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Un mercoledì da leoni per "Controfuga" con una media di 5000 visualizzazioni

  Pubblicato il 03 Mag 2120  06:10
Più di 10mila visualizzazioni nelle prime due puntate, e precisamente 4976 nella prima, 5111 nella seconda. Quasi tutte in diretta. Decine di condivisioni, una valanga di commenti entusiasti.
E' stato un ritorno trionfale quello di "Controfuga", la trasmissione ideata, curata e condotta da Gianluca Leo, stavolta in versione web, in onda ogni mercoledì sera sulla nostra Pagina Facebook alle 21,30. Un "mercoledì da leoni" (titolo di un celeberrimo film sul surf) sull'onda increspata di uno sport che ha sete di visibilità e cerca di rimanere a galla spinto giù dai mille problemi che si porta dietro da sempre come zavorra, ai quali si è aggiunta la delicata situazione creata dal coronavirus.
Problemi che "Controfuga", in sintonia con la linea editoriale adottata già nella versione con gli ospiti in studio, continua ad affrontare con efficacia, senza peli sulla lingua, dando spazio all'opinione di tutte le categorie della pallanuoto. Un dibattito sempre vivace, colorato da polemiche, valorizzato dalla competenza del conduttore e dei suoi ospiti. Citiamo, in ordine alfabetico, coloro che hanno preso parte alle prime due puntate: Simone Aversa, Federico Colosimo, Alessandro De Tursi, Francesco Grillone (unico presente in entrambe le puntate), Gian Marco Guidaldi, Martina Miceli, Eraldo Pizzo, Amedeo Pomilio, Pino Porzio e Massimo Sbaragli, unico "intruso" perchè appartenente ad un altro sport, il basket, ma coinvolgere altre discipline, in un momento in cui sono tutte sulla stessa barca piena di falle dell'emergenza, è stata un'altra mossa vincente.
Non conosciamo gli ospiti della terza puntata, in onda mercoledì 6 maggio. Ci sarà anche qualche ospite straniero? Chissà. In ogni caso per Gianluca Leo non sarà un problema mantenere lo stesso livello qualitativo delle prime due puntate: il mondo della pallanuoto italiana è pieno di personaggi di primissimo piano che - se facessero parte di uno sport meno sfortunato e più valorizzato del nostro - sarebbero sulle prime pagine anche dei media non in versione web.
Mario Corcione

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