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World League: Setterosa battuto ai rigori dall'Olanda (14-16): le interviste-video a Zizza e Queirolo

  Pubblicato il 20 Nov 2019  23:30
L'INTERVISTA A ZIZZA
 
L'INTERVISTA A QUEIROLO
 
Classifica: Spagna 5; Russia 3; Olanda 2; Italia e Ungheria 1; Francia 0
 
Seconda giornata - Martedì 19 novembre
 
ITALIA-OLANDA 14-16 d.t.r. (2-2 5-6 3-3 2-1) (2-4)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 3, Avegno 1, Queirolo 1, Aiello, Picozzi, Marletta 3, Emmolo, Palmieri, Chiappini 4, Viacava, Lavi. All. Zizza.
Olanda: Buis, Megens 2, Genee 1, van Der Sloot , Wolves 1, Stomphorst 1, Joustra , Sevenich, Keuning 4, Voorvelt 2, van der Kraats 1, Sleeking, Willemsz. All. Havenga.
Arbitri: Dreval (Rus) e Jamandreu (Esp).
Superiorità numeriche: Italia 4/7, Olanda 4/9 + un rigore tirato da Van der Kraats e parato da Gorlero a 4'16 del terzo tempo, sull'8-10.
Note: ammoniti i tecnici Zizza (I) e Havenga (O) nel quarto tempo. Uscita per limite di falli Genee (O) a 6'57 del quarto tempo.
Tiri di rigore (4-2 per l'Olanda): Megens parato da Gorlero, Garibotti gol, Stomphorst gol, Marletta parato da Willemsz, van der Sloot gol, Chiappini parato, Sleeking gol, Queirolo gol, Keuning gol.

