Italia: Del Lungo, Francesco Di Fulvio 3, Niccolò Gitto, Figlioli 1, Fondelli, Velotto 2, Renzuto Iodice 2, Gallo 1, Nicholas Presciutti, Bodegas, Aicardi 2, Cannella 1, Nicosia. All. Campagna
Russia: Antonov, Lazarev 1, Suchkov, Dereviankin, Bugaychuk, Ashaev 1, Merkulov 4, Nagaev, Kharkov, Kholod, Lisunov 3, Shepelev, Ivanov. All. Evstigneev.
Arbitri: Dervieux (Fra) e Peris (Cro).
Superiorità numeriche: Italia 6/12, Russia 2/5. In porta nella Russia Ivanov (13).
Note: uscito per limite di falli Bugaychuk (R) a 5'42 del quarto tempo.
PALERMO - Il Settebello supera la Russia con una prestazione convincente e con tanto spettacolo, ripagando pienamente il meraviglioso pubblico di Palermo. Vittoria inutile (entrambe le squadre erano già qualificate per la Superfinal di World League prima di scendere in acqua) ma ottima Italia. Ed è questa l'unica cosa che conta.
E' subito Francesco Di Fulvio. Apre le marcature spedendo nel sette un "alzo e tiro" da posizione 4, poi concede il bis con un'iniziativa personale: conquista l'uomo in più e lo trasforma nella rete del 2-2 dopo il provvisorio vantaggio dei russi. Entra in acqua il laziale Cannella, per lui è il debutto con la calottina del Settebello. Primo tempo equilibrato, il pareggio fotografa perfettamente ciò che è accaduto nei primi otto minuti di gioco.
L'equilibrio contrassegna anche il secondo tempo. La Russia continua a giocare alla pari con il Settebello, che non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari. Con l'uomo in più Renzuto replica al vantaggio d del bravissivo Merkulov (alla fine 5 reti per lui), Aicardi strappa applausi al pubblico di Palermo con una bellissima beduina, ma Lazarev rimedia per i suoi e anche la seconda frazione si conclude in parità (4-4). Tra gli azzurri che si mettono in maggiore evidenza c'è Del Lungo, testimonianza questa della pericolosità offensiva manifestata finora dalla Russia.
Non è la prima volta che il Settebello fa vedere le cose migliori nella seconda parte della gara. Accade anche stasera. Dopo il cambio campo entra in acqua una squadra più determinata, più attenta in difesa e, soprattutto, più precisa in fase di conclusione. Gallo riporta avanti gli azzurri mettendo il pallone tra palo e portiere con l'uomo in più, Cannella festeggia il debutto con un bel tiro da posizione 3, Velotto deposita il pallone alle spalle di Antonov con un tap-in vincente e infine Renzuto completa il poker di realizzazioni azzurre con l'uomo in più. Italia 8, Spagna 5.
Il Settebello allunga in avvio quarta frazione (9-5), e lo fa stavolta a uomini pari, con un'altra conclusione spettacolare dal centro di Matteo Aicardi. A questo punto, improvviso, inaspettato arriva un black out azzurro e la Russia ne approfitta per ridurre le distanze a -1 (9-8). Ma non tutti i mali vengono per nuocere quando c'è in squadra un giocatore come Francesco Di Fulvio: alzo e tiro vincente, la specialità della casa, e Settebello di nuovo a +2 (10-8). Un gol che rilancia gli azzurri verso un finale di gara splendido: Velotto ruba un pallone a metà vasca, s'invola verso la porta avversaria, resiste al ritorno di un avversario e riporta a +3 gli azzurri (11-8). Chiude la grande festa azzurra e del pubblico palermitano Figlioli con l'uomo in più.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Tutti a Mosca per la superfinale dal 20 al 25 giugno. L'Italia che - nella bolgia della piscina olimpica di Palermo in sold out da giorni e con più di 1200 spettatori in tribuna arrivati da tutta la Sicilia - batte la Russia per 12-9 (2-2, 2-2, 4-1, 4-4) e si qualifica al primo posto del girone C europeo; la Russia che organizzerà l'evento e chiude il raggruppamento col doppio successo sulla Georgia, che attede gli azzurri a Tblisi l'11 aprile per l'ultima partita della fase preliminare.
