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Under 20: Lazio campione d'Italia

  Pubblicato il 10 Lug 2116  23:33
Giudice Arbitro: D. Barone
Arbitri: C. Taccini, G. Lo Dico, M. Ercoli, M. Calabrò, G. Centineo
 
PREMI SPECIALI
Miglior Portiere: Vincenzo Correggia (Lazio)
Miglior Giocatore: Francesco Faraglia (Roma Nuoto).
Miglior Marcatore: Filippo Gavazzi (Bogliasco Bene) con 5 reti
 
I CAMPIONI D'ITALIA 2016
 
Giorgio AMBROSINI
Enrico CALCATERRA
Giacomo CANNELLA
Vincenzo CORREGGIA
William DE VENA
Marco FERRANTE
Andrea MANZO
Edoardo MARIANI
Federico MARIANI
Andrea Francesco NARCISO
Matteo PERCIBALLE
Daniel PRESCIUTTI
Alessandro VITALE
ALL. Claudio SEBASTIANUTTI

Finali - Domenica 10 luglio
 
1-2 posto
 
Vitale determinante
LAZIO-BOGLIASCO 6-5 (1-0, 1-1; 2-2; 2-2)
Lazio: Correggia, Manzo 1, Cannella, Ambrosini 1, Vitale 2, Calcaterra E., Ferrante 1, Mariani, Presciutti D., De Vena 1, Perciballe, Narciso, Mariani. All. Sebastianutti.
Bogliasco Bene: Pellegrini, Azzarini, Brambilla F., Gavazzi 2, Congiu T., Bianchi 1, Guidi 1, Ferrero, Ieno, Prian P., Puccio 1, Celli, Caliogna A.. All. Guidaldi.
Arbitri: Calabrò e Taccini.
Superiorità numeriche: Lazio 0/11 + un rigore fallito da Cannella nel primo tempo, Bogliasco 1/11.
Note: usciti per limite di falli Cannella (L) e Guidi (B) nel quarto tempo.
OSTIA - In pratica, a fare la differenza, è stato proprio il primo gol, segnato da Marco Ferrante quasi alla fine del primo parziale. Ma sarebbe riduttivo restringere a quel gol il successo di una Lazio che è salita meritatamente sul trono di campione d'Italia. La squadra di Sebastianutti è sempre stata in vantaggio, il Bogliasco è riuscito ad acciuffarla solo a tre minuti dalla fine del terzo parziale (3-3, gol di Puccio). Poi i biancocelesti se ne sono andati nuovamente e definitivamente.
A questo titolo, ovviamente, hanno contribuito tutti i giocatori di Sebastianutti in egual misura, ma è chiaro che Alessandro Vitale non dimenticherà tanto facilmente questa giornata perchè è stato lui a realizzare gli ultimi due gol della Lazio, assolutamente decisivi, visto che il Bogliasco non ha mollato mai realizzando il gol del definitivo 6-5 a 56" dal termine.
 
