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Waterpolo People

Under 19: uragano Agnese, Bogliasco campione d'Italia

  Pubblicato il 24 Lug 2116  13:45
Ringraziamo per i tabellini: Stefano Geronzi (F.I.N.)
 
Giudice Arbitro: M. Ingannamorte
Arbitri: G. Centineo, G. Lo Dico. M. Schiavo, F. Romolini, A. Magnesia
 
PREMI SPECIALI
Miglior giocatrice: Silvia Avegno (Rapallo)
Miglior portiere: Divina Nigro (Cosenza)
Capocannoniere del torneo: Silvia Avegno (Rapallo)
 
PARLANO I PROTAGONISTI (comunicato stampa Bogliasco Bene)
 
LA SQUADRA CAMPIONE D'ITALIA
1 MALARA Carlotta Genova 27.08.1998 portiere:-“Una bellissima emozione, abbiamo cominciato non brillanti ma poi siamo riuscite a dimostrare chi siamo e non abbiamo mai mollato. La dedico è per la mia famiglia, il mio fidanzato che mi è sempre stato vicino, a Carola Falconi e Benny Casareto che mi hanno aiutato tanto durante tutta a stagione”.  
2 COCCHIERE Agnese Lavagna (GE) 04.06.1999:-“Un’emozione a mille, sono felice, una rivincita contro tante squadre, Pescara, Rapallo, Cosenza, una grande soddisfazione, e la gioia è immensa. La dedica è per tutti coloro che mia hanno aiutato: Teresa Frassinetti,  Mario Sinatra, la Rarirosa, le mie compagne di squadra delle formazioni giovanili, e a tutta la società”
3 GUALDI Greta Genova 25.08.1998:-“Sono felicissima ed emozionatissima, finalmente ce l’abbiamo fatta. Oggi abbiamo dato il massimo, ci credevamo. Lo scudetto lo dedico al mio tecnico, alle mie compagne, a Teresa Frassinetti, sempre vicina, sempre presente”.
4 MAUCERI Alessia Genova 20.11.2000:-“E’ stata una finale molto emozionante, sono felice di essere stata convocata nonostante sia il mio primo anno al Bogliasco. Lo dedico a tutta la squadra,  alla mia famiglia che mi ha supportato per tutta la stagione”.
5 TRUCCO Francesca Genova 22.02.1997 capitano:-“Sono state le finali più strane mai giocate, è il mio decimo anno, e mai era successo di cominciare così male. Poi, nel giro di una notte siamo cambiate e si è visto il vero Bogliasco. E’ una sensazione bellissima che cerchi quando pratichi sport, è bello. La dedica è per la mia famiglia, il mio allenatore, le  mie compagne, perché sono loro che ti supportano anche nei momenti più difficili; poi le compagne della prima squadra, grazie a loro siamo cresciute tanto ed un grazie speciale a Teresa Frassinetti che si ha seguito,  partita per partite, con messaggi nel pre e nel dopo, è fantastica”.
6 MILLO Giulia Genova 13.09.1998:-“E’ un’emozione gigantesca, non ho ancora realizzato. Sedicesima finale, primo scudetto. Lo dedico a mio papà, mia mamma, mia sorella che mi spingono, mi sostengono e mi permettono di fare tutto questo, a Mario Sinatra ed alle mie compagne”.
7 CROVETTO Michela Genova 12.10.2000:-“E’un’emozione bellissima, in finale abbiamo giocato subito e bene e ce la siamo meritata. Sono felicissima, arrivavamo sempre ad un soffio e questa volta ha anche il sapore della rivincita. La dedica è per la mia squadra, l’allenatore, la mia famiglia e tutti coloro che ci hanno sostenuto”.
8 ROGONDINO Rosa Bari 19.02.1997:-“Emozioni stupende, finalmente siamo riuscire a conquistare il titolo che lo scorso anno ci è sfuggito, Sono felicissima perché chiudo le mie giovanili con una medaglia d’oro e chiudo anche un anno spettacolare con la prima squadra e con l’under 17. Ringrazio tutti e tutte, dal presidente  al più piccolo atleta, un ringraziamento speciale per le nostre compagne della Rarirosa, siamo  cresciute grazie a loro. Un grazie speciale al nostro allenatore che ci ha trasmesso un’energia incredibile, grazie anche i miei genitori che ieri mi hanno fato la sorpresa e son venuti sino a qui, tutti coloro che mi hanno seguito da lontano”.
9 COCCHIERE Teresa Lavagna (GE) 23.12.2001:-“Emozione indescrivibile. La dedica è per i miei genitori, le mie compagne di squadra, in particolare Giulia Carpaneto,  Giulia Santinelli,  mister Sinatra. Per me ed altre ora pensiamo alla Finale under 15”.
10 SANTINELLI Giulia Genova 14.01.2001:-“E’ indescrivibile, da brividi. Lo scudetto ai miei genitori, a mio papà che mi ha seguito sino a qui, alla mamma che non è potuta venire, ai miei fratelli, a Teresa Cocchiere, alla mia amica Giulia Carpaneto che non è qui ma solo fisicamente”.  
11 FRANCI Viola Torino 13.10.2000:-“La più emozionante finale che abbiamo mai giocato. Sono felicissima con tanta adrenalina ancora addosso. La dedica è per tutte le mie compagne, per Mario, per la mia famiglia per le mie amiche”.
12 BETTINI Dafne Bentivoglio (BO) 07.03.2003:-“Sono confusa ed è un’emozione incredibile, il mio primo titolo. Lo dedico ai miei genitori, a Mario ed a tutti coloro che ci hanno seguito in un cammino che ci ha portato alla vittoria”.  
13 FALCONI Elena Genova 20.07.2001 portiere:-“Una bellissima esperienza, ho sostenuto la squadra ed il mio primo portiere, ho cercato di dare forza a tutte le mie compagne. Una bella rivincita, ci siamo meritate questo scudetto anche se abbiamo cominciato a rilento. Poi abbiamo unito tutte le forze e d è arrivato il tricolore. Lo dedico alla squadra, anche a chi è rimasto a casa, e alla mia famiglia”.
 
