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Word League: il Setterosa passa in Francia (8-13), vincono anche Russia e Ungheria
Pubblicato il 25 Feb 2020 20:46
CLASSIFICA: Ungheria 10 (4), Spagna 8 (3), Italia 7 (3), Russia 6 (4), Olanda 2 (2), Grecia 0 (3), Francia 0 (2)
tra parentesi le gare giocate
Quarta giornata - Martedì 25 febbraio
FRANCIA-ITALIA 8-13 (3-3, 1-4, 2-3, 1-3)
Francia: Gaal, Millot, Bachelier 2, Heurtaux, Guillet 1, Mahieu 1, Dhalluin, Battu, Deschampt, Radosavljevic, Clerc, Daule 3, Derenty. All. Bruzzo.
Italia: Sparano, Tabani 2, Garibotti 2, Avegno 2, Queirolo 2, Aiello, Marletta, Bianconi 3, Emmolo, Palmieri 1, Chiappini 1, Viacava, Banchelli. All. Zizza
Arbitri: Debreceni (Hun) e Sanadze (Geo).
Superiorità numeriche: Francia 3/7 e Italia 2/6 +3 rigori.
Note: Derenty (F) para un rigore a Garibotti a 7'55 del primo tempo e un altro a Bianconi a 6'30 del secondo tempo. Garibotti fallisce un rigore a 4'00 del terzo tempo (palo).
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MONTREUIL - Questione di cattiveria, agonistica s'intende. E' "cattivo" il Setterosa che va avanti 0-3 con un gol di rapina di Palmieri e una doppietta in controfuga di Queirolo, è morbida come un camembert l'Italia che prende tre gol a uomini pari e si fa raggiungere sul 3-3. Sono "cattivissime" poi in avvio di secondo tempo le azzurre con un 4 su 4 al tiro che le spinge nuovamente sul +3 (doppietta di Bianconi, da cineteca il suo diagonale vincente, controfuga finalizzata da Garibotti e superiorità sfruttata bene da Tabani), un po' meno cattive in occasione dei due rigori che Derenty para a Garibotti sul 3-3 e a Bianconi sul 4-7 con il quale le due squadre vanno al cambio campo.
Terzo rigore per l'Italia nel terzo parziale e stavolta Garibotti lo manda sulla traversa. Ma la distrazione maggiore è quella della regia francese, che fa venire un colpo a chi si collega a metà del tempo: il punteggio sullo schermo dice 6-0 per la Francia, ma in realtà è 6-10, con le azzurre in gol con Chiappini (uomo in più), Avegno (1 contro 0) e Bianconi, che incanta il pubblico transalpino con un'altra bellissima conclusione vincente, stavolta in diagonale, bissata dalla parte opposta da Daule per il -3 francese (7-10). Nulla può Sparano, che aveva fatto la sua miglior parata nel secondo tempo su un'altra conclusione trasversale, quella di Clerc. Il match si chiude sul 8-13, le ultime realizzazioni azzurre sono di Garibotti, Avegno e Tabani, le ultime due tra le più brave stasera in acqua. Nel complesso una prova positiva del Setterosa, che già domani tornerà in Italia per riprendere la preparazione in vista delle qualificazioni olimpiche.
MONTREUIL - Questione di cattiveria, agonistica s'intende. E' "cattivo" il Setterosa che va avanti 0-3 con un gol di rapina di Palmieri e una doppietta in controfuga di Queirolo, è morbida come un camembert l'Italia che prende tre gol a uomini pari e si fa raggiungere sul 3-3. Sono "cattivissime" poi in avvio di secondo tempo le azzurre con un 4 su 4 al tiro che le spinge nuovamente sul +3 (doppietta di Bianconi, da cineteca il suo diagonale vincente, controfuga finalizzata da Garibotti e superiorità sfruttata bene da Tabani), un po' meno cattive in occasione dei due rigori che Derenty para a Garibotti sul 3-3 e a Bianconi sul 4-7 con il quale le due squadre vanno al cambio campo.