IL COMUNICATO DELLA LAZIO
La Lazio Nuoto Under 20 è per l'ottava volta nella sua storia campione d'Italia. La vittoria attesa quindici anni arriva in casa, al Polo Natatorio di Ostia con mille spettatori in tripudio al momento della sirena che decretava la conclusione della partita. I ragazzi di Claudio Sebastianutti hanno battuto nella finale il Bogliasco 6-5 (in semifinale eliminato il Savona per 7-5) in una gara al cardiopalma nella quale non sono mai stati in svantaggio. Le aquile acquatiche hanno dominato la partita mostrando una grande personalità soprattutto nei momenti delicati. Come quelli vissuti nei tre minuti finali, con Cannella out dopo l'espulsione definitiva.
I biancocelesti cominciano alla grande portandosi in vantaggio 2-0 tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo con Ferrante e De Vena. La doppietta di Gavazzi riporta il Bogliasco in parità, ma nel terzo tempo Ambrosini manda avanti di nuovo i biancocelesti (3-2). Puccio pareggia e poco prima della fine del terzo quarto Manzo sfrutta una ribattuta corta di Pellegrini e insacca per il 4-3. Nell'ultimo periodo si scatena il capitano Vitale che prima realizza il 5-3, poi il 6-4 (per i liguri la rete in mezzo di Guidi) trascinando i compagni allo scudetto. A nulla vale il gol finale di Bianchi (6-5). Un successo arrivato anche grazie alle parate di Vincenzo Correggia, votato come miglior portiere della competizione, che ha detto "no" più volte alle conclusioni a botta sicura dei liguri. Un successo del gruppo guidato da mister Sebastianutti  che al debutto in panchina conquista un titolo meritatissimo, ma è anche un successo di tutto il settore giovanile biancoceleste che arriva da lontano, dal lavoro quotidiano di tecnici laziali a partire da quello dell'under 17 Daniele Cianfriglia. Fondamentali nel sostegno quotidiano alla squadra anche il contributo dei dirigenti Filippo Loreto e Alessandro Narciso.
Il presidente della Lazio Nuoto, Massimo Moroli: "In questi quindici anni siamo quasi sempre arrivati alle fase conclusive. Soddisfazione estrema, torniamo a prenderci un titolo e onorare la tradizione della Lazio che è sempre stata una società che punta molto sui giovani, ai quali dedichiamo tantissimo spazio e tempo. Questo è un premio dagli sforzi profusi da tutti e spero sia un punto di partenza per creare un futuro interessante. Ringrazio Sebastianutti che ha compiuto un lavoro splendido e tutti i tecnici del settore giovanile".
L'allenatore della Lazio Nuoto Under 20, Claudio Sebastianutti: "Sono orgoglioso di questi ragazzi. Hanno dato tutto per la stagione intera e questa è la loro vittoria. Una festa resa ancora più bella dal fatto che la attendevamo da tanti anni e che l'abbiamo raggiunta a casa nostra. Un successo strameritato, perchè abbiamo battuto tutte le squadre più forti. E' stato un cammino difficilissimo. In semifinale abbiamo battuto la Canottieri Napoli, vincitrice delle ultime due edizioni, nella semifinale do Ostia il Savona che sulla carta era la favorita. Poi il Bogliasco nella partita forse giocata peggio. Ma si sa le finali si vivono e si vincono sul filo dell'equilibrio e siamo stati bravi ad essere concentrati e luci fino alla fine- Mi auguro che questo successo sia d'impulso a tutto il settore giovanile".
Il capitano della Lazio Nuoto Under 20, Alessandro Vitale: "Sono felice e orgoglioso di aver contribuito a questa vittoria con due gol importanti. Mi piace tirare dalla grande distanze e oggi è andata bene. Abbiamo sempre condotto la gara, non abbiamo mai arretrato nei momenti delicati quando il Bogliasco provava a tornare sotto. Abbiamo vinto con la forza e la personalità e questi sono i successi più belli. Gioisco con i miei compagni, con i miei amici di una vita. E' la degna fine di un percorso di un grande gruppo che è cresciuto anno dopo anno. E' veramente emozionante festeggiarlo qui ad Ostia con tante persone che sono venute a tifarci. Dedico lo scudetto alla mia famiglia".
Il portiere della Lazio Nuoto Under 20, Vincenzo Correggia: "Contento della mia prestazione, ma laurearsi campione d'Italia ad Ostia è un sogno. Noi siamo una squadra di amici e non c'è nulla di più bello di festeggiare insieme ai miei compagni che stimo e a cui voglio tanto bene. Ci siamo costruiti questa vittoria giorno dopo giorno allenandoci duramente, seguendo i consigli di Claudio Sebastianutti e di tutto lo staff. Oggi ho dovuto faticare un po', ma anche dall'altra parte il mio collega ha compito grandi interventi e il successo è strameritato".
Federico Marietti
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
E’ la finale delle finali, la madre di tutte le partite, l’acume di un’intera stagione. Tutto in una partita ma anche no perché solo il fatto di essere arrivati fino a qui, significa di essere una delle squadre top del panorama italiano. Ancora una volta Davide contro Golia: la piccola Bogliasco contro l’immensa Roma e tutto quello che ne consegue. Ma ora la parola al campo.
Subito brividi per il rigore che Pierre Pellegrini para a Cannella. Poi il vantaggio della Lazio ed il primo tempo si chiude qui. Lottano i ragazzi di capitan Congiu e reagiscono alla doppietta laziale, Gavazzi 2-1. In apertura di terza frazione il pareggio, ancora Gavazzi 2-2. Lazio per il più uno, Puccio per il 3-3. Ancora Lazio 4-3. Quarto tempo: Lazio 5-3, accorcia Guidi 5-4. Lazio 6 Bogliasco 4, manca poco più di un minuto. Bianchi la mette dentro 6-5. Ma finisce così.
Bogliasco Bene vice campione d’Italia e Filippo Gavazzi miglior marcatore. Su quel podio c’è chi sale con gli occhi rossi perché questi ragazzi sono grandi, con tanti muscoli, con la voglia di spaccare il mondo ma non bisogna dimenticare che hanno un grande cuore che permette loro di emozionarsi ancora e di non vergognarsi se il volto si riga di lacrime, in questo caso, amare.
Gianmarco Guidaldi allenatore Bogliasco Bene:-“Comincio con il fare i complimenti alla squadra che ha vinto. Davanti ai miei mi levo il cappello perché abbiamo fatto tanto: oggi sentivo commenti di chi diceva che ne avremmo prese, che eravamo spacciati, che sarebbe finita tanti a pochi. Invece. Loro sono stati più scaltri. In alcuni episodi se avessimo avuto più lucidità, se avessi tirato con più attenzione e precisione, la fretta, peraltro, non è nelle nostre corde. L’ambiente era a loro favore, piscina piena, hanno potuto contare sul pubblico. C’è amaro in bocca perché sono ancora convinto che avremmo potuto portarla a casa: guardiamo avanti. Ci tengo a ringraziare i due ragazzi che concludono la categoria Brambilla e Congiu: li ringrazio per la disponibilità che hanno avuto nei miei confronti, anche coloro che prenderanno altre strade. Ringrazio tutto lo staff tecnico, maschile e femminile, perché abbiamo lavorato insieme e bene. Adesso concentriamoci sulle Finali dell’under 17 obiettivi e preparazione comune perché la nostra è davvero un'unica famiglia. Sono arrabbiatissimo ma con lucidità dico che questo è comunque un risultato importantissimo”.
Giovanna Rosi