LO STAFF DEL BOGLIASCO
Tecnico SINATRA Mario:-“Sono state brave,  molto concentrate, dall’inizio della partita. In finale loro sono giustamente tornate sotto ma noi ci siamo sempre stati. Un ottimo crescendo, anche a livello tattico. Lo scudetto è frutto del lavoro, che paga sempre,  ed è quello che cerco di insegnare alle ragazze. E’ arrivato dopo due anni di lavoro e questo è il traguardo. Ringrazio tutto lo staff del Bogliasco: da chi si occupa della piscina, Elvis, Denis, Margherita, ai tecnici Luigi, Pachito, Fabio, Gimmi, Daniele, il settore del nuoto sincronizzato, con Virna, Aurora, Letizia, la segreteria con Simonetta, Cristina e Alessandra, il responsabile dell’impianto Francesco Zanza, Armando Santinelli e Gianluca Mauceri accompagnatori tuttofare, la dirigenza, Mirko Prandini, Gian Di Somma, Gianni Fossati, Mario Boero, Claudio Garofalo, Daniel Falconi, il presidente Claudio Gavazzi, l’ufficio stampa Giovanna Rosi, ma soprattutto le ragazze”.
Dirigente accompagnatore  Armando Santinelli:-“Un’emozione grandissima. Le ragazze sono state eccezionali, un grandissimo gruppo. La dedica è per la società e per i genitori delle ragazze”.
Accompagnatore Gianluca Mauceri:-“Ho pianto alla fine della partita e sono ancora commosso, un’emozione indescrivibile. La dedica è per tutte le ragazze che sono state fantastiche perché hanno creduto in loro stesse ed a Mario che è riuscito a scuoterle dopo le prime partite, giocate in sordina”.
 
LA DIRIGENZA, LO SPONSOR E I  POLITICI
Claudio Gavazzi presidente Bogliasco Bene:-“E’ stata un’emozione grandissima, vissuta in diretta con Mauceri, il genitore di una delle ragazze, che pubblicava i risultati. Una grande sofferenza ma una gioia straordinaria, Un altro risultato incredibile. Il coronamento di tanto lavoro. Grazie a Mario Sinatra, grazie alle ragazze, alle famiglie, a tutti”.
Mirko Prandini main sponsor Bene s.r.l.:-“Sono commosso. E’ la più bella sensazione che si prova quando assisti ai risultati che ragazze e ragazzi riescono a conquistare. Sembre che con niente facciamo cose incredibili, invece dietro c’è il lavoro, tanto. Mister Sinatra ha fatto crescere ragazze sottoleva e le ha portare sul gradino più alto del podio, competendo contro squadre che rappresentano realtà e bacini di utenza più grandi e importanti. Tra poco uscirà un Pokemon con scritto Bogliasco Bene e tutti gli altri cercheranno di prenderlo”.
Luca Pastorino parlamentare e delegato allo sport Comune di Bogliasco:-“Si sta completando una stagione clamorosa dal punto di vita del numero e della qualità dei successi, e ancora ne devono venire. Secondo me porta bene anche il campo che mister Bettini ha fatto mettere in mare. Come amministratore locale ribadisco, insieme al sindaco, il nostro impegno perché si possa proseguire con questo spirito, nell’ambito del mio ruolo più ampio dico che quando si investe e si parla di sport si fa sempre una cosa buona. A livello regionale e nazionale sarebbe giusto partire dalla consapevolezza di cosa significa fare sport a questo livello e magari capire che investire nello sport vuol dire fare bene alla nostra società, ai nostri ragazzi ed alle loro famiglie”.
Gianluigi Brisca sindaco Bogliasco:-“’E’ emozionante. A Bogliasco c’è una scuola di grandi pallanuotisti,  bisogna fare qualcosa di più cercare di potenziare la società perché possa continuare ad essere fucina di giovani. Non credo che esista qualcosa di simile altrove, avere atleti cosi tanto giovani che competono e vincono ad altissimo livello fa pensare, il Comune deve fare qualcosa di più. Ci vuole maggior attenzione e rispetto da parte di tutti, e pensare al futuro di questa società”.  
Giovanna Rosi
 