Terzo rigore per l'Italia nel terzo parziale e stavolta Garibotti lo manda sulla traversa. Ma la distrazione maggiore è quella della regia francese, che fa venire un colpo a chi si collega a metà del tempo: il punteggio sullo schermo dice 6-0 per la Francia, ma in realtà è 6-10, con le azzurre in gol con Chiappini (uomo in più), Avegno (1 contro 0) e Bianconi, che incanta il pubblico transalpino con un'altra bellissima conclusione vincente, stavolta in diagonale, bissata dalla parte opposta da Daule per il -3 francese (7-10). Nulla può Sparano, che aveva fatto la sua miglior parata nel secondo tempo su un'altra conclusione trasversale, quella di Clerc. Il match si chiude sul 8-13, le ultime realizzazioni azzurre sono di Garibotti, Avegno e Tabani, le ultime due tra le più brave stasera in acqua. Nel complesso una prova positiva del Setterosa, che già domani tornerà in Italia per riprendere la preparazione in vista delle qualificazioni olimpiche.
Mario Corcione
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Un’Italia determinata, bella e convincente supera 13-8 la Francia, a Montreuil, nel terzo impegno della prima fase della World League. Per la nazionale di Paolo Zizza, trascinata dalla tripletta di Bianconi e dalle parate di Sparano, un successo prezioso e che trasmette la giusta carica in vista del torneo di qualificazione di olimpica di Trieste (8-15 marzo), dove incontreranno proprio le transalpine nel girone preliminare mercoledì 11. Quarta giornata della World League in programma invece il 24 marzo con il Setterosa che sarà impegnato a Budapest contro l'Ungheria.
La partita. Le prime sette in acqua sono Sparano, Palmieri, Bianconi, Queirolo, Garibotti, Chiappini e Viacava. Sparano subito pronta sulle conclusioni di Guillet e Mahieu. Il Setterosa si sveglia e allunga con Queirolo (perimetro) e il tap-in di Palmieri. Sparano è ancora super su Radosavljevic, e poi imbecca perfettamente Queirolo che in ripartenza fa 3-0. Guillet da distanza ravvicinata sblocca le transalpine che tornano in scia con Daule (zona quattro) che sigla il 3-2. Bachelier, con una bella conclusione, sul angolo lungo fissa il 3-3. Derenty si conferma para rigori e dai cinque metri ipnotizza Garibotti per il 3-3 che chiude la frazione iniziale.
Si riparte con Garibotti che si fa immediatamente perdonare, fissando il 4-3 con un tocco morbido dai quattro metri. Azzurre che tornano a spingere sull'acceleratore e sul +2 con la saetta di Bianconi per il 5-3. Sparano, in serata di grazia, è strepitosa su Maillot. Poi il botta e risposta in extraplayer tra Bachelier e Tabani che vale il 6-4. Bianconi concede il bis e con un altro fendente, tutto potenza e precisione, porta il punteggio sul 7-4. Derenty para il secondo rigore consecutivo, questa volta a Bianconi, e si va all'inversione di campo sul 7-4 per l'Italia.
Setterosa che mantiene alta la concentrazione alta e vola sul +5 con Chiappini che capitalizza alla perfezione un assist di Marletta e la controfuga di Avegno (9-4). Le Bleus riprendono a ruggire e superano Sparano in extraplayer con Mahieu e Daule (9-6). Garibotti fallisce un altro rigore: questa volta è il palo a dirle di no. Poi Bianconi con la specialità della casa, il tiro dal perimetro, fissa il 10-6 che spegne le velleità delle transalpine e che conclude il terzo parziale.
Il quarto periodo si apre con il bel diagonale di Daule dai sette metri (10-7) e il meraviglioso tocco morbido di Garibotti da posizione due (11-7). Sempre Garibotti trova libera Tabani che a tu per tu con Derenty non può fallire il 12-7. Le azzurre dilagano e si portano sul +6 con Avegno (ripartenza). Dhaullin sorprende Sparano sul primo palo e firma il 13-8. Poi calano i ritmi, il Setterosa non corre più rischi e il punteggio resta invariato.