3-4 posto
 
Doppietta di Pappacena e Spione
SAVONA-ROMA NUOTO 4-8 (1-2, 2-1, 1-3, 0-2)
Carisa Savona: Missiroli, Mensi 1, Grosso, Giunta L., Novara E. 1, Delvecchio W., Giunta A. 1, Conterno, Alesiani 1, Novara G., Piombo, Pedrini, Maiocchi. Allenatore: Damonte.
Roma Nuoto: De Michelis, Papa, Romanini, Moroni, Cariello 1, Navarra 1, Giacomozzi, Pappacena 2, Faraglia 1, Sferrazza, Spione 2, Serio 1, Pinci. Allenatore: Gatto R.
Arbitri: Ercoli e Lo Dico.
Giudice Arbitro: Barone.
Superiorità numeriche: Savona 2/10 + rig. 0/1, Roma Nuoto 4/10.
Note: usciti per limite falli: Cariello (R) a 5:52 dalla fine del 4º tempo. A 4:12 dalla fine del 3º tempo, espulso Conterno M. (Dir. Savona) per proteste.
Roberto Sanguineti
(Carisa Savona)
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Si conclude con uno splendido terzo posto l’avventura della giovane Roma Nuoto nel campionato nazionale Under 20. Dopo la sconfitta subita sabato per mano del Bogliasco, i giallorossi sono stati protagonisti di una gran finale per il terzo-quarto posto, battendo il Savona con il punteggio di 8-4 e guadagnandosi con merito il terzo gradino del podio. 
Nella due giorni di Ostia, i ragazzi di Roberto Gatto hanno dimostrato di aver ampiamente meritato un posto in questa Final 4. Molti gli attestati di stima ricevuti da parte degli addetti ai lavori, per una squadra che, come noto, partecipa al campionato Under 20 con una formazione quasi interamente sotto età, con due soli atleti di categoria.
Nella sfida contro il Savona i giallorossi hanno giocato in maniera quasi perfetta, bravi a non subire la fisicità degli avversari e ad imporre il proprio gioco grazie al gran nuoto.
Il momento dei premi speciali ha regalato un’ulteriore soddisfazione alla Roma: il giallorosso Francesco Faraglia, classe 2001, è stato eletto miglior giocatore dell'intera manifestazione, premiato dal tecnico federale Ferdinando Pesci. 
Il titolo è andato alla SS Lazio, vincente sul Bogliasco in una finale molto tirata (6-5 il punteggio finale).
“Sono molto soddisfatto per quanto abbiamo fatto in queste finali” le parole del tecnico Gatto. “Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, abbiamo giocato un’ottima Final 4, raggiungendo con merito un importantissimo risultato. Siamo cresciuti molto in questa stagione e il merito è di questi ragazzi che hanno lavorato con serietà e con la massima determinazione. Per quasi tutta la squadra la stagione non è ancora conclusa, e sono convinto che questo risultato darà ulteriore motivazione per i prossimi impegni”.
 
