Editoriale

La splendida serata vissuta venerdì scorso al Foro Italico nell’amichevole contro la Croazia, test disputato a chiusura del common training con i campioni d’Europa in carica, è stata il prologo di un’estate che entra ora nel vivo e, senza trascurare nessun impegno, ha in testa un obiettivo ben chiaro: centrare il pass per Parigi 2024 conquistando uno dei primi due posti a Fukuoka. Inizia dagli Stati Uniti la rincorsa iridata dell’Italia che nel match valevole per i quarti di finale della Final Eight di World Cup sfida a Los Angeles., fischio d’inizio previsto alle ore 00:00, la Romania. Abbastanza lontano l'ultimo precedente tra le due squadre che non si incontrano dai quarti di finale del torneo di qualificazione olimpica di Trieste 2016. Il Settebello si impose 8-7 e strappò il pass olimpico per Rio de Janeiro, dove poi conquistò un super bronzo. Gli unici "reduci" di quella partita, decisa da un gol di Figlioli a sette secondi dalla sirena, e presenti nel Settebello attuale sono Francesco Di Fulvio, Alessandro Velotto e Marco Del Lungo. Si apre con una sfida, almeno sulla carta, abbordabile il cammino degli azzurri che capitalizzano così il vantaggio di aver chiuso al primo posto la fase preliminare disputata nello scorso marzo a Zagabria. Il lavoro di preparazione fin qui svolto mira, chiaramente, a portare la squadra nelle migliori condizioni ad inizio mondiale ma il gruppo ha ormai talmente ben radicata nella sua identità la mentalità di chi gioca ogni partita come se fosse una finale che diventa difficile mollare preventivamente un qualsiasi obiettivo. Sembra lecito attendersi che in un’intensa tre giorni di partite ufficiali, le ultime prima della partenza per il Giappone, la squadra, che sta ancora smaltendo i carichi di lavoro della preparazione, punti alla ricerca di miglioramenti significativi sul piano per iniziare a mettere tutte le tessere al proprio posto. Per l’occasione il Ct Campagna ha portato con sé sedici giocatori, compreso Luca Damonte che si è aggregato al gruppo per continuare il programma di lavoro che gli consentirà di recuperare dal problema fisico accusato nel primo test match con i croati. In caso di vittoria gli azzurri torneranno in acqua il giorno dopo per giocare la semifinale contro la vincente della partita Stati Uniti-Serbia.

Credit: Andrea Masini/DBM