Editoriale

La piscina Scandone, nonostante siamo nel pieno di un caldo mese di agosto, si veste a festa per l’inizio della Final Eight Under 16. Il meglio del panorama nazionale della categoria è pronto a sfidarsi in un’intensa tre giorni di gare per designare la formazione destinata a laurearsi campione d’Italia raccogliendo così l’eredità della Roma Vis Nova che lo scorso anno si è imposta ad Albaro superando ai rigori i padroni di casa dell’Iren Genova Quinto. Otto squadre si allineano ai nastri di partenza di un torneo nel quale due favorite sembrano partire in vantaggio sulla concorrenza, quattro compagini provano a scompaginare l’ordine che pare già scritto cercando magari di salire sul podio e due scendono in acqua senza alcun tipo di pressione sulle spalle, forti dell’entusiasmo delle debuttanti. Nella considerazione di opinionisti ed esperti sembra già scritta una finale tra Circolo Nautico Posillipo e Lazio Nuoto, sfida che un’agguerrita concorrenza proverà ad evitare. I partenopei possono sfruttare il vantaggio del fattore campo, giocano un’ottima pallanuoto e vogliono chiudere con la ciliegina sulla torta un’annata fin qui straordinaria. Viaggia sulle ali dell’entusiasmo la formazione biancoceleste che a Chiavari ha vinto meritatamente il titolo Under 18 con una squadra composta per larga parte da giocatori sotto categoria. Alle spalle delle due battistrada la Roma Vis Nova, detentrice del titolo, l’Iren Genova Quinto, che lo scorso anno si è arreso solamente in finale, la sempre combattiva San Mauro e una Pallanuoto Trieste vogliosa di stupire entreranno in acqua, fin dalla prima partita, per dare il meglio di sé e rovinare i piani delle due pretendenti più accreditate. La serenità di chi non ha nulla da perdere, l’entusiasmo delle debuttanti e il desiderio di stupire divertendosi sono le armi su cui puntano AN Brescia e Circolo Nautico Salerno. In un torneo nel quale si gioca a ritmi serrati e ad elevati livelli di intensità agonistica sarà fondamentale il recupero delle energie, sia mentali che fisiche. Cruciale riuscire a mantenere alta la concentrazione, soprattutto nei momenti chiave, perché basta un semplice calo di tensione nella sfida dei quarti di finale per compromettere tutto il cammino.