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Scendere in acqua con la piena consapevolezza del proprio valore e la convinzione di poter giocare senza la pressione psicologica di dover conquistare a tutti i costi il risultato positivo. Migliorare gli errori evidenziati dalle precedenti esibizioni e la capacità di tenere alta la concentrazione nel corso dei quattro tempi potrebbero consentire alla VetroCar CSS Verona di poter ben figurare nella fase decisiva del torneo nel tentativo di provare a scompaginare i piani delle quotate rivali. Paolo Zizza, sulla panchina veronese da poco più di un mese, analizza la situazione in casa scaligera e presenta il match di domani contro l’Antenore Plebiscito Padova, incontro valevole per la gara 1 delle semifinali scudetto.

 

Quale eredità vi ha lasciato la partita persa sabato contro l’Antenore Plebiscito Padova?
Siamo consapevoli del valore del Padova e di cosa dobbiamo migliorare se vogliamo mettergli una maggiore pressione psicologica.

 

Quali sono gli aspetti del gioco su cui la squadra può migliorare il suo rendimento?
Evitare quanto più è possibile di subire gol a gioco pari, sabato ne abbiamo presi troppi e migliorare l'attacco che è troppo timoroso. Bisogna essere più incisivi.

 

Quale bilancio possiamo tracciare di questo primo periodo di lavoro?
Il periodo è veramente breve, sto conoscendo meglio le ragazze e le caratteristiche tecniche di ognuna per capire i margini di miglioramento.

 

Domani vi aspetta gara 1 di semifinale contro la formazione allenata da Posterivo. Che partita ci possiamo aspettare?
Giocare i playoff è sempre bello, sono quelle partite che ti fanno crescere …mi aspetto una squadra con tanta determinazione e vogliosa di confrontarsi con le avversarie il cui valore è ben risaputo.

 

Quali saranno i fattori decisivi per riuscire a conquistare la qualificazione alla finalissima?
Dobbiamo sbagliare poco, non possiamo permetterci il lusso di regalare nulla. Solo così possiamo rimanere attaccati alla partita e alla serie.

 

Condividi il ritorno alla formula dei playoff?
La formula ha sempre avuto il suo fascino. Mi piace molto.
 
Fotografia: Paul Take foto