Finali - Domenica 25 luglio
 
1-2 posto
 
Triplette di Marani, Agnese Cocchiere e Rogondino
CITTA' DI COSENZA-BOGLIASCO 6-7 (0-2; 2-4; 2-1; 2-0)
Città di Cosenza: Nigro, Citino, Presta, Pascuzzo, Greco, Gallo, Marani 3, Diacovo 1, Bonaparte 1, Lerose, Nisticò, Garritano 1, Sena. All. Capanna.
Bogliasco Bene: Malara, Cocchiere A. 3, Gualdi, Mauceri, Trucco, Millo G. 1 rig., Crovetto, Rogondino 3 (2 rig.), Cocchiere T., Santinelli, Franci, Bettini, Falconi. All. Sinatra.
Arbitro: Lo Dico.
Superiorità numeriche: Cttà di Cosenza 2/6, Bogliasco 0/3 + 4 rigori.
Note: uscita per limite di falli Marani (C) nel quarto tempo.
COSENZA - Non è mai giusto, quando si vince uno scudetto, accentrare i meriti su una sola giocatrice, anche perchè nel trionfo del Bogliasco Bene di Mario Sinatra parte importante ha avuto una difesa che nei primi due tempi ha concesso poco o nulla alla squadra di Capanna. Però non si può non sottolineare la strepitosa prestazione di Agnese Cocchiere, il centro biancazzurro che è destinato ad essere il successore in nazionale della sua compagna di squadra Teresa Frassinetti. Nella prima parte della gara l'uragano Agnese si è abbattuto sulla Città di Cosenza con una forza devastante: Cocchiere ha fatto tre gol dal centro e poi, quando ha smesso di segnare, ha cominciato a conquistare rigori. Il Bogliasco ne ha ottenuti quattro e tre sono finiti alle spalle di Nigro.
Grazie alla propria solidità difensiva e allo strapotere di Agnese Cocchiere ai due metri, la squadra di Sinatra vola sul +5 (1-6) a un minuto dalla fine del secondo tempo. Forse, se il parziale fosse finito così, la partita non avrebbe avuto più storia. Invece la rete del 2-6 realizzata da Garritano restituisce un po' di morale e di fiduucia alla squadra di Capanna, che si avvale della bravura in fase di conclusione di Marani per ridurre a -2 il passivo (4-6) a metà della terza frazione. Ma, provvidenziale per il Bogliasco, arriva il nuovo +3 (4-7) di Rogondino su rigore che frena il tentativo di rimonta delle padrone di casa.
La squadra di Sinatra, grazie a questo gol, ritrova a sua volta quella sicurezza che aveva perso in parte, ma si mangia il gol del +4 e non riesce a chiudere la gara. Però sono indubbiamente maggiori i rimpianti in casa Cosenza: le tre superiorità numeriche consecutive sbagliate a cavallo del terzo e quarto tempo danno al Bogliasco l'opportunità di tenere a distanza di sicurezza le avversarie.
Finale di gara comunque palpitante: l'assalto conclusivo della squadra di Capanna e il "braccino del tennista" che colpisce le ragazze di Sinatra permette alla Città di Cosenza di ridurre ad una sola lunghezza (6-7) il gap con le reti di Diacovo e Bonaparte. Ma quando quest'ultima, già protagonista della semifinale con la Sis Roma, mette dentro il pallone del 6-7 mancano soltanto 24" alla sirena tricolore del Bogliasco.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Comunque grazie ragazze! E’ sfumata per la Città di Cosenza l’occasione di conquistare il secondo scudetto consecutivo under 19 femminile, titolo andato al Bogliasco Bene che ha vinto per 7-6 con merito, in quella che è stata una sorta di ripetizione della finalissima dello scorso anno giocata sempre nella olimpionica cosentina. Esce con l’onore delle armi la squadra allenata da Marco Capanna che dopo il percorso netto ha perso solo l’ultima e decisiva partita. La gara ha visto il Bogliasco Bene sempre in vantaggio anche grazie a quattro tiri di rigore, di cui tre realizzati. La Città di Cosenza non si è mai arresa, svegliandosi troppo tardi quando ormai non c’era più tempo. “Ha vinto la squadra che ha meritato nettamente - sottolinea Marco Capanna – e il risultato è bugiardo, poteva essere più ampio, ma è uscita un po’ di grinta da parte nostra a partita ormai persa quando è più semplice sinceramente avere coraggio. Sono molto fiero di questo gruppo, abbiamo fatto una fase finale da squadra operaia come piace a me, forse con una sola individualità che si è veramente distinta, Divina Nigro. Non è andata come speravamo e a me spiace perché sono ragazze splendide che nei miei primi undici mesi qui in Calabria hanno dato l’anima e volevo vederle felici. Volevo ripagare la fiducia della società che ci teneva e ci sta dando le migliori condizioni per lavorare, facendomi sentire a casa. Ringrazio tutte le persone che ci hanno accompagnato, dirigenti, preparatore, Francesco Fasanella che allena magistralmente le giovani. Sono certo che questo è un bel punto di partenza, ci ricorderemo di questo secondo posto, di queste finali e di quello che deve bruciare dentro per avere il coraggio giusto sul più bello, lavorando, lavorando e ancora lavorando, per migliorare la nostra qualità. Non cambia però il progetto e la linea, queste, insieme alle altre ragazze di quest’anno saranno l’ossatura e il nostro investimento per il futuro, non ci snatureremo e sono molto felice e lusingato di poter pensare che già a settembre saremo di nuovo insieme”.
Per quello che ha  fatto il “setterosa” cosentino merita un applauso, è pur sempre un argento che andrà ad arricchire la bacheca della società del presidente della Città di Cosenza. “Certo non posso essere soddisfatto dopo il percorso fatto e dopo avere giocato in casa - sottolinea Giancarlo Manna – ma usciamo a testa alta, onore al Bogliasco che ha vinto con merito”.
Antonio Stagliano
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Finisce con il tuffo generale e le voci squillanti delle ragazze del Bogliasco Bene che canano: “Siamo noi, siamo noi, i campioni d’Italia siamo noi”. Vince lo scudetto l’under 19 biancoazzurra, lo fa contro le padrone di casa e campionesse uscenti del Città di Cosenza al  termine di una partita perfetta. C’erano le tigri in acqua stamane, con la voglia di portare a casa il bottino pieno, per fare cambio di gradino sul podio e salire sul gradino più alto. Non ce n’è: doppietta di Agnese Cocchiere a zero alla fine del primo tempo. Cosenza in apertura di secondo, poi quattro reti consecutive Millo, di nuovo Cocchiere, Rogondino due volte, una su rigore, che riscatta quello parato poco prima da Nigro. Terza frazione, la reazione delle avversarie, una doppietta, il Bogliasco ne mette dentro un altro con Rogondino, 4-7. Poi sono espulsioni non sfruttate, contro falli a favore, si contiene mister Capanna chiama il pressing, due gol loro l’ultimo a 24 secondi dal termine, finisce così ed è Scudetto. Un’altra impresa straordinaria del Bogliasco Bene che si è già aggiudicato il Trofeo del Giocatore, dopo aver vinto uno scudetto con l’under 17 maschile, un argento con l’under 20, un bronzo con l’under 17 femminile, e tanti premi speciali. Inoltre, c’è da ricordare, il pittore dell’affresco è sempre Mario Sinatra, la Coppa Italia ed il terzo posto assoluto per la Rarirosa in serie A1. Ora è festa, festa pura, ma per poco, c’è chi va in Nazionale, Agnese Cocchiere, Giulia Millo, Rosa Rogondino, Francesca Trucco; chi torna a lavorare, mister e giocatrici, per preparare le Finali scudetto under 15 femminili.  Grazie Ragazze, grazie mister Sinatra, grazie agli accompagnatori Armando Santinelli e Gianluca Mauceri.
Mario Sinatra allenatore Bogliasco Bene: “Sono state brave, molto concentrate, dall’inizio della partita. In finale loro sono giustamente tornate sotto ma noi ci siamo sempre stati. Un ottimo crescendo, anche a livello tattico. Lo scudetto è frutto del lavoro, che paga sempre, ed è quello che cerco di insegnare alle ragazze. E’ arrivato dopo due anni di lavoro e questo è il traguardo. Ringrazio tutto lo staff del Bogliasco: da chi si occupa della piscina, Elvis, Denis, Margherita, ai tecnici Luigi, Pachito, Fabio, Gimmi, Daniele, il settore del nuoto sincronizzato, tutta la dirigenza, il presidente, ma soprattutto le ragazze”.
Giovanna Rosi
 