Il successo del Settebello è stato il coronamento di una meravigliosa festa dello sport, iniziata un'ora prima della palla al centro con le esibizioni della cantante Daria Biancardi, la musica di Toni Tutone DJ, uno sketch del comico Sasà Salvaggio, un gioco di luci di Artek Eventi, e proseguita con un'esibizione di nuoto sincronizzato delle società Aquademia e RN Palermo, prima dell'assalto al corner Settebello per fotografie ed autografi.
Nel mezzo l'ingresso in vasca delle nazionali accompagnate dall'occhio di bue e la partita ricca di spunti. Il cittì Campagna mette in acqua 10/13 del gruppo che ha conquistato il bronzo olimpico più Renzuto Iodice, Cannella e Nicosia; in tribuna Vincenzo Dolce, Tommaso Busilacchi e Jacopo Alesiani.
L'Italia passa subito con un tiro dai 5m Di Fulvio (1-0), che poi trasforma la seconda superiorità numerica (2-2), pareggiando la girata di Lisunov ai 2m e il diagonale di Merkulov per il momentaneo vantaggio. Nei successivi 5 minuti tanto nuoto, qualche errore di misura e poche emozioni, se non una bella deviazione sottomisura di Kholod che scheggia la traversa.
Il secondo tempo si apre col nuovo vantaggio russo segnato da Merkulov in superiorità numerica (1/1). Ma l'Italia in un minuto ribalta il punteggio: pareggia Renzuto Iodice in superiorità numerica (2/3) e passa con Aicardi, autore di una beduina su assist di Di Fulvio. Prima dell'ultimo giro il pari di Lazarev, che con la complicità della difesa azzurra realizza il 4-4 e porta al cambio campo.
Tutta azzurro il terzo parziale. L'Italia conquista cinque superiorità numeriche e trasforma con Gallo (5-4), Cannella (6-4) e Renzuto Iodice (8-5); nel mezzo il 7-5 di Velotto con una deviazione da sotto e il 5-6 di Lisunov. Nell'ultimo tempo il Settebello raggiunge due volte il +4, massimo vantaggio, con Aicardi a uomini pari (9-5) e Figlioli in superiorità numerica (12-8; 6/12), ma rischia anche l'aggancio subendo un break di 3-0 per il 9-8 di Merkulov a 4'32 a cui replicano Di Fulvio (10-8) e Velotto (11-8).
Il commento del cittì Campagna: "Desidero rivolgere i complimenti di cuore a Marcello Giliberti, presidente della Telimar, e alla cittadinanza di Palermo, rappresentata dal sindaco Leoluca Orlando, per l'organizzazione e il sostegno. Il prepartita è stato il più bello che ho mai vissuto in 35 anni di carriera da giocatore e allenatore. Bisognerebbe creare una clip da mandare in giro per il mondo perché se tutti organizzassero eventi simili; se così fosse la pallanuoto sarebbe più conosciuta e seguita. La partita è stata un contorno, nell'ambito di una meravigliosa festa dello sport. I ragazzi sono stati bravi. Molti di loro hanno giocato la final four della coppa Italia nel fine settimana, per cui erano alla terza partita in 4 giorni. Nonostante muscoli imballati e stress nervoso hanno tenuto bene in difesa e dimostrato di saper soffrire. Poi hanno giocato un terzo tempo meraviglioso con gol da centroboa, da 5m, uomo in più e controfuga; hanno sciorinato un buon repertorio individuale e di squadra. Nell'ultimo tempo hanno commesso degli errori tecnici che hanno consentito alla Russia di rientrare, ma è stata solo una flessione momentanea. La Russia è una squadra molto forte, di cui sentiremo parlare nei prossimi anni. La affronteremo sia nella superfinal di Mosca sia a Siracusa in un torneo premondiale che disputeremo ai primi di luglio. Saranno dei confronti che accresceranno entrambe le squadre in vista dei campionti mondiali di Budapest".
CROAZIA-FRANCIA
16-6
Arbitri: Radic (Svk) e Spiegel (Ger)
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