***
 
Semifinali - Sabato 9 luglio

Decidono Cannella e Ambrosini
SAVONA-LAZIO 5-7 (2-1; 2-3; 0-0; 1-3)
Carisa Savona: Missiroli, Mensi, Grosso 1, Giunta L., Novara E. 1, Delvecchio, Giunta A., Conterno, Alesiani, Novara G. 2, Piombo 1, Pedrini, Robello. All. Damonte L.
Lazio: Correggia, Manzo, Cannella 4, Ambrosini 2, Vitale, Calcaterra E., Ferrante, Mariani, Presciutti D., De Vena 1, Perciballe, Narciso, Mariani. All. Sebastianutti.
Arbitri: Ercoli e Lo Dico.
Superiorità numeriche: Savona 1/8, Lazio 2/10 + rig. 1/1.
Note: usciti per limite falli: Pedrini e Novara G. (Savona) rispettivamente a 7:10 e 3:13 dalla fine del 4° tempo. A 0:01 dalla fine del 4° tempo espulso Loreto (dir. Lazio) per proteste.
OSTIA - Grande equilibrio, nessun doppio vantaggio fatta eccezione per il 5-7 conclusivo. Prima parte di gara con la Lazio sempre costretta ad inseguire, ma dal 3-3 in poi sono i biancocelesti a fare da lepre. Sul 5-5 il quarto gol personale di Cannella stacca definitivamente il Savona, poi è Ambrosini a tre minuti dal termine a fissare il punteggio sul 5-7.
 
Triplette di Gavazzi e Prian
ROMA NUOTO-BOGLIASCO 7-11 (1-5; 5-1; 1-2; 0-3)
Roma Nuoto: De Michelis, Papa, Romanini 1, Moroni 1, Cariello 2, Navarra, Giacomozzi, Pappacena F., Faraglia, Sferrazza, Spione 2, Serio 1, Pinci. All. Gatto R.
Bogliasco Bene: Pellegrini, Azzarini, Brambilla F. 2, Gavazzi 3, Congiu T., Bianchi 1, Guidi 1, Ferrero, Ieno, Prian P. 3, Puccio, Celli, Caliogna A. 1. All. Guidaldi.
Arbitri: Calabrò e Centineo.
Superiorità numeriche: Roma Nuoto 4/13, Bogliasco 2/7.
Note: uscito per limite falli Guidi (B) nel quarto tempo.
OSTIA - Alla fine del primo tempo (1-5) sembra tutto facile per il Bogliasco, ma al cambio campo è di nuovo tutto in discussione (6-6). La Roma Nuoto, protagonista di una grande rimonta, non riesce però a dare continuità al suo momento magico e la squadra di guidaldi torna avanti, stavolta definitivamente. Decisivo, però, è il quarto tempo nel quale i biancazzurri Prian, Guidi e Gavazzi vanno in gol per il +4 finale.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Bogliasco Bene in Finale scudetto. Vince contro la Roma e domenica alle ore 19 al Centro Federale di Ostia incontra la Lazio. Quella di questa sera è stata partita vera, sconsigliata ai deboli di cuore, perché partono subito forte i ragazzi di mister Guidaldi, un primo temo da non crederci che si ferma sul 5-1 per i bogliaschini. Non mollano i romani e ribaltano completamente il parziale così che al termine della seconda frazione di gioco il risultato è sul 6-6. Terzo tempo di grande sofferenza ma i liguri mettono la prua davanti e conquistano il più uno. Poi ne segnano tre di fila e non ne subiscono più. Bogliasco Bene meritatamente già sul podio per andare a vedere il panorama dal gradino più alto.
Gianmarco Guidaldi allenatore Bogliasco Bene: “Comincio facendo i complimenti agli avversari, una squadra allenata da un carissimo amico, con il quale siamo cresciuti insieme, e che ha giocato un’ottima prestazione. Sotto di 4, poi reagisce e recupera, giriamo, al termine del secondo tempo sul 6 pari, terza frazione in equilibrio, poi siamo noi ad andarcene. Una partita piena zeppa di alti e bassi, di grandi impennate: con questa formazione andranno a giocare le Finali under 17 e saranno pericolosi. Ora però guardo in casa mia e sono complimenti ancora più sentiti per i miei ragazzi che hanno avuto una grande reazione e hanno dimostrato grande maturità. E’ una squadra che mi appartiene e mi piace perché tiene duro e perché chi dovrà fare i conti con noi avrà un piccolo problema  perché non siamo mai morti. Domani è una partita importante: loro sono molto bravi ed il livello è altissimo. Allora andiamo a divertirci perché abbiamo già fatto un passo avanti e fissato il prossimo obiettivo. Siamo sotto leva e mi ritengo molto soddisfatto: domani c’è da ballare e noi lo faremo al meglio possibile”.
Giovanna Rosi
 
 
 
 

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