3-4 posto
 
Zanetta e Tignonsini bloccano la rimonta della Sis
SIS ROMA-RAPALLO 9-11
(1-4; 2-4; 4-1; 2-2)
Sis Roma: Cellucci Au., Cellucci Al., Gargano, Tori 3, Sinigaglia, Ragnacci, Picozzi 1, Di Biagio, Palmer, Nardini 3, Giustini 2, Abrizi, Brandimarte. All. Alonzi.
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 2, Antonini 1, Avegno 5, Giavina, Gagliardi 1, Tignonsini 1, Figari, Simeone, Cortili, Fiore, Antonucci M., Gaetti. All. Antonucci L..
Arbitro: Centineo.
Superiorità numeriche: Sis Roma 4/11, Rapallo 5/6.
Note: uscita per limite di falli Tignonsini (R) nel quarto tempo.
COSENZA - All'inizio del terzo tempo, quando Gagliardi mette dentro il pallone del +6 giallobli (3-9) sembra che non ci sia più nulla da fare per la Sis Roma. Invece la squadra di Alonzi si rende protagonista di un bel tentativo di rimonta che si conclude, però, sul punteggio di 8-9 (gol di Nardini) all'inizio del quarto parziale. Con i gol di Zanetta e Tignonsini, infatti, il Rapallo chiude definitivamente la gara.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
E' medaglia di bronzo per il Rapallo Pallanuoto alla Final Eight del campionato Under 19 femminile, che si è disputata a Cosenza. Campione d'Italia è il Bogliasco Bene, che ha sconfitto 7-6 in finale le patrone di casa del Città di Cosenza.
Le gialloblu si sono quindi aggiudicate la “finalina” che le ha viste di fronte alla SIS Roma, già affrontata nella fase a gironi, con il risultato di 9-11. Rapallo avanti di cinque lunghezze (3-8) al termine del secondo tempo, giallorosse che si fanno sotto al cambio campo e rimontano portandosi sul 7-9 e poi ancora sotto di una rete all'inizio dell'ultima frazione di gioco. Ci pensano Zanetta e Tignonsini (in superiorità) a portare le gialloblu a distanza di sicurezza: è 8-11 quando mancano 3' alla sirena. C'è ancora tempo per il gol di Tori, che segna l'ultima rete del match: finisce 9-11, la formazione Under 19 gialloblu è la seconda squadra giovanile della Società rapallese che quest'anno va a podio nelle finali nazionali di categoria dopo l'Under 17, che ha conquistato la medaglia d'argento.
«E' un ottimo risultato – commenta il tecnico gialloblu Luca Antonucci – Peccato per la semifinale, non l'abbiamo interpretata al meglio ma la pallanuoto è anche questo: in quell'occasione ha vinto in Bogliasco, nella fase a gironi ci siamo aggiudicati noi il derby ligure. Ogni partita ha una storia a sé e va bene così: le ragazze hanno fatto esperienza e abbiamo portato a medaglia un'altra squadra givanile. Ora speriamo vadano a podio anche le Under 15, sarebbe il coronamento di un obiettivo importante». Menzione particolare per capitan Avegno, che oltre alla medaglia di bronzo porta a casa i premi speciali di Miglior Giocatrice e Capocannoniere del torneo con 29 reti. «In queste finali nazionali Silvia ha dimostrato di avere una marcia in più – prosegue Antonucci – E' una grande soddisfazione anche per me, visto che ho creduto fin da subito in lei portandola in prima squadra. Le auguro di continuare così, questi premi sono l'inizio di un grande futuro nella pallanuoto».
Ed ecco tutte le protagoniste della squadra gialloblu Under 19: Giulia Bacigalupo, Nicole Zanetta, Alessia Antonini, Silvia Avegno (capitano), Dorotea Giavina, Gaia Gagliardi, Federica Tignonsini, Cecile Figari, Michela Simeone, Ilaria Cortili, Giulia Fiore, Martina Antonucci e Alessia Gaetti.  
Silvia Franchi
 
5-6 posto
ACQUACHIARA-VELA ANCONA 10-6
(2-1, 3-2, 1-0, 4-3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: D'Antonio, Esposito 2, De Magistris 2, Scarpati 1, Mazzola, Bottiglieri, Toraldo 1, Caracò, Nebbioso, Iavarone 2, Foresta 2, De Bisogno, Cipollaro. All. Damiani.
Cosma Vela Ancona: Andreoni, Strappato 1, Bersacchia, Santandrea 2, Grati, Battistelli, Di Liberto E., Scoccia 1, Altamura 1, Quattrini 1, Di Liberto N. All. Pace M.
Arbitro: Schiavo.
Superiorità numeriche: Acquachiara 1/5, Vela 1/4.
Note: uscita per limite di falli Santandrea (A) nel quarto tempo.
COSENZA - Acquachiara sempre in vantaggio, a cominciare dalla rete dell'1-0 messa a segno da Esposito. La Vela Ancona replica fino al 2-2, poi le biancazzurre di Damiani staccano le avversarie raggiungendo il massimo vantaggio a tre minuti e mezzo dalla fine (9-4) con Foresta e a due minuti dal termine con Scarpati.
 
7-8 posto
 
Decide Di Claudio
F&D H2O-PESCARA 7-8 (3-3, 2-3, 3-1, 0-2)
F&D H20: Maggiore, Simi, Magno, De Marchis 2, Marinucci, Rosini 1, Cappelluti, D'Annibale, Manzo, Clementi 4, Bagaglini 1, Passaretta, Tomassini. All. Di Zazzo.
Pescara Pallanuoto: Travaglini, Sersante, Caltabiano, Invernizi 2, Ranalli 2, Cavaliere, Giordano 1, Di Claudio 3, Perna Va. 1, De Vincentiis, Colletta , Perna Ve., Mosca. All. Cianfrone.
Arbitro: Romolini.
Superiorità numeriche: F&D H20 1/6, Pescara 1/6.
Note: uscite per limite di falli: Bagaglini (F&D) e Ranalli (P) nel terzo tempo.
COSENZA - Avvio tutto di marca abruzzese (0-3) con le reti di Invernizi (2) e Di Claudio, ma la squadra di Di Zazzo capovolge il punteggio (4-3) con tre reti di Clementi e una di De Marchis. Da questo momento in poi le due squadre si alternano al comando della gara fino al gol decisivo di Di Claudio a 52" dalla sirena.
 
IL COMUNICATO DEL PESCARA PALLANUOTO
C'era tanta attesa per la finale-scudetto della categoria Under 19 femminile di pallanuoto. Una finale a otto che si è disputata a Cosenza e che ha visto anche il Pescara Pallanuoto tra le protagoniste. Le biancazzurre avevano una squadra sulla carta molto competitiva, purtroppo però alla fine sono mancate un po' le forze a conclusione di una stagione trionfale ma anche molto stressante. Il titolo di categoria di campione d'Italia lo ha vinto il Bogliasco, che ha sconfitto il Cosenza campione in carica. Pescara settimo.
Il commento post-Cosenza di coach Tommaso Cianfrone: "Sicuramente eravamo venuti a Cosenza con altre ambizioni. Il settimo posto brucia, soprattutto per il percorso fatto e dopo aver iniziato il torneo nei migliore dei modi. A giustificazione del risultato, forse un po' di stanchezza nel finale dopo un anno molto impegnativo. Posso solo fare i complimenti a tutte le ragazze e le ringrazio per l'ottimo lavoro svolto durante la stagione; senza dimenticare che lo stesso gruppo che ha appena conquistato la serie A1".
A tal proposito, non c'è molto tempo per leccarsi le ferite perché il prossimo campionato della massima serie femminile avrà inizio a ottobre. Ciò vuol dire che la preparazione riprenderà a breve e che nel frattempo la società dovrà operare le opportune migliorie all'organico e alla struttura intera.
Chi avrà ancora meno vacanze? Sicuramente Luna Di Claudio e Chiara Ranalli, convocate dal commissario tecnico Paolo Zizza nel raduno della nazionale nate '97 e seguenti, a Ostia dal 26 luglio al 10 agosto.
Paolo Sinibaldi
 
