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World League: la Spagna batte la Grecia nel posticipo

  Pubblicato il 01 Mar 2116  06:25
FASE PRELIMINARE - GRUPPO EUROPA
 
Girone A: Olanda 12; Italia 7; Ungheria 5; Francia 0
Girone B: Spagna 11; Russia 9; Grecia 4; Germania 0
 
REGOLAMENTO: Si qualificano per la Final Eight le vincenti dei due gironi e la migliore seconda.
 
Quarta giornata - Martedì 23 febbraio
 
Girone A
 
SPAGNA-GRECIA 13-9 (2-2, 6-3, 2-4, 3-0)
Reti della Grecia: Avramidou 3, Plevritou E. 2, Tsoukala 2,Manolioudaki 1, Xenaki 1
Arbitri: Bianco D. (Ita) e Varkonyi (Hun)
Delegato Fina: Ibern (Esp)

ITALIA-UNGHERIA 10-7 (5-2; 4-3; 1-0; 0-2)
Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 2, Queirolo 1, Radicchi, Aiello, Di Mario 2 (1 rig.), Bianconi 2 rig., Emmolo 1, Pomeri, Cotti 1, Frassinetti 1, Teani. All. Conti.
Ungheria: Bolonyai, Czigany, Antal, Leimeter, Szucs, Takacs 3, Illes 1, Keszthelyi 2, Toth, Bujka 1, Csabai, Menczinger, Gangl. All. Biro.
Arbitri: Polychronopoulos (Gre) e Teule (Esp).
Superiorità numeriche: Italia 3/10 + 4 rigori, Ungheria 4/9.
Note: Queirolo (I) ha fallito un rigore (parato) nel quarto tempo. Frassintetti (I) e Csabai (U) uscite per limite di falli.
Delegato Fina: Lonzi (Ita).
 
