Editoriale
AN Brescia-Trieste: stasera a Mompiano la decisiva gara 3 di semifinale playoff
Pubblicato il 18 Mag 2122 10:59
Trentadue minuti per portare a termine l'impresa e conquistare la prima storica finale scudetto della propria storia. questo l'obiettivo inseguito dalla Pallanuoto Trieste che domani, fischio d'inizio previsto alle ore 18:30 con diretta tv su Raisport +, affronta in trasferta l’AN Brescia in gara tre di semifinale dei playoff scudetto.
Dopo aver vinto ai rigori la battaglia disputata sabato alla Bianchi, match nel quale hanno raggiunto il pari nel finale arginando così un micidiale contro break di 7-0, i lombardi vogliono chiudere i conti e guadagnare la finalissima per difendere il titolo meritatamente conquistato lo scorso anno.
Le energie spese nella battaglia disputata alla Bianchi ed il poco tempo avuto a disposizione prima di rituffarsi in acqua rendono un fattore determinante il recupero che ciascuna delle due contendenti ha cercato di effettuare soprattutto dal punto di vista mentale visto che chi riuscirà a conservare la lucidità nei momenti chiave del match aumenterà esponenzialmente le proprie possibilità di portare a casa il successo.
I padroni di casa hanno dalla loro parte l’esperienza di chi è ormai abituato a giocare confronti dal dentro o fuori ma non dovranno commettere l’errore di abbassare la concentrazione contro rivali che in tre occasioni su quattro nelle quali sono stati faccia a faccia hanno saputo metterli in serie difficoltà.
Gli ospiti, dal canto loro, dovranno essere bravi a resettare la sconfitta incassata al fotofinish davanti al pubblico amico per scendere in acqua, come nel primo atto della serie, con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere ma ha assunto ormai piena coscienza delle proprie qualità e vuole giocarsela a viso aperto anche contro rivali sulla carta più attrezzati.
Dopo aver vinto ai rigori la battaglia disputata sabato alla Bianchi, match nel quale hanno raggiunto il pari nel finale arginando così un micidiale contro break di 7-0, i lombardi vogliono chiudere i conti e guadagnare la finalissima per difendere il titolo meritatamente conquistato lo scorso anno.
Le energie spese nella battaglia disputata alla Bianchi ed il poco tempo avuto a disposizione prima di rituffarsi in acqua rendono un fattore determinante il recupero che ciascuna delle due contendenti ha cercato di effettuare soprattutto dal punto di vista mentale visto che chi riuscirà a conservare la lucidità nei momenti chiave del match aumenterà esponenzialmente le proprie possibilità di portare a casa il successo.
I padroni di casa hanno dalla loro parte l’esperienza di chi è ormai abituato a giocare confronti dal dentro o fuori ma non dovranno commettere l’errore di abbassare la concentrazione contro rivali che in tre occasioni su quattro nelle quali sono stati faccia a faccia hanno saputo metterli in serie difficoltà.
Gli ospiti, dal canto loro, dovranno essere bravi a resettare la sconfitta incassata al fotofinish davanti al pubblico amico per scendere in acqua, come nel primo atto della serie, con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere ma ha assunto ormai piena coscienza delle proprie qualità e vuole giocarsela a viso aperto anche contro rivali sulla carta più attrezzati.
Fotografia: Enrico Casiraghi
