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Editoriale

A1 F., l’Antenore Plebiscito Padova getta il cuore oltre l’ostacolo, regola 12-10 l’Ekipe Orizzonte e riapre la serie

  Pubblicato il 19 Mag 2122  19:05
ANTENORE  PLEBISCITO PD-L'EKIPE ORIZZONTE 12-10(Parziali: 3-3 2-3 4-3 3-1)
ANTENORE PLEBISCITO PD: Teani, Barzon 1, Gottardo 1, Borisova 3, Queirolo 2, Casson, A. Millo 1, Dario 1, Armit 2, Meggiato, Centanni 1, Grigolon, Giacon. All. Posterivo
L'EKIPE ORIZZONTE: Santapaola, Halligan 2, Spampinato, Viacava 1, Gant, Bettini, Palmieri, Marletta 3, Emmolo 3, Vukovic 1, Longo, Leone, Condorelli. All. Miceli
Arbitri: Brasiliano e Bianco
Note:Uscite per limite di falli Bettini (O) nel secondo tempo, Armit (P) e Meggiato (P) nel terzo tempo, Gant (O) e Vukovic (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: CS Plebiscito PD 6/15 + 2 rig.; L'Ekipe Orizzonte 6/16. Nel secondo tempo Barzon (P) sbaglia un rigore (traversa). Spettatori 200 circa.
 
Nell’incontro valevole per gara 3 di finale scudetto dei playoff del campionato di serie A1 femminile l’Antenore Plebiscito Padova riceve al Centro Plebiscito l’Ekipé Orizzonte che si è aggiudicato i primi due atti e proverà a sfruttare questa sera la prima possibilità per chiudere i conti. Getta il cuore oltre l’ostacolo la formazione veneta che, al termine di un’autentica battaglia nella quale le due rivali si sorpassano più volte nel punteggio, si aggiudica l’incontro con il punteggio di 12-10 e prolunga la serie rinviando il verdetto a gara 4, sfida che si disputerà domenica alla Scuderi. A decidere le sorti del confronto il break di 3-0 con il quale la compagine in calottina bianca, nel parziale conclusivo, piega la resistenza delle rivali. Rompe l’equilibrio Sara Centanni che, in parità numerica, supera l’incolpevole Condorelli con una mortifera parabola che termina la sua corsa sotto la traversa, prosegue l’opera Borisova che sul delizioso assist di Barzon devia da distanza ravvicinata e chiude i conti, nel finale, Sara Dario che, con l’uomo in più a propria disposizione, scarica la palla sul palo lontano per il gol che fissa il punteggio finale. La risposta più bella arriva però, per il tecnico patavino, dal punto di vista caratteriale perché la squadra, al di là dei diversi errori commessi, dimostra quella grinta e quella presenza che erano palesemente mancati nelle prime due uscite. Se Borisova conquista il titolo di top scorer di giornata con una tripletta merita una menzione speciale Martina Gottardo che, per gran parte della sfida, si carica sulle spalle un lavoro immane ai due metri sostenendo il peso del reparto quasi da sola e si prodiga in un preziosissimo lavoro difensivo. Le etnee passano più volte a condurre le operazioni ma non operano mai il break decisivo e pagano a caro prezzo le diverse ingenuità difensive commesse, complice anche la giovane età di diversi elementi del roster ospite. In vista della prossima partita Palmieri e compagne possono però essere soddisfatte sia della qualità del gioco espresso in fase offensiva che della buona capacità di concretizzazione dell’azione perché dieci gol realizzati ad una formazione che difensivamente concede poco sono davvero un dato lusinghiero.
 
