Editoriale

Si inizia finalmente a fare sul serio, si entra in vasca per disputare le partite ufficiali, quelle in cui ci si gioca un’intera stagione. È uno dei grandi classici del panorama internazionale, una sfida che riserva sempre gol ed emozioni. Nell’incontro valevole per i quarti di finale della Final Eight di World Cup l’Italia affronta a Long Beach, fischio d’inizio previsto domani a mezzanotte, la Spagna. Sembra chiaro e lampante affermare che le azzurre giochino ogni partita con l’intento dichiarato di provare a vincerla. Risulta però altrettanto evidente che la tre giorni in programma a Long Beach rappresenta l’ultimo test ufficiale prima dei prossimi campionati mondiali. Il torneo di Fukuoka costituisce lo snodo cruciale dell’estate di capitan Palmieri e compagne sia per il prestigio derivante dalla conquista di un podio iridato che per la possibilità di riuscire a centrare fin da subito l’obiettivo primario del triennio, il pass per Parigi 2024 Carlo Silipo ha convocato per l’occasione diciassette atlete ampliando il gruppo con Cordovani e la debuttante Meggiato. Le due squadre si ritrovano nuovamente faccia a faccia dopo l’autorevole vittoria ottenuta dal Setterosa nel match disputato a Rotterdam per la prima fase della competizione. Dopo aver staccato il pass per la fase decisiva del torneo l’Italia ha perso poi in maniera abbastanza netta le tre sfide disputate ad Atene per il secondo preliminare chiudendo al quarto posto il girone, piazzamento che ha sancito la nuova sfida con le iberiche. Al cospetto di una delle migliori espressioni del panorama internazionale le azzurre, che recuperano rispetto ad Aprile Giustini e Bianconi, dovranno sfoderare una prova maiuscola in difesa ed essere ciniche nella finalizzazione delle occasioni che la squadra riuscirà a creare.