Editoriale
AN Brescia-Pro Recco: la Top Five di Ettore Miraglia e Francesco Postiglione
Pubblicato il 13 Nov 2122 10:18
Nel primo incrocio stagionale tra le due incontrastate dominatrici della pallanuoto italiana la Pro Recco batte 7-4 l’AN Brescia a Mompiano grazie ad una sontuosa prova in fase difensiva e ad uno scatenato Younger che timbra un poker all’interno del quale brillano i due traccianti spediti negli angoli opposti della porta difesa da Tesanovic. Riviviamo la sfida di ieri attraverso la Top Five curata per noi da Ettore Miraglia e Francesco Postiglione.
Aaron Younger
Un giocatore che è un piacere vedere in acqua per la sua eleganza tecnica. Pregevole in fase difensiva e particolarmente ispirato dal perimetro con due gol da antologia negli angoli opposti della porta difesa da Tesanovic. E’ lui ad indirizzare l’andamento della prima sfida stagionale tra Pro Recco e AN Brescia.
Un giocatore che è un piacere vedere in acqua per la sua eleganza tecnica. Pregevole in fase difensiva e particolarmente ispirato dal perimetro con due gol da antologia negli angoli opposti della porta difesa da Tesanovic. E’ lui ad indirizzare l’andamento della prima sfida stagionale tra Pro Recco e AN Brescia.
Marco Del Lungo
Sempre molto solido e particolarmente presente, infonde sicurezza a tutto il reparto difensivo. Sempre attento e aiutato dalle braccia dei compagni non ha minimamente sentito la pressione dell’ex.
Sempre molto solido e particolarmente presente, infonde sicurezza a tutto il reparto difensivo. Sempre attento e aiutato dalle braccia dei compagni non ha minimamente sentito la pressione dell’ex.
Petar Tesanovic
Non voleva essere da meno del rivale da cui ha ereditato, lo scorso anno, la porta dell’AN Brescia. Mette a referto una serie di pregevoli interventi e neutralizza anche due rigori decisivi che hanno contribuito a mantenere ancor più in equilibrio il match.
Non voleva essere da meno del rivale da cui ha ereditato, lo scorso anno, la porta dell’AN Brescia. Mette a referto una serie di pregevoli interventi e neutralizza anche due rigori decisivi che hanno contribuito a mantenere ancor più in equilibrio il match.
Alessandro Velotto
Dopo l’infortunio e una stagione, la scorsa, in chiaroscuro, inizia, nel primo classico stagionale della pallanuoto italiana, con una prova maiuscola. Si è rivisto il Velotto che abbiamo sempre apprezzato lavorare dal perimetro, rubare la palla, intercettare conclusioni ma il titolare della calottina numero 10 dei liguri dimostra anche di essere più smaliziato in fase conclusiva.
Dopo l’infortunio e una stagione, la scorsa, in chiaroscuro, inizia, nel primo classico stagionale della pallanuoto italiana, con una prova maiuscola. Si è rivisto il Velotto che abbiamo sempre apprezzato lavorare dal perimetro, rubare la palla, intercettare conclusioni ma il titolare della calottina numero 10 dei liguri dimostra anche di essere più smaliziato in fase conclusiva.
Edoardo Di Somma
Conferma la qualità del giocatore che è diventato e nei momenti più delicati per l’AN Brescia marca il cartellino ringhiando in fase difensiva e timbrando due importanti gol che contribuiscono a tenere a galla il sette allenato da Bovo.
Conferma la qualità del giocatore che è diventato e nei momenti più delicati per l’AN Brescia marca il cartellino ringhiando in fase difensiva e timbrando due importanti gol che contribuiscono a tenere a galla il sette allenato da Bovo.