FIRENZE - Non basta il grande carattere delle azzurre per regalare a Paolo Zizza il primo successo della sua carriera di commissario tecnico del Setterosa. Dopo essere stata sempre costretta ad inseguire le avversarie, avanti anche di tre lunghezze (5-8), l'Italia trova la forza di raggiungere l'Olanda e di superarla a 48" dal termine, ma nell'azione successiva il pareggio orange porta le due squadre ai rigori, ai quali hanno la meglio le campionesse d'Europa.
E' un'Italia che piace per la capacità di costruire una grande quantità di occasioni da gol, molte delle quali sfruttate con conclusioni da fuori, a parità numeriche e con l'uomo in più, che hanno supplito alla mancanza di segnature da parte dei centri, arginati dalla "M" olandese. Ma è anche un Setterosa che ha preso troppi gol, alcuni per colpevoli disattenzioni difensive. Ci può stare, siamo soltanto all'inizio della stagione.
Cronaca. Zizza sceglie per la sua prima volta alla guida del Setterosa lo stesso "13" dei Mondiali fatta eccezione per Roberta Bianconi. Al suo posto Claudia Marletta, una delle chiavi che ha aperto all'Orizzonte la porta dei successi in Coppa Len e nello scorso campionato. In tribuna, gremita di gente, Carla Carrega e Sofia Giustini. Anche nell'Olanda manca un'altra ex orizzontina campione d'Italia, Ilse Koolhaas.
Tra i pali orange non c'è Aarts, tra i portieri più forti al mondo. Ha detto no ad Havenga e al suo posto c'è Willems, che dà una mano alle azzurre sulla conclusione da 3 di Garibotti che fissa il punteggio sul 2-2 alla fine di un primo tempo che vede l'Olanda subito avanti 0-2. Di capitan Queirolo l'altra marcatura azzurra, la prima del Setterosa targato Zizza, con una conclusione vincente da 2.
Olanda sempre avanti anche nel secondo tempo, segna Woorvelt (2-3). Pareggia subito Marletta, che fa saltare la "M" orange con un bel tiro da posizione 3. Potrebbe essere il momento buono per passare a condurre e invece è l'Olanda che si stacca nettamente raggiungendo un preoccupante +3 (5-8) sfruttando nel migliore dei modi una serie di errori, anche gravi, della difesa azzurra. Bellissima la rete del +3 delle campionesse d'Europa, realizzata da Genee quasi dalla linea di fondo in superiorità.
E' un momento difficile, l'Olanda sta giocando molto bene, ci vorrebbe subito una reazione da vero Setterosa. E l'Italia risponde alle aspettative di Zizza raggiungendo il pari (8-8) sfruttando nuovamente le grandi capacità balistiche di Garibotti, Chiappini (è il suo terzo gol) e Marletta (bellissimo lungolinea all'incrocio dei pali) e le incertezze di Willems. Ma la difesa azzurra stasera non è all'altezza dell'attacco e l'Olanda, che ci fa male soprattutro con Keuning (4 gol finora), si stacca nuovamente (8-10). La squadra di Havenga potrebbe tornare sul +3, ma Giulia Gorlero dice no al penalty tirato alla sua destra dalla mancina van der Kraats. Una parata che rincuora le azzurre: Avegno (superiorità) e Garibotti (splendido il suo terzo gol) mantengono pienamente in partita l'Italia (10-11) al termine del terzo tempo.
All'inizio della quarta frazione Marletta conferma una delle sue peculiarità: non è soltanto un'ottima giocatrice, ma segna sempre gol importanti. E' sua la rete del nuovo pareggio azzurro (11-11), la terza dell'orizzontina in questa gara, realizzata con una parabola da posizione 4. La partita, molto bella finora, fa registrare cinque minuti effettivi senza gol e con tanta confusione, dovuta alla stanchezza accumulata dalle squadre. Una tregua prima dei fuochi d'artificio finali, nei quali l'Italia dimostra di avere in corpo più benzina rispetto alle avversarie. Il Setterosa conquista due superiorità numeriche consecutive e alla seconda, a 48" dal termine, Chiappini con il suo quarto gol abbatte Willems. E' il primo vantaggio azzurro, ma dura pochissimo: il portiere olandese riscatta la sua prova opaca, va in attacco sfruttando l'opportunità concessa dalle nuove regole e serve a van der Kraats il pallone del pareggio a 32" dalla sirena. Poi, ai rigori, batte Gorlero 2-1 e regala il successo alla squadra di Havenga.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il Setterosa si piega solo ai rigori contro l'Olanda campione d'Europa, che s'impone a Firenze per 14-12 ai tiri di rigore nella prima stagionale, in World League. E' una partita tutta determinazione e coraggio per le azzurre che, anche sotto di tre, passano in vantaggio per la prima volta sul 12-11 con 48 secondi da giocare. Le orange però la trascinano ai rigori dove si impongono per 4-2. Ottimo il debutto di Marletta, autrice di una tripletta. Migliore marcatrici dell'incontro Keuning e Chiappini che ne segnano 4.
"Abbiamo disputato una buona partita - sottolinea il cittì Paolo Zizza, al debutto sulla panchina dell'Italia - All'inizio abbiamo subito i loro blocchi; poi abbiamo preso le misure e abbiamo reagito attaccando la porta con grande personalità. Sono molto contento dell'atteggiamento delle ragazze. Nei momenti di difficoltà non si sono disunite; non hanno perso di vista le caratteristiche del nostro gioco e sono state brave a ricucire gradualmente lo svantaggio e a portarsi in vantaggio nel finale. Abbiamo concesso qualche gol troppo facilmente. Sono sicuro che non capiterà in futuro".
Cronaca. Primo tempo a due fasi. Nella prima parte l'Olanda si porta sul 2-0 coi gol di Keuning, dal centro e in superiorità; nella seconda Queirolo e Garibotti pareggiano con due conclusioni simili, dal perimetro, eludendo la difesa avversaria che si sviluppa col pressing iniziale che poi diventa zona. Le azzurre non sfruttano la prima e unica superiorità (6'28) mentre ne difendono 2/3. 
Nel secondo parziale l'Olanda raggiunge l'8-5 con Genee (2/5 in superiorità) a 6'43 dopo essere stata avanti tre volte sul +2 (5-3, 6-4, 7-5). Però le azzurre rispondono con Chiappini, autrice di una tripletta nel parziale, di cui due reti con l'uomo in più (2/3), e con Garibotti in meno di un minuto. In apertura Marletta, al debutto, aveva firmato il 3-3.
La debuttante attaccante dell'Ekipe Orizzonte campione d'Italia - che compirà 24 anni sabato prossimo contro il CSS Verona - completa la rimonta in apertura del terzo tempo. Però l'Olanda scappa di nuovo e ha la possibilità di portarsi nuovamente sul +3. Sul 10-8, invece, Gorlero para il rigore di Van der Kraats a 4'16 e Avegno accorcia per il 10-9 e 3/4 in superiorità.
L'ultimo periodo si apre sull'11-10 per le oranges, che vengono riprese da Marletta con una morbida e cinica palomba. L'azzurra festeggia l'esordio in nazionale con una tripletta e colpisce anche il palo interno del possibile vantaggio a 3'20 da giocare. Personalità evidente. Nel prosieguo del tempo emerge la fisicità. L'Italia controlla e viene salvata dalla traversa su una girata al centro, ma non passa, almeno fino al primo vantaggio nella partita firmato da Chiappini (migliore marcatrice con 4 gol come l'olandese Keuning) per il 12-11 a 48 secondi dalla sirena in superiorità numerica (4/7). Immediata la replica dell'Olanda con Van der Kraats che trasforma il 4/9 in più con Gorlero imprecisa.
Si va ai rigori dove le campionesse d'Europa risultano più fredde, mentre le azzurre sbagliano con Marletta e Chiappini, tra le migliori in vasca.
 
FRANCIA-RUSSIA 9-13
 
SPAGNA-UNGHERIA 11-10 d.t.r.
TABELLINO E NOTIZIE SU
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Un grande capitano, un' Atleta eccellente.
Loris
 
 

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