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Editoriale

Acquachiara alle Olimpiadi di Tokio

  Pubblicato il 19 Set 2119  09:45
Metti una sera a cena Canada, Giappone, Italia e Stati Uniti.
Il Canada con Pino Porzio, allenatore della formazione nordamericana maschile che a marzo farà a Rotterdam le qualificazioni olimpiche.
Il Giappone con Yoji Omoto e Takeshi Inoue. Omoto è l'allenatore del Giappone maschile che in questi giorni sta svolgendo un common training con l'Acquachiara. Inoue è membro della commissione tecnica della Fina ed il presidente del californiano United Waterpolo Club, oltre che uno dei personaggi più amati e stimati del panorama pallanuotistico mondiale.
A rappresentare l'Italia, oltre a Pino Porzio, gli acquarini Franco Porzio, Mauro Occhiello e Gianluca Leo, direttore sportivo del club biancazzurro.
Perchè questa cena? Per far assaggiare agli ospiti giapponesi le specialità tipiche napoletane. Franco Porzio, che ha fatto gli onori di casa, ha scelto i Fratelli La Bufala, il ristorante di Mergellina diretto da Mimmo Mastrogiovanni, ritrovo abituale della pallanuoto napoletana.
Ha detto Pino Porzio: "Complimenti al Giappone. E' la nazione che negli ultimi anni ha fatto il maggior salto di qualità, ed il merito è soprattutto di Yoji Omoto, che ringrazio per aver ospitato Il mio Canada durante la nostra tourneè in Giappone".
"Ma per crescere ancor di più - ha sottolineato Omoto - abbiamo bisogno di migliorare determinate situazioni di gioco. Ecco perchè abbiamo accolto con entusiasmo l'invito dell'Acquachiara di allenarci insieme nella loro piscina sociale, che è lunga 25 metri. Le dimensioni ridotte ci permettono di diventare più bravi negli spazi stretti, quando gli avversari ti mettono le mani addosso".
Un invito ricambiato. Una delegazione dell'Acquachiara sarà ospite del Giappone durante le Olimpiadi di Tokio.
Ed ecco Franco Porzio: "Sono Siamo lieti di aver ospitato gli amici della nazionale giapponese, una delle realtà più importanti della pallanuoto mondiale. Questi common training sono importantissimi non solo dal punto di vista di tecnico. Sono il passepartout per stringere sinergie fondamentali indispensabili per l'attività delle nazionali e di club. Favoriscono le relazioni tra popoli di diverse etnie e culture, attraverso concetti quali lealtà, amicizia, rispetto: è questo il grande potere dello sport".
Infine Takeshi Inoue: "Al di là degli aspetti tecnici e culturali che hanno accompagnato questo common training tra l'Acquachiara e la nazionale giapponese, sono estremamente felice di aver avuto l'opportunità di tornare in Italia e a Napoli, città che mi è entrata nel cuore".
Sua figlia Ann, con la calottina del Giappone, ha preso parte alle Universiadi 2019. Papà Takeshi ovviamente era sugli spalti.
Mario Corcione