autentica bestia nera negli incroci ad eliminazione diretta. Quella odierna dovrebbe presentarsi come una partita radicalmente diversa dalla precedente perché gli ungheresi giocano senza centro di ruolo e tendono a sfruttare la prestanza dei numerosi universali presenti in rosa che si buttano ai due metri portando in marcatura l’avversario da sfidare in isolamento per prendere il tiro o guadagnare la superiorità numerica. Sul perimetro esiste solo l’imbarazzo della scelta per liberare il giocatore scelto per la finalizzazione dell’azione: i grandi ex Mandic e Di Somma, il greco Argyropoulos, Merkulov e i diversi nazionali ungheresi. Fondamentale prestare grande attenzione nella fase di marcatura per evitare di farsi sorprendere mentre in attacco si punterà a sfruttare il proprio arsenale offensivo per colpire una difesa che non sempre è irreprensibile e lega buona parte del proprio rendimento alla prova del proprio portiere: se il titolare della calottina numero tredici si esprime su standard di rendimento elevati ne beneficia tutta la squadra ne beneficia. Determinante servire con efficacia i centri per guadagnare espulsioni, caricare di falli i marcatori avversari e capitalizzare le opportunità in superiorità numerica. Nessuno fino ad ora ha mai vinto quattro Champions di fila, il successo rappresenterebbe l’ennesimo trionfo di un gruppo che sposta l’asticella sempre più in alto e scrive a storia di questo sport. Il ritrovato capitan Ivovic presenta così il match:” Affrontiamo una grande squadra, ma sarà un tipo di partita diverso rispetto all’Olympiacos. Loro giocano senza centro e in ogni fase della gara hanno sempre almeno tre-quattro giocatori bravi a buttarsi ai due metri come secondo centro. Fanno tante entrate e durante il loro attacco posizionale sono sempre imprevedibili; servirà molta attenzione in marcatura, ma sarà fondamentale anche il nostro uomo in più, i nostri centri sono in grande forma, ci daranno profondità e guadagneranno molte espulsioni che dovremo sfruttare: se terremo alta la percentuale di realizzazione avremo grosse chance di alzare la coppa. Per me sono stati mesi difficili, ringrazio i miei compagni che tante volte quando ero sconsolato e pensavo di smettere mi hanno sempre spinto e tenuto su di morale. Mi hanno dato stimoli così come mister Sukno che ieri mi ha schierato dandomi gioia e fiducia: lo ringrazio di cuore. Due mesi fa non mi sarei mai immaginato di arrivare a giocare la Final Four, il mio contributo è più limitato rispetto al passato ma darò tutto in difesa con semplicità”.
Credit: L. Balogh

Credit: L. Balogh
 
Comunicato Stampa Pro Recco
Ch. League, questa sera la finale Pro Recco - Ferencvaros
Pro Recco – Ferencvaros è la finale di Champions League: il remake dell’ultimo atto del 2021, vinto dai biancocelesti 9-6, si giocherà questa sera alle 21 con diretta su Sky Sport Arena. I campioni d’Ungheria degli ex Mandic e Di Somma hanno battuto in semifinale il Novi Beograd ai rigori. La Pro Recco, a caccia della dodicesima, giocherà la sua finale numero 19, la quarta consecutiva dopo i tre trionfi in serie di Belgrado, la quinta nelle ultime sei edizioni.