***
 
Semifinali - Sabato 24 luglio
 
Cinquina di Rogondino
RAPALLO-BOGLIASCO BENE 9-13 (1-1, 4-3, 1-4, 2-4)
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 1, Antonini, Avegno 4 (1 rig.), Giavina, Gagliardi, Tignonsini 2, Figari, Simeone, Cortili, Fiore 2, Antonucci, Gaetti. All. Antonucci
Bogliasco Bene: Malara, Cocchiere A.1, Gualdi, Mauceri, Trucco 1, Millo 2, Crovetto, Rogondino 5 (2 rig.), Cocchiere T., Santinelli 2, Franci 1, Bettini 1, Falconi. All. Sinatra
Arbitro: Lo Dico.
Superiorità numeriche: Rapallo 2/8 e un rigore, Bogliasco 2/5 e due rigori
Note: uscite per limite di falli: Antonucci (R ), Trucco (B) e Santinelli (B) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Così è che per la semifinale si ripropone l’eterna sfida contro il Rapallo, e che partita! Il Bogliasco Bene se la porta a casa con un risultato bello tondo: è già sul podio, con una medaglia al collo, esattamente come un anno fa.  Appuntamento alle ore 12 con il sole a picco sulla Piscina Comunale di Cosenza, contro le padrone di casa e campionesse uscenti.  Si proverà a fare meglio esattamente come è stato questa sera nella semifinale. Primo tempo di studio, passa in vantaggio il Rapallo, pareggia il Bogliasco. Poi è ancora ottovolante, avversarie sul più due, biancoazzurre che si portano sul 4-4, la seconda frazione di gioco si chiude ancora con il loro vantaggio, di stretta misura. Nel terzo tempo cambia la musica: dal meno uno al più due, una tripletta consecutiva Agnese Cocchiere, Rogondino, che rientra dopo la squalifica e nonostante l’emozione si fa trovare pronta ed efficace, Franci 6-8. Quarta frazione tutta bogliaschina, ad arginare l’attacco del Rapallo e mettere a segno gol importanti. Le ragazze di mister Sinatra giocano bene, tranquille, non si scompongono anche quando vanno sotto, un bel crescendo nel finale.  Domani sarà difficile ma gli occhi della tigre sono tornati e allora Forza Ragazze.
Giovanna Rosi
 
Bonaparte top scorer
CITTA' DI COSENZA-SIS ROMA 8-7 (1-1, 2-2, 4-1, 1-3)
Città di Cosenza: Nigro, Citino (1), Presta (2), Pascuzzo, Greco (1), Gallo, Marani, Diacovo (1), Bonaparte (3), Lerose, Nisticò, Garritano, Sena. All. Capanna.
Sis Roma: Cellucci Au., Cellucci Al., Gargano (1), Tori (2), Sinigaglia, Ragnacci, Picozzi (2), Di Biagio (1), Arpini, Nardini, Giustini (1), Abrizi, Brandimarte. All. Alonzi.
Arbitro: Romolini.
Superiorità numeriche: Città di Cosenza 1/6 + 1 rigore sbagliato, Sis Roma 2/10.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
E’ ancora finale per il secondo anno consecutivo per la Città di Cosenza! Il “setterosa” allenato da Marco Capanna ha superato per 8-7 la SIS Roma al termine di una gara vibrante e piena di emozioni. Le ragazze cosentine hanno lottato e sofferto non perdendosi mai d’animo nonostante il tiro di rigore che avrebbe potuto dare il pareggio in una fase della prima frazione e il successivo doppio vantaggio capitolino. La svolta nel terzo tempo quando la Città di Cosenza riusciva a portarsi sul +3 contro un’avversaria che non mollava, cercando disperatamente di recuperare, ma la rincorsa si fermava a -1. Secondi finali da brivido, poi il suono della sirena giungeva liberatorio. “Buona partita giocata con molto carattere - sottolinea il tecnico della Città di Cosenza, Marco Capanna – e sono contento di avere la possibilità di giocare al meglio questa finale”.
Antonio Stagliano
 
5-8 posto
***
 
Sabato 23 luglio - Quarti di finale
 
Avegno-Zanetta 4 a 4
RAPALLO-VELA ANCONA 15-4 (4-1; 3-2; 4-1; 4-0)
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 4, Antonini 1, Avegno 4, Giavina, Gagliardi 3, Tignonsini 2, Figari 1, Simeone, Cortili, Fiore, Antonucci M., Gaetti. All. Antonucci L.
Cosma Vela Ancona: Andreoni, Strappato, Bersacchia, Santandrea 2, Grati, Battistelli, Di Liberto E., Scoccia, Altamura 2, Quattrini, Di Liberto N. All. Pace M.
Arbitro: Magnesia.
COSENZA - Con il gol del 5-3 l'anconetana Altamura dà l'ultima speranza alla Vela di poter rimanere in partita. Ma dura poco, Gagliardi e Zanetta riportano il Rapallo a +4 (7-3) alla fine della seconda frazione. Poi non c'è più storia.
 
Poker di Marani
CITTA' DI COSENZA-F&D H20 9-6 (1-0; 3-1; 3-2; 2-3)
Città di Cosenza: Nigro, Citino 2, Presta 1, Pascuzzo, Greco 1, Ferriero, Marani 4, Diacovo 1, Bonaparte, Lerose, Nisticò, Garritano, Sena. All. Capanna.
F&D H20 Domus Pinsa: Maggiore, Simi, Magno, De Marchis 3, Marinucci, Rosini, Cappelluti, D'Annibale, Manzo, Clementi 3, Bagaglini, Passaretta, Tomassini. All. Di Zazzo.
Arbitro: Schiavo.
COSENZA - Il punteggio finale non deve trarre in inganno: fatta eccezione per il primo tempo, che si è concluso 1-0 grazie al primo dei quattro gol di Marani, il predominio della squadra di Capanna è stato netto.
 
