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Le due sconfitte incassate ai tiri di rigore nella serie contro la RN Auditore Crotone non frenano l’ambizioso progetto di una società che è ripartita con rinnovato slancio nel suo percorso. Non lascia ma raddoppia la Chiavari Nuoto che punta con ancora più convinzione alla promozione in serie A1 e per riuscire nel suo intento ha ulteriormente rinforzato il suo roster con innesti di qualità come Brambilla, Fracas e Ravina. Al centro del progetto, saldamente confermato, mister Gabriele Luccianti che, pur subentrando in corsa, ha aiutato la squadra a compiere un significativo salto di qualità dal punto di vista della mentalità vincente, balzo in avanti che ha permesso al gruppo di insediarsi nell’impegnativo girone Nord del campionato di serie A2. L’avvocato Claudio Zadra, vicepresidente e ds del club ligure, traccia un bilancio del percorso compiuto, ne ripercorre le tappe più significative e si proietta alla nuova stagione.

 

Quale bilancio possiamo tracciare dell’annata vissuta dal Chiavari Nuoto?
Un bilancio assolutamente positivo. Il risultato raggiunto rappresenta un ulteriore passo avanti rispetto ad un percorso che viene da lontano, parte dalla salvezza ai playout di alcune stagioni addietro e ci ha portato fino alla semifinale playoff contro l’Auditore Crotone nella quale abbiamo terminato da imbattuti.

 

Siamo lontani dalla verità se affermiamo che la serie di semifinale giocata con la Rari Nantes Auditore Crotone rappresenta solo il punto di partenza del progetto varato dalla società?
Non siamo lontani dalla verità se affermiamo che si tratta di un nuovo passo in avanti in quella che è una progettazione ad ampio respiro di anni fa che parte dall’impianto, dall’acquisizione di un secondo impianto in Chiavari con una programmazione finanziaria seria supportata da una serie di sponsor che stanno crescendo di anno in anno. Tutto quello che verrà sarà la seria conseguenza di una attenta ed oculata programmazione finanziaria, commerciale che va a sfociare in quella che è tutta l’attività di carattere agonistico.

 

Quale è stata la difficoltà più significativa che avete dovuto affrontare?
È stato il momento in cui abbiamo dovuto sopperire alla forzata e non voluta mancanza del nostro allenatore Robert Dinu che per problemi personali ha dovuto fare un passo indietro rispetto alla gestione della prima squadra.

 

Quanto è centrale per il progetto Chiavari la figura di Gabriele Luccianti?
È assolutamente centrale, determinante. Gabriele è arrivato in un momento difficile, ha saputo prendere in mano una situazione i cui sviluppi potevano essere imprevedibili per il prosieguo del campionato. Il tecnico ha saputo inculcare nei ragazzi quella mentalità vincente che ci ha permesso di conquistare questo terzo posto insperato ad inizio stagione e questi playoff per noi storici perché erano quattordici anni che il Chiavari Nuoto non li disputava.

 

Quale vittoria ricorda con maggiore piacere?
Non ricordo una vittoria con maggior piacere ma porto nel cuore il pareggio casalingo contro la Rari Nantes Florentia per una serie di ragioni.  I toscani hanno dimostrato di essere una corazzata assoluta, sono stati i primi due punti che loro han perso in campionato grazie ad una prova incredibile dei nostri ragazzi. Negli ultimi diciotto secondi abbiamo avuto tre tiri a nostra disposizione per il possibile successo.

 

Da quali certezze ripartirà il cammino in vista della prossima stagione?
Il cammino in vista della prossima stagione riparte dall’ossatura della squadra, da Gabriele, da una società ulteriormente rinforzata a livello di sponsor, dal supporto da parte della cittadinanza, da parte dell’amministrazione comunale e di tutte le forze buone del tessuto cittadino che stanno seguendo con rinnovato entusiasmo il percorso della Chiavari Nuoto. Ci saranno degli innesti, alcuni sono stai già ufficializzati e sono secondo noi di ottimo livello. Ci sarà ancora qualche ulteriore ritocco ma questo non ve lo anticipo per ora.

 

Credit: Giorgio Scarfì