Credits: Rosario Turrisi
 
Comunicato Stampa Antenore Plebiscito Padova
FINALE SCUDETTO, CHE ORGOGLIO PADOVA! L’ANTENORE PLEBISCITO PADOVA CONQUISTA GARA 3, ORA LA TESTA A CATANIA
Una partita combattuta ed emozionante: la finale scudetto del campionato di serie A1 femminile diventa entusiasmante, grazie ad un colpo di orgoglio della squadra patavina.
In svantaggio per 2 a 0 contro l’Ekipe Orizzonte Catania, a causa delle due partite perse di misura (gara 1 in casa, gara 2 a Catania), l’Antenore Plebiscito Padova ritrova il carattere che l’ha sempre contraddistinto e conquista Gara 3 per 12 a 10.
Una rivalità che preannunciava scintille, e così è stato: una gara molto equilibrata, che ha visto prevalere le patavine al quarto tempo, grazie al gol del sorpasso di Sara Centanni e la sigla finale di Sara Dario, a ormai 10” dal termine della gara.
“Oggi dovevamo avere una reazione caratteriale, come prima cosa” commenta il tecnico Stefano Posterivo “ovviamente anche di gioco e diminuzione degli errori. Oggi abbiamo fatto comunque tante cose che potevamo evitare, ma almeno abbiamo messo in acqua una presenza diversa rispetto alle altre partite, fondamentale per rimanere nella serie con una squadra con questa carica agonistica come appunto l’Orizzonte, che fino ad ora ci aveva sovrastato. Adesso un passo alla volta, pensiamo a Catania domenica dove proveremo a portare la serie a Gara 5”.
Masha Borisova: “è stato un match molto difficile, dovevamo vincerlo per forza e ce l’abbiamo fatta. Ma ora abbiamo un attimo di riposo e poi dobbiamo ricominciare a prepararci per la partita di domenica, analizzando i nostri errori e allenandoci per non farli più. Dovremo mettere in acqua il nostro gioco migliore per poter continuare la serie e provare a vincere il Campionato”.
 
Comunicato Stampa Ekipé Orizzonte
PALLANUOTO FEMMINILE/SERIE A1
Gara 3 Finale Scudetto. Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 12-10 
La terza sfida della Finale Scudetto di pallanuoto femminile va al Plebiscito Padova.
Oggi pomeriggio le venete hanno vinto 12-10 Gara 3 contro l’Ekipe Orizzonte, al termine di una nuova intensissima sfida.
Partita equilibrata sin dal primo tempo, finito 3-3, con la seconda frazione vinta dalle catanesi per 3-2. Punteggio del terzo e del quarto tempo favorevole alle venete, rispettivamente per 4-3 e 3-1.
Tra le rossazzurre tre gol per Claudia Marletta e Giulia Emmolo, due per Bronte Halligan. Una rete ciascuno per Giulia Viacava e Jelena Vukovic.
Al termine del match, la numero 9 dell’Ekipe Orizzonte ha analizzato la partita appena disputata dalla sua squadra: “Non abbiamo gestito la gara di oggi come avremmo dovuto – ha detto Giulia Emmolo – e come l’avevamo preparata sia nelle ultime 48 ore che secondo il lavoro che facciamo ormai da una intera annata. Sappiamo bene che anche la sfida di oggi era nelle nostre corde, ma diventa tutto più complicato quando non seguiamo tutte insieme il protocollo che conosciamo e che ci indica Martina. Sicuramente non siamo una squadra abituata a subire dodici gol, anche per questo abbiamo tanto su cui tornare a lavorare e ritrovare il giusto ordine prima della prossima partita, sia dal punto di vista mentale che fisico. Adesso non ci saranno più giustificazioni di alcun tipo e sappiamo che è tutto nelle nostre mani. Ovviamente niente è perduto, anche perché siamo ancora avanti e siamo consapevoli che oggi non abbiamo dimostrato al meglio quel che può fare la nostra squadra. Sappiamo che ora dipende tutto da noi e torniamo a casa con l’intenzione di lavorare subito sui nostri errori di oggi. Se potessimo farlo già stasera, lo faremmo senza dubbio. Tra tre giorni avremo già una nuova occasione e ci sentiamo fortunate e felici di giocare questa finale, ciò che tanti vorrebbero trovarsi a disputare. Quindi dobbiamo solo prendere ulteriore consapevolezza di quel che stiamo facendo, godercela e giocarcela da squadra per raggiungere l’obiettivo, puntando ancora una volta sull’affetto e sul calore dei nostri tifosi, com’è accaduto fino a tre giorni fa”.
 
Il punteggio della serie della Finale Scudetto vede adesso la squadra allenata di Martina Miceli avanti 2-1 sulle biancoscudate.
 
Gara 4 tra Ekipe Orizzonte e Plebiscito Padova si giocherà domenica 22 maggio alle 14:15 alla Piscina “Francesco Scuderi” di Catania. Eventuale Gara 5 mercoledì 25 a Padova.
 
Catania, 19 maggio 2022
 
Responsabile Comunicazione
Ekipe Orizzonte
Antonio Costa