Attendere prego...

Editoriale

Amedeo Pomilio presenta AN Brescia-Pro Recco: mi aspetto un match tirato fino alla fine

  Pubblicato il 11 Feb 2122  19:12
Arriva finalmente il momento del primo confronto stagionale tra l’AN Brescia e la Pro Recco che domani a Mompiano, fischio d’inizio previsto alle ore 18:00, si affrontano nel match valevole per la decima giornata del girone di andata del campionato di serie A1. La rinnovata consapevolezza della formazione lombarda che sta fin qui firmando una cavalcata straordinaria in Champions League sfiderà la forza e la solidità dei campioni d’Europa in carica che, nonostante qualche assenza importante, recuperano Francesco DI Fulvio e vorranno certamente dare un segnale forte per ribadire il proprio primato anche sul suolo nazionale. Amedeo Pomilio, vice allenatore del Settebello, presenta la sfida tra le due migliori espressioni della pallanuoto tricolore.
 
Domani a Mompiano AN Brescia e Pro Recco si affrontano nel recupero della 10°giornata del campionato di serie A1. Che partita ci possiamo aspettare?
Mi aspetto una partita tirata fino alla fine come Brescia e Recco ci hanno abituati.
Le due squadre possono fare molto male nelle ripartenze e in attacco bisognerà stare attenti a non sprecare palloni, i centri saranno molto importanti per dare maggiore solidità e sicurezza agli attacchi.
 
Quali fattori risulteranno decisivi per portare a casa la vittoria?
Penso che il Brescia sia una squadra che sa cosa significa giocare in casa. Vedremo se sapranno sfruttare questo vantaggio a livello psicologico.
Dipenderà dal Recco saper resistere in difesa e controbattere. Penso inoltre che la qualità delle fasi di uomo in meno oggi faccia la differenza.
 
I match giocati in Champions quali indicazioni hanno fornito sullo stato di salute delle due formazioni?
Dalle partite di Champions ho visto il Brescia in crescita, sempre più consapevole di essere una squadra forte con i centri e il portiere in netto miglioramento.
Il Recco conosce la propria forza e solidità, ha avuto una battuta di arresto un mese fa a Dubrovnik dove, anche se in un momento difficile, ha sofferto un po’ troppo un ottimo Jug ma penso che ne uscirà’ rinforzato e più pronto alle partite combattute.
 
La conquista dell'intera posta in palio cambierà in qualche modo i rapporti di forza tra le due contendenti o questo confronto è solo una tappa intermedia in vista dei duelli decisivi dell'annata?
Le vittorie portano certezze e consapevolezza e questa non è una partita qualunque.
Le finali si costruiscono anche attraverso queste partite che daranno indicazioni importanti per il futuro sia a Sukno che a Bovo.
 
In che misura le assenze peseranno sulla prestazione della formazione ligure?
È vero, la Pro Recco ha qualche problema in più con il covid, ma non credo che ne risentirà. Parliamo di una squadra con una rosa ampia con giocatori di alto livello.
 
Chiudiamo con una parentesi dedicata alla Nazionale. Che valore assume il match di martedì con la Slovacchia nell'ottica del percorso che condurrà la squadra verso i mondiali di giugno?
Penso che con Campagna stiamo lavorando nell’ottica di costruzione, crescita e risultato. Sono tre aspetti difficili da conciliare e il match di World League con la Slovacchia ha la sua importanza in questo senso.
Per riuscire a raggiungere la maggiore competitività possibile in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, si passerà attraverso tre mondiali e due europei in due anni e mezzo.
Bisognerà tenere il passo con le altre nazionali e ogni partita servirà per crescere.