Decide Trucco
PESCARA-BOGLIASCO 6-7 (2-3; 2-1; 1-2; 1-1)
Pescara Pallanuoto: Travaglini, Sersante, Caltabiano, Invernizi, Ranalli 3, Cavaliere, Giordano, Di Claudio 2, Perna Va., De Vincentiis, Colletta 1, Perna Ve., Mosca. All. Cianfrone.
Bogliasco Bene: Malara, Cocchiere A. 1, Gualdi, Mauceri, Trucco 1, Millo G. 3, Crovetto 1, Cocchiere T., Santinelli, Franci 1, Bettini, Falconi E. All. Sinatra.
Arbitro: Lo Dico.
COSENZA - Si sapeva che sarebbe stata una gara molto equilibrata. Il Bogliasco prova a spezzare questo equilibrio due volte (1-3, 4-6), ma la squadra di Cianfrone riesce in entrambe le circostanze a recuperare, la seconda volta (6-6) con Di Claudio a due minuti e mezzo dal termine. Ma Trucco effettua un nuovo sorpasso, stavolta decisivo per le ragazze di Sinatra.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Bogliasco Bene con gli occhi della tigre, questa mattina nel quarto di Finale contro il Pescara. Le ragazze giocano e vincono una bella partita, prive di Rosa Rogondino fermata dalla squalifica di un turno. Tutte molto brave, con Millo e capitan Trucco caricate di due espulsione già al termine del secondo tempo. Gestione perfetta, l’ordine di servizio è il sacrificio, si gioca da squadra. Bogliasco subito avanti, nel secondo tempo la rimonta delle pescaresi, al termine si agguanta il pareggio. Poi è vantaggio fino a 2.44 dal termine della partita. Pareggio in inferiorità, a 1.16 il gol in superiorità proprio del capitano. Biancoazzurre nelle prime quattro d’Italia, comunque, ora si alza l’asticella per tornare in acqua alle 20, semifinale contro la vincente tra Rapallo e Ancona.   
Giovanna Rosi
 
Picozzi fa tris
SIS-ROMA-ACQUACHIARA 7-4 (0-0; 2-0; 3-1; 2-3)
Sis Roma: Cellucci Au., Cellucci Al., Gargano, Tori, Sinigaglia, Ragnacci, Picozzi 3, Di Biagio 1, Palmer, Nardini 2, Giustini 1, Abrizi, Brandimarte. All. Alonzi.
Carpisa Yamamay Acquachiara: D'Antonio, Esposito 1, De Magistris, Scarpati, Mazzola, Bottiglieri 1, Toraldo, Caracò, Nebbioso, Iavarone, Foresta 2, De Bisogno, Cipollaro. All. Damiani.
Arbitro: Centineo.
COSENZA - Vola in semifinale, con merito, la Sis Roma. Dopo un primo tempo a reti inviolate Domitilla Picozzi con una doppietta dà il via al break capitolino (5-0). Erica Bottiglieri segna il primo gol biancazzurro a due minuti dal termine della terza frazione, ma ormai è troppo tardi per recuperare e l'Acquachiara nel quarto parziale riesce solo a ridurre a -3 il passivo.
 
***
 
FASE PRELIMINARE
 
Classifica finale girone 1: Rapallo 7; Sis Roma 5; Bogliasco 4; F&D H2O 0
Classifica finale girone 2: Pescara e Città di Cosenza 6; Acquachiara 3; Vela Ancona 0
 
Terza giornata - Venerdì 22 luglio
 
Ranalli unica "doppiettista"
CITTA' DI COSENZA-PESCARA 5-3 (0-0; 2-1; 0-0; 3-2)
Città di Cosenza: Nigro, Citino 1, Presta 1, Pascuzzo, Greco, Ferriero, Marani 1, Diacovo 1, Bonaparte, Lerose, Nisticò, Garritano 1, Sena. All. Capanna.
Pescara Pallanuoto: Travaglini, Sersante, Caltabiano, Invernizi, Ranalli 2, Cavaliere, Giordano, Di Claudio, Perna Va., De Vincentiis 1, Perna Ve., Mosca. All. Cianfrone.
Arbitro: Centineo.
COSENZA - Dopo tre tempi equilibrati (2-1) la squadra di Capanna vola sul 5-1 in meno di un minuto e mezzo. Poi il Pescara, dopo aver realizzato il 5-2 e il 5-3 con De Vincentiis e Ranalli, a pochi secondi dal termine ha a disposizione anche l'uomo in più del possibile 5-4.
 
Poker di De Magistris
ACQUACHIARA-VELA ANCONA 11-4 (3-1; 2-1; 2-1; 4-1)
Carpisa Yamamay Acquachiara: D'Antonio, Esposito 2, De Magistris 4, Scarpati 1, Mazzola, Bottiglieri 1, Toraldo, Caracò, Nebbioso, Iavarone, Foresta 3, De Bisogno, Cipollaro. All. Damiani.
Cosma Vela Ancona: Andreoni, Strappato, Bersacchia 1, Santandrea, Grati, Battistelli, Di Liberto E., Scoccia, Altamura 1, Quattrini 2, Di Liberto N. All. Pace M.
Arbitro: Schiavo.
COSENZA - Le biancazzurre di Barbara Damiani vincono nettamente il match che vale il terzo posto nel girone preliminare. Dopo il vantaggio iniziale realizzato da Quattrini, l'Acquachiara piazza un break di 5-0 con una tripletta di De Magistris e due gol di Esposito. Il 5-1 poi diventa 5-3, ma la formazione di Milko Pace non riesce ad andare oltre e la Carpisa Yamamay allunga nuovamente con un altro parziale di 6-0.
 
Dopo un lungo inseguimento Giustini raggiunge il Rapallo
SIS ROMA-RAPALLO 8-8 (1-3; 1-0; 2-2; 4-3)
Sis Roma: Cellucci Au., Cellucci Al. 1, Gargano 1, Tori, Sinigaglia, Ragnacci, Picozzi 2, Di Biagio 2, Arpini, Nardini, Giustini 2, Abrizi, Brandimarte. All. Alonzi.
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 2, Antonini, Avegno 4, Giavina, Gagliardi, Tignonsini, Figari, Simeone, Cortili, Fiore 1, Antonucci M. 1, Gaetti. All. Antonucci L.
Arbitro: Magnesia.
COSENZA - In palio il primato del girone, lo cattura il Rapallo ed è un verdetto giusto. Fatta eccezione per l'1-0 realizzato da Di Biagio, la Sis è sempre costretta ad imseguire le avversarie e le raggiunge a 23" dal termine con Giustini. Con i 4 gol di stasera Silvia Avegno raggiunge quota 16 nella classifica cannonieri.
 
