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Tutto in quarantotto ore. Da domani a sabato la VetroCar CSS Verona scende in vasca per affrontare il girone valevole per il primo turno di Coppa Len. Un compito certamente non semplice attende la formazione scaligera che per guadagnare la qualificazione al turno successivo dovranno superare una concorrenza decisamente qualificata precedendo almeno una tra Glyfada e Terrassa se è lecito considerare la Dynamo Uralocka come logica favorita per il primo posto. Paolo Zizza chiede però alle sue ragazze di continuare il percorso di crescita avviato ad inizio stagione in campo nazionale e di confrontarsi a viso aperto contro formazioni già abituate alla ribalta internazionale rispetto alle gialloblù che sono solo alla seconda esperienza continentale e hanno rinnovato radicalmente l’organico.

Quale eredità vi ha lasciato la vittoria ottenuta nel match di sabato contro la Como Nuoto Recoaro?

La vittoria è servita a dare continuità al campionato con un'altra vittoria, abbiamo alternato momenti di gioco buoni a meno buoni, dato che va migliorato.

 

I margini di miglioramento voglio vederli sulla scelta della migliore lettura da attuare, abbiamo giocatrici importanti che hanno queste qualità.

Da giovedì a sabato vi attende il girone di Len Euroleague. Con quali ambizioni la CSS Verona si presenta ai nastri di partenza del torneo continentale?

Ci aspetta un girone di Euro League molto insidioso. Ci sono formazioni importanti che partecipano all'attività internazionale da tanti anni, non sarà facile ma abbiamo tanta voglia di confrontarci con loro e cercare di strappare un pass per il girone successivo.

Quanto sarà utile l'esperienza accumulata da una parte della squadra nel girone che lo scorso anno è stato disputato tra le mura amiche?
Siamo una squadra completamente diversa da quella dell'anno scorso, le giocatrici che hanno disputato la coppa l'anno scorso hanno già di per sé una grande esperienza internazionale, sono sicuro che le giocatrici più esperte sapranno aiutare le tante giovani che si affacciano per la prima volta a questo tipo di competizione.

 

Le formazioni più pericolose sono le russe dell'Uralochka le spagnole del Terrasa e le greche del Glyfada.

 

Sarei molto contento se riuscissimo a superare il turno proprio perché siamo una squadra giovane con poca attività internazionale come club, soprattutto è questo tipo di attività che ti aiuta a crescere.
 
Fotografia: Paul Take foto