Editoriale

Non c’è nemmeno il tempo di archiviare i risultati maturati nello scorso fine settimana che è già tempo di tornare in acqua. Nella prima delle due sfide di cartello della decima giornata del campionato di serie A1 maschile il Circolo Canottieri Ortigia riceve alla piscina Caldarella, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:00 con diretta streaming sui canali social della società aretusea, la Pro Recco, capolista a punteggio pieno. In un frangente delicato del proprio cammino, la qualificazione agli ottavi è appesa ad un filo e la squadra spesso fatica ad esprimersi sui suoi migliori standard di rendimento, i padroni di casa incrociano l’avversario più difficile, una corazzata che domina la scena in lungo e in largo. La sfida con i più forti può però rivelarsi, paradossalmente, un vantaggio. Gli aretusei non avranno alcun problema a preparare la sfida dal punto di vista motivazionale e per riuscire a tenere il campo dovranno giocare al massimo delle proprie possibilità sui due versanti della vasca, consci che il minimo errore potrebbe rivelarsi letale. Costringere gli ospiti a sudare per ottenere l’intera posta in palio potrebbe costituire un ottimo risultato in grado di regalare un’importante scarica di adrenalina in vista dello sprint finale della prima parte di stagione. Iniziano ormai a scarseggiare i termini per definire in maniera adeguata lo strapotere di una formazione che nelle ultime due annate ha completato il Grande Slam e sembra decisamente avviata a fare, ancora una volta, incetta di titoli. La percezione di chi osserva dall’esterno è, se possibile, quella di un divario che si è ulteriormente dilatato nei confronti delle rivali con una squadra a cui basta pigiare il piede sull’acceleratore anche solo per pochi minuti per sgretolare la resistenza dei malcapitati avversari.  Tra i motivi di interesse della sfida il ritorno, per la prima volta da avversario, di Francesco Condemi a Siracusa e la sfida in famiglia con il fratello Andrea. Alla vigilia è proprio il titolare della calottina numero nove a prendere la parola: “Sicuramente la partita di domani sarà molto importante, soprattutto sul piano mentale, perché dopo le due ultime gare, la sconfitta con Trieste e il pareggio con il Posillipo, siamo chiamati a reagire. Affronteremo il Recco sapendo che dovremo cercare di dare il nostro meglio e di fare di più rispetto a quanto fatto nelle ultime uscite”.  Il difensore biancoverde, domani, avrà come avversario, per la prima volta in carriera, il fratello Francesco, approdato in estate proprio al Recco: “Per me sarà strano avere mio fratello come avversario in acqua, perché abbiamo sempre giocato insieme, però sarà anche molto bello scendere in acqua e giocarci contro”.
 
Credit: Maria Angela Cinardo-MfSport.net