Quaterna di Agnese Cocchiere
F&D H2O-BOGLIASCO 7-9 (2-3; 2-3; 0-1: 3-2)
F&D H20 Domus Pinsa: Maggiore, Simi, Magno 1, De Marchis 1, Marinucci, Rosini 1, Cappelluti, D'Annibale, Manzo, Clementi 1, Bagaglini 1, Passaretta 1, Tomassini 1. All. Di Zazzo.
Bogliasco Bene: Malara, Cocchiere A. 4, Gualdi, Mauceri, Trucco 1, Millo G. 3, Crovetto, Rogondino, Cocchiere T. 1, Santinelli, Franci, Bettini, Falconi E. All. Sinatra.
Arbitro: Romolini.
Superiorità Numeriche: F&D H2O 1/10 e un rigore, Bogliasco 2/7 e un rigore
Note  al Bogliasco viene annullata la trasformazione del rigore per fallo di battuta. Passaretta (F&D) e Rogondino (B) espulse definitivamente nel quarto tempo art. 21.13.Uscite per limite di falli: Cocchiere T. (B) nel quarto tempo.
COSENZA - Laziali ultime nel girone, ma Di Zazzo si consola con la buona prova delle sue ragazze. La Fortitudo segna 7 gol con sette giocatrici diverse, anche questo è un dato positivo. Ma la vittoria del Bogliasco è meritata, in tutto l'arco della gara le laziali vanno avanti soltanto una volta (4-3), e da quel momento prendono un parziale di 0-6 (Trucco, Agnese Cocchiere, Millo, Agnese Cocchiere, Teresa Cocchiere, Millo) che di fatto chiude la gara.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Superiorità Numeriche F&D H2O 1/10 e un rigore, Bogliasco 2/7 e un rigore
Note  Al Bogliasco viene annullata la trasformazione del rigore per fallo di battuta. Passaretta (F&D) e Rogondino (B) espulse definitivamente nel quarto tempo art. 21.13.Uscite per limite di falli: Cocchiere T. (B) nel quarto tempo.
Prima vittoria per il Bogliasco Bene contro la formazione di Velletri. In vantaggio al termine del primo tempo, parità a metà del secondo poi nuovamente prua avanti. Terzo tempo che termina con il più tre, nonostante venga annullato un rigore a Rogondino per fallo di battuta. Bogliaschine ancora determinate in apertura di ultimo tempo, poi si fanno sotto le avversarie ma il bottino finale lo portano a casa le biancoazzurre che comunque non sono ancora entrate in Finale, complici caldo, stanchezza, stagione infinita e allora che la notte porti consiglio e refrigerio. Appuntamento domattina alle 10, per i quarti di Finale, contro Cosenza o Pescara.
Giovanna Rosi
 
***
 
Seconda giornata - Venerdì 22 luglio
 
Tris di Altamura, ma vince Cosenza
VELA ANCONA-CITTA' DI COSENZA 4-7 (1-3; 1-2; 1-2; 1-0)
Cosma Vela Ancona: Andreoni, Strappato, Bersacchia, Santandrea, Grati, Battistelli, Di Liberto E., Scoccia 1, Altamura 3, Quattrini, Di Liberto N. All. Pace M.
Città di Cosenza: Nigro, Citino, Presta 2, Pascuzzo, Greco 1, Ferriero, Marani 1, Diacovo 1, Bonaparte 1, Lerose, Gallo, Garritano 1, Sena. All. Capanna.
Arbitro: Centineo.
COSENZA - Sempre avanti la squadra di Capanna, a cominciare dallo 0-2 iniziale ottenuto con le reti di Garritano e Diacovo. Nella Vela Ancona si segnala sotto la porta avversaria Altamura, che a fine gara sarà la top scorer con una tripletta, ma nonostante il suo contributo la squadra marchigiana non riesce quasi mai a dare l'impressione di poter sovvertire l'esito dell'incontro.
 
Triplette di Veronica Perna e Ranalli
ACQUACHIARA-PESCARA 5-11 (1-4; 0-3; 1-2; 3-2)
Carpisa Yamamay Acquachiara: D'Antonio, Esposito 2, De Magistris 1, Scarpati, Mazzola, Bottiglieri, Toraldo 1, Caracò, Nebbioso, Iavarone 1, Foresta, De Bisogno, Cipollaro. All. Damiani.
Pescara Pallanuoto: Travaglini, Sersante, Caltabiano, Invernizi 2, Ranalli 3, Cavaliere, Giordano, Di Claudio 2, Perna Va., De Vincentiis 1, Perna Ve. 3, Mosca. All. Cianfrone.
Arbitro: Lo Dico.
COSENZA - La Carpisa Yamamay Acquachiara non ripete l'ottima gara disputata contro Cosenza. Il Pescara, invece, va ancor meglio rispetto alla partita con la Vela Ancona. Così si spiega il +6 finale, che a tre minuti e mezzo dal termine era +9 (2-11).
 
Tre gol di Giustini, compreso quello decisivo
BOGLIASCO-SIS ROMA 8-8
Bogliasco Bene: Malara, Cocchiere A. 1, Gualdi, Mauceri, Trucco 2, Millo G. 1, Crovetto, Rogondino 2, Cocchiere T. 2, Santinelli, Franci, Bettini, Falconi E. All. Sinatra.
Sis Roma: Cellucci Au., Cellucci Al., Gargano 2, Tori, Sinigaglia, Ragnacci, Picozzi 2, Di Biagio, Palmer, Nardini 1, Giustini 3, Abrizi, Brandimarte. All. Alonzi.
Arbitro: Romolini.
COSENZA - Due soli doppi vantaggi: lo 0-2 iniziale della Sis, il 5-3 per il Bogliasco alla fine del secondo tempo. Un 5-3 che diventa 5-6 all'ultimo intervallo, a ulteriore testimonianza del fatto che questa partita poteva concludersi con qualsiasi risultato. Finisce in parità, ed è giusto così. Per la cronaca, il gol dell'ultimo vantaggio bogliaschino (8-7) porta la firma di Rogondino, quello del definitivo 8-8 lo ha segnato Giustini (top scorer del match con una tripletta) a 57" dal termine.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCLO BENE
Per il Bogliasco Bene la seconda partita di queste Finali Nazionali termina con il risultato di parità. Un match strano, giocato di rincorsa. Prima frazione di gioco che vede le avversarie sul più due, con le biancoazzurre ad accorciare. Doppio questa volta il loro vantaggio al termine del secondo tempo. Situazione ribaltata ancora una volta nella terza frazione di gioco. Squadre in parità a metà dell’ultimo tempo. Bogliaschine sul più uno a 57 secondi dal termine, romane che pareggiano con Giustini  giovane talento di Arenzano che invece di restare in Liguria ha scelto di trasferirsi nella capitale.  Appuntamento questo pomeriggio ore 17 contro F&D H20.
Giovanna Rosi
 
Nove volte Avegno
F&D H20-RAPALLO 7-18 (1-4; 3-4; 1-5; 3-5)
F&D H20 Domus Pinsa: Maggiore, Simi, Magno, De Marchis 4, Marinucci, Rosini, Cappelluti, D'Annibale, Manzo, Clementi 1, Bagaglini 2, Passaretta, Tomassini. All. Di Zazzo.
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 2, Antonini, Avegno 9, Giavina, Gagliardi 4, Tignonsini 1, Figari, Simeone, Cortili, Fiore, Antonucci M. 2, Gaetti. All. Antonucci L.
Arbitro: Schiavo.
COSENZA - Sono varie le giocatrici che possono portare a casa il titolo di capocannoniere del torneo. Dopo la partita di stamattina una delle più accreditate è Silvia Avegno: ha fatto 9 gol, e con quelli segnati al Bogliasco fanno 12. E' l'unica nota saliente di una gara che, nonostante la generosità delle atlete di Danilo Di Zazzo (capaci comunque di recuperare l'1-4 iniziale portandosi a -1) non ha avuto molta storia.
 