Si riparte con Garibotti che si fa immediatamente perdonare, fissando il 4-3 con un tocco morbido dai quattro metri. Azzurre che tornano a spingere sull'acceleratore e sul +2 con la saetta di Bianconi per il 5-3. Sparano, in serata di grazia, è strepitosa su Maillot. Poi il botta e risposta in extraplayer tra Bachelier e Tabani che vale il 6-4. Bianconi concede il bis e con un altro fendente, tutto potenza e precisione, porta il punteggio sul 7-4. Derenty para il secondo rigore consecutivo, questa volta a Bianconi, e si va all'inversione di campo sul 7-4 per l'Italia.
Setterosa che mantiene alta la concentrazione alta e vola sul +5 con Chiappini che capitalizza alla perfezione un assist di Marletta e la controfuga di Avegno (9-4). Le Bleus riprendono a ruggire e superano Sparano in extraplayer con Mahieu e Daule (9-6). Garibotti fallisce un altro rigore: questa volta è il palo a dirle di no. Poi Bianconi con la specialità della casa, il tiro dal perimetro, fissa il 10-6 che spegne le velleità delle transalpine e che conclude il terzo parziale.
Il quarto periodo si apre con il bel diagonale di Daule dai sette metri (10-7) e il meraviglioso tocco morbido di Garibotti da posizione due (11-7). Sempre Garibotti trova libera Tabani che a tu per tu con Derenty non può fallire il 12-7. Le azzurre dilagano e si portano sul +6 con Avegno (ripartenza). Dhaullin sorprende Sparano sul primo palo e firma il 13-8. Poi calano i ritmi, il Setterosa non corre più rischi e il punteggio resta invariato.
Le parole del commissario tecnico Paolo Zizza. "Ho avuto ottime risposte da parte della squadra. Molto bene la fase difensiva, c'è da rivedere invece qualcosa in attacco: abbiamo gestito male alcune superiorità numeriche. Abbiamo affrontato un avversario di livello, in crescita costante e che ci ritroveremo difronte al torneo di qualficazione olimpica: sono soddisfatto per il momento. Da domani torneremo a pensare a Trieste peccato non poter effettuare più il common training con l'Australia".
Le parole di Loredana Sparano. Calottina numero 1. "Sono molto contenta della mia prestazione ma soprattutto di quella di tutta la squadra: abbiamo difeso molto bene questa sera, concedendo poco alla Francia. Adesso dobbiamo fare un ultimo sforzo per presentarci nel migliore dei modi a Trieste e conquistare il pass olimpico: vogliamo raggiungere il nostro sogno".
UNGHERIA-OLANDA 12-7 (3-1, 1-3, 6-3, 2-0)
Ungheria: Kaso, Szilagyi 4, Antal, Mate, Szucs 1, Parkes 1, Illes, Keszthelyi 2, Leimeter, Gyongyossy, Valyi 1, Garda 2 (1 rig.), Magyari. All. Biro
Olanda: Willemsz, Megens 1, Joustra, van der Sloot 1, Wolves, Stomphorst, B. Rogge, Sevenich, Keuning 4, Koolhaas, Koopman 1, Sleeking, Koenders. All. Havenga.
Arbitri: Goncharenko (Ukr) e Dreval (Rus)
SZENTES - Un'Ungheria in gran forma respinge l'Olanda aggiudicandosi l'incontro con un +5 che ci sta tutto.
Cronaca. Meglio non potrebbero partire le padrone di casa: gran gol di Horvath dal centro e conclusione vincente di Valyi dalla mano buona e da posizione defilata: 2-0 per la squadra di Biro, che nel secondo tempo raggiunge il massimo vantaggio (4-1) grazie a Szilagyi, che prima segna con un tiro da oltre metà campo e poi concede il bis in superiorità.