LE STATISTICHE NELL'IMMAGINE ALLEGATA
 
LA PARTITA VISTA IN TIVU'
Radicchi e Conti. Prima della gara Dario Di Gennaro intervista Radicchi e Conti. Dice l'azzurra: "Le qualificazioni olimpiche? Le giocherei anche domani". Aggiunge il commissario tecnico: "Da questa partita con l'Ungheria attendo di sapere se  sono state recepite dalle mie atlete le indicazioni che ho dato dopo aver rivisto il filmato della partita persa in semifinale contro le magiare agli Europei".
Difesa straordinaria. Al termine della gara non ci sono dubbi: Conti è stato accontentato. E' arrivata la rivincita azzurra, molto netta, con una prestazione confortante, soprattutto nelle retrovie. "La difesa azzurra è stata straordinaria", commenta Di Gennaro a fine gara.
Centri. Ma sono stati anche i centri azzurri, Frassinetti e Aiello, a fare la differenza. A cominciare dalla prima frazione, nella quale la giocatrice del Bogliasco segna dal centro in beduina e conquista due rigori. Poi ne otterrà anche un terzo. Due i penalty conquistati, invece, da Aiello: diciamo due perchè in occasione del primo gli arbitri le assegnano soltanto la superiorità, peraltro sfruttata dal Setterosa.
Vita dura per Bujka e Toth. I centri dell'Ungheria per tutta la gara non toccano palla, debellati dai difensori azzurri. Di Gennaro elogia più volte Tabani, ma anche le altre ragazze del Setterosa si alternano nella marcatura del centro con ottimi risultati, a cominciare da Di Mario, che gioca con la solita intelligenza ed efficacia in ogni zona del campo.
Keszthelyi e Toth. Mentre il Setterosa merita 8 in pagella, l'Ungheria non supera il 4. Davvero irriconoscibile, molle, svagata la squadra campione d'Europa. E imprecisa  in fase di conclusione. Anche Keszthelyi non è la solita e nei primi due tempi "perde tre volte su tre il duello a tu per tu con Gorlero sempre da posizione 5", sottolinea Postiglione. Molto buona la prestazione dell'estremo difensore azzurro.
Garibotti. Nella seconda frazione la giocatrice del Messina è molto brava in fase offensiva: segna due gol con l'uomo in più e regala a Cotti il pallone del +4 (8-4) al termine di una bella azione azzurra avviata da Di Mario e proseguita da Bianconi. "Un'azione che dimostra la maturità di questa squadra - sottolinea Postiglione -: non solo Garibotti, ma anche Bianconi avrebbero potuto concludere in maniera vincente questa manovra, ma hanno preferito completarla dando a Cotti l'opportunità di battere a colpo sicuro.
Takacs. Segna tre gol, uno dei quali bellissimo. E' l'unica ungherese a salvarsi dal grigiore generale. Ma alla sua rete, quella dell'8-5, fanno seguito l'uno contro zero vincente di Queirolo (su palla rubata in difesa da Bianconi) e il 10-5 realizzato dalla stessa Bianconi in apertura di terza frazione sul terzo penalty conquistato da Frassinetti.
Percentuali. La partita in pratica finisce qui, nei restanti 15 minuti effettivi di gioco il Setterosa perde lucidità per la stanchezza e sporca notevolmente le sue percentuali in fase di realizzazione. Ve le riassumiamo: primo tempo: Italia 5/9, Ungheria 2/10; secondo tempo: Italia 4/9, Ungheria 3/6; terzo tempo: Italia 1/10, Ungheria 0/4; quarto tempo: Italia 0/6, Ungheria 2/9. Totale: Italia 10/34, Ungheria 7/29.
Mario Corcione
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Un grande Setterosa batte le campionesse d'Europa dell'Ungheria 10-7, le scavalca in classifica nel gruppo A di World League e si prende una bella rivincita sulle magiare che l'aveva battuta 10-5 nelle semifinale ai campionati europei di Belgrado. Azzurre sempre in vantaggio, anche di 5 reti (10-5), ed a segno con le doppiette di Di Mario, Bianconi e Garibotti. Ora l'obiettivo è la qualificazione olimpica al torneo di Gouda (Olanda), in programma dal 21 al 28 marzo. In palio 4 pass per i Giochi di Rio de Janeiro.
CRONACA. Inizio a tutto gas per il Setterosa che trova subito due reti dopo un minuto e mezzo. La Bianconi prima trasforma il rigore per fallo sulla Frassinetti al centro, e capitan Di Mario in controfuga fulmina la Bolonyai per il 2-0. La Gorlero si fa trovare subito pronta sulle conclusioni di Kestszthelyi e Czigany e, dall'altra parte, è ancora gol azzurro: la Frassinetti sorprende in girata il portiere magiaro per il 3-0. Le campionesse d'Europa reagiscono e Takacs al centro finalizza la prima superiorità numerica concessa per fallo grave della Cotti (3-1). Garibotti e Queirolo sbagliano due extraplayers, ma non la Kestszthelyi che accorcia ancora in superiorità e riporta l'Ungheria sul meno uno (3-2). Il Setterosa stasera c'è: prima la Emmolo col mancino insacca sulla destra del portiere la prima azione col fallo grave, e poi la Di Mario fa doppietta trasformando il rigore concesso ancora per fallo al centro sulla Frassinetti (5-2).
Nel secondo tempo rallenta il ritmo e questo giova alle magiare sornione e brave ad approfittare della terza superiorità numerica, trasformata dalla Bujka, che gira dai due metri beffando la Gorlero e realizzando il 5-3. Stasera l'uomo in più premia anche il Setterosa bravo a girare palla sulla quarta chance 7 contro 6, e ad andare in rete con un fendente della Garibottti dai 5 metri che riporta le azzurre sul +3 (6-3). Il gioco duro delle ungheresi viene punito dagli arbitri: ne fa le spese la Bujka che concede la settima superiorità (con due rigori) che ancora la Garibotti realizza in fotocopia alla precedente, per la personale doppietta (7-3). In meno di un amen la Tacacks ristabilisce il meno tre segnando il quarto extraplayers su quattro a sue minuti dal termine (7-4). Il gioco premia le azzurre e per la Cotti è un gioco da ragazzi trasformare l'assist al bacio della Garibotti per l'8-4. L'Ungheria si scuote e ancora con la Tacacks (tripletta) e trova il primo gol ad uomini pari dal perimetro, prima che la controfuga della Queirolo sancisca uno splendido quarto "azzurro" per il 9-5 di metà gara.
La Frassinetti giganteggia al centro e la Bujka commette il secondo fallo grave, per il rigore trasformato ancora dalla Bianconi che fa doppietta e regala il maggior vantaggio all'Italia (10-5). Le due squadre falliscono due explayers con la Emmolo e Czigany e poi le azzurre stazionano per circa tre minuti in un'azione insistita che trova sempre le mani abili del portiere magiaro che stoppa alla fine anche l'uomo in più della Di Mario (3/8 in totale). Il tempo si chiude con la nona superiorità, stavolta fallita dalla Garibotti.
Nel quarto tempo le azzurre falliscono due chanches con l'uomo in più ed un rigore con la Queirolo. Dall'altra parte la Illes e capitan Keszthelyi rendono meno amaro il punteggio per le ospiti campionesse d'Europa, che cedono però 10-7 adun Setterosa "gran formato".
Frassinetti: "Eravamo tutte ben consapevoli sulle cose che avevamo preparato e dovevamo fare in acqua. In alcune partite internazionali può prender il sopravvento l'emotività; quando ci concentriamo su quello che dobbiamo fare invece ne esce sempre qualcosa di buono. Sapppiamo che ce la possiamo giocare con tutti e siamo li con tutte le migliori. Ora ci aspetta un mese di duro lavoro e una qualificazione olimpica da conquistare col coltello tra i denti".
 


FRANCIA-OLANDA 8-12
Arbitri: Dreval (Rus) e Schopp (Ger)
Delegato Fina: Papazian (Fra)
Girone B
 
GERMANIA-RUSSIA 10-22
Arbitri: Bouchet (Fra) e Smit (Ned)
Delegato Fina: Firoiu (Ger)
 
 

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