***
 
Prima giornata - Giovedì 21 luglio
 
Tignonsini, gol pesantissimi
RAPALLO-BOGLIASCO 12-10 (3-3; 4-3; 2-0; 3-4)
Rapallo: Bacigalupo, Zanetta 4, Antonini, Avegno 3, Giavina, Gagliardi 2, Tignonsini 3, Figari, Simeone, Cortili, Fiore, Antonucci M. 1, Gaetti. All. Antonucci L.
Bogliasco Bene: Malara, Cocchiere A. 1, Gualdi, Mauceri, Trucco 3, Millo G. 2, Crovetto, Rogondino 4, Cocchiere T., Santinelli, Franci, Bettini, Falconi E. All. Sinatra.
Arbitro: Lo Dico.
COSENZA - Di fronte due squadre che potremmo ritrovare sul podio di questa finale scudetto. Dopo due tempi equilibrati (7-6) il Rapallo prende il largo (9-6) con una doppietta di Tignonsini per poi allungare ulteriormente (10-6) nel quarto parziale con Avegno. Il +4 gialloblu rimane sul tabellone (12-8) fino all'ultimo giro di lancetta, nel quale il Bogliasco accorcia le distanze con Agnese Cocchiere e Rogondino.
 
Picozzi top scorer
SIS ROMA-F&D H2O 13-3 (3-0; 3-0; 3-0; 4-3)
Sis Roma: Cellucci Au., Cellucci Al. 2, Gargano, Tori, Sinigaglia, Ragnacci, Picozzi 4, Di Biagio 1, Arpini, Nardini 3, Giustini, Abrizi 3, Brandimarte. All. Alonzi.
F&D H20 Domus Pinsa: Maggiore, Simi, Magno 1, De Marchis 1, Marinucci, Rosini 1, Cappelluti, D'Annibale, Manzo, Clementi, Bagaglini, Passaretta, Tomassini. All. Di Zazzo.
Arbitro: Centineo.
COSENZA - Dominio assoluto della squadra di Alonzi, che subisce il primo gol (Rosini) nel quarto tempo sul punteggio di 9-0.
 
Pokerissimo di Ranalli
PESCARA-VELA ANCONA 12-8 (3-1; 1-2; 2-1; 6-4)
Pescara Pallanuoto: Travaglini, Sersante, Caltabiano, Invernizi 3, Ranalli 5, Cavaliere, Giordano, Di Claudio, Perna Va. 1, De Vincentiis 2, Perna Ve. 1, Mosca. All. Cianfrone.
Cosma Vela Ancona: Andreoni, Strappato 1, Bersacchia 1, Santandrea 2, Grati, Battistelli, Di Liberto E., Scoccia 1, Altamura, Quattrini 3, Di Liberto N. All. Pace M.
Arbitro: Magnesia.
COSENZA - Il break decisivo a cavallo del terzo e quarto tempo. Sul punteggio di 5-4 vanno in gol Invernizi, Colletta, Ranalli e De Vincentiis e la squadra di Cianfrone vola sul +5 (9-4) chiudendo di fatto la gara.
 
Decidono Greco e Citino
CITTA' DI COSENZA-ACQUACHIARA 6-5 (2-2; 2-1; 0-2; 2-0)
Città di Cosenza: Nigro, Citino 1, Presta, Pascuzzo, Greco 1, Ferriero, Marani 3, Diacovo, Bonaparte 1, Lerose, Nisticò, Garritano, Sena. All. Capanna.
Carpisa Yamamay Acquachiara: D'Antonio, Esposito 3, De Magistris 2, Scarpati, Mazzola, Bottiglieri, Toraldo, Caracò, Nebbioso, Iavarone, Foresta, De Bisogno, Cipollaro. All. Damiani.
Arbitro: Romolini.
COSENZA - Partita equilibratissima, nessun doppio vantaggio e Acquachiara che si presenta in vantaggio (4-5) all'ultimo intervallo grazie alla tripletta di Esposito e alla doppietta di De Magistris. Nel quarto tempo la squadra di Capanna capovolge il punteggio (6-5) nel giro di 50" con una rete in superiorità numerica di Greco e un gol di Citino. Mancano tre minuti e mezzo alla sirena conclusiva, ma il risultato non cambierà nonostante un uomo in più concesso alla squadra di Damiani.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
La giornata di apertura delle finali nazionali under 19 femminili in svolgimento a Cosenza ha visto il successo di misura per 6-5 della Città di Cosenza sull’Acquachiara ATI 2000. Partita equilibratissima che si è decisa nell’ultima frazione di gioco. La squadra di Marco Capanna ha forse risentito troppo di questo esordio e non si è espressa sui suoi livelli abituali, commettendo errori per la troppa precipitazione. Successo meritato contro una formazione, quella campana, che ha creato non poche difficoltà alla squadra di casa. “Siamo entrati nel torneo e come sapevamo c’è da soffrire - ha detto il tecnico Marco Capanna -: questo per merito delle avversarie in primo luogo e sicuramente per il riemergere di attitudine sbagliata da parte nostra, sulla quale abbiamo lavorato molto ma evidentemente non è bastato. Azzeriamo e pensiamo alla prossima partita”.
 
Sabato 23 luglio - Semifinali
17:00 SF1 Perdente QF1 – Perdente QF3
18:00 SF2 Perdente QF2 – Perdente QF4
19:00 SF3 Vincente QF3 –Vincente QF1
20:00 SF4 Vincente QF4 – Vincente QF2
 
domenica 24 luglio
10:00 7°/8° Perdente SF1- Perdente SF2
11:00 5°/6° Vincente SF1 – Vincente SF2
12:00 3°/4° Perdente SF3 – Perdente SF4
13:00 1°/2° Vincente SF3 – Vincente SF4

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