E' una delle quattro reti Keuning (diagonale bellissimo) a svegliare l'Olanda, che sull'abbrivio raggiunge le avversarie (4-4) con Koopman. Interviene Keszhelyi: gran botta da posizione 5 e Ungheria nuovamente avanti (5-4). Un gol che restituisce fiducia e compattezza alla squadra di Biro, che torna a +2 con un rigore di Garda e difende più volte il doppio vantaggio grazie alle reti della stessa Garda (lungolinea da posizione 4), di Keszhelyi e Szilagyi, che fa un altro gran gol girando a rete di prima intenzione il pallone del 9-7. Poi, prima della sirena del terzo tempo, le padrone di casa tornano sul +3 grazie a una sassata di Illes (10-7).
Nella quarta frazione l'Olanda spreca il rigore del possibile - 2 (ma la parata di Magyari è davvero straordinaria), l'Ungheria ringrazia e allunga prepotentemente fino al +5 (12-7) chiudendo la gara con quattro minuti di anticipo.
Cronaca. Meglio non potrebbero partire le padrone di casa: gran gol di Horvath dal centro e conclusione vincente di Valyi dalla mano buona e da posizione defilata: 2-0 per la squadra di Biro, che nel secondo tempo raggiunge il massimo vantaggio (4-1) grazie a Szilagyi, che prima segna con un tiro da oltre metà campo e poi concede il bis in superiorità.
E' una delle quattro reti Keuning (diagonale bellissimo) a svegliare l'Olanda, che sull'abbrivio raggiunge le avversarie (4-4) con Koopman. Interviene Keszhelyi: gran botta da posizione 5 e Ungheria nuovamente avanti (5-4). Un gol che restituisce fiducia e compattezza alla squadra di Biro, che torna a +2 con un rigore di Garda e difende più volte il doppio vantaggio grazie alle reti della stessa Garda (lungolinea da posizione 4), di Keszhelyi e Szilagyi, che fa un altro gran gol girando a rete di prima intenzione il pallone del 9-7. Poi, prima della sirena del terzo tempo, le padrone di casa tornano sul +3 grazie a una sassata di Illes (10-7).
Nella quarta frazione l'Olanda spreca il rigore del possibile - 2 (ma la parata di Magyari è davvero straordinaria), l'Ungheria ringrazia e allunga prepotentemente fino al +5 (12-7) chiudendo la gara con quattro minuti di anticipo.
RUSSIA-GRECIA 12-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
KIRISHI - Comincia con una sconfitta l'era Lorantos, che ha preso il timone della Grecia dopo gli Europei di Budapest. Non sortisce effetti positivi neanche il ritorno in acqua di Asimaki, la Russia vince nettamente il match di Kirishi.
Cronaca. Prima azione del match ed è subito rigore per le padrone di casa, ma Ryzhkova si fa parare il penalty da Diamantopoulou. La Grecia passa avanti con Avramidou, gli arbitri non le danno il rigore del possibile 0-2, la Russia pareggia con Pystina, ma Eleftheriadou riporta in vantaggio la squadra di Lorantos (1-2).
Per ora meglio la Grecia, ma dura poco. La Russia capovolge il punteggio (3-2), si mangia due gol già fatti in contropiede, al terzo tentativo in controfuga allunga con Bersneva e poi prende il 4-3 (Eleftheria Plevritou dal lato cattivo) con il quale le due squadre vanno al cambio campo.
Nella terza frazione Simanovich e Pystina allungano nuovamente (6-3), il vantaggio acquisito dà ulteriore convinzione alla squadra di Gaidukov che raggiunge più volte il +4 (8-4, 10-6) per poi subire in chiusura di terzo parziale il -3 di Eleftheria Plevitrou (10-7) che mantiene accese le speranze della Grecia.
Nel quarto tempo un gol di Asimaki (11-8) e gli errori in attacco della Russia, che continua a sprecare favorevoli occasioni in controfuga, alimentano ancora le possibilità di rimonta delle ospiti. Ma i successivi attacchi della Grecia non danno esito e la Russia mette il sigillo sulla gara con una bella conclusione vincente di Prokofyeva (12-8).
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