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Nel match più difficile serviva una vera e propria impresa, soprattutto in considerazione dell’importante assenza di due pedine chiave dello scacchiere tattico, il tandem Hooper-Woodhead. I due giocatori sono infatti ancora impegnati nei giochi panamericani con la nazionale statunitense. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone A dello stage group il Telimar perde 14-11 con il Tourcoing e viene raggiunto in testa alla classifica dai francesi. In ottica qualificazione nulla è assolutamente compromesso anche se i siciliani dovranno, per centrare l’accesso agli ottavi di finale, giocare fuori casa due delle prossime tre partite. Subito pericoloso il TeLiMar che resta in attacco per tre azioni consecutive, su cui Mitrovic si fa trovare ben piazzato. Sono i padroni di casa a sbloccare il tabellone con un gran tiro di Marzouki e trova il +3 sfruttando l’uomo in più con Zivkovic e Kujacic. Accorciano le distanze i palermitani con Occhione che conquista e trasforma un rigore quando manca poco più di 1’30 al termine della prima frazione. Una volta entrata in partita la formazione in calottina scura si scioglie, inizia a produrre il suo gioco e ribatte colpo su colpo ai tentativi di fuga degli avversari. Al rientro delle due contendenti dall’intervallo di metà partita gli ospiti producono il massimo sforzo nel tentativo di provare a rientrare e con i sigilli di Fabiano e Occhione si portano sul -1. Quando l’inerzia del confronto potrebbe capovolgersi i francesi hanno la forza di piazzare il colpo del ko con il devastante break di 4-0 che, tra terzo e quarto periodo, gli permette di scappare su quel + 5 che vale una seria ipoteca sulla conquista dell’intera posta in palio. Il club dell’Addaura, con le rotazioni ridotte all’osso, non trova la forza per reagire e recuperare nuovamente il divario accumulato e paga dazio alla stanchezza ma ha il merito di non uscire dalla partita cercando di proporre la sua pallanuoto fino alle battute conclusive della partita. Il punteggio finale non rende giustizia alla generosa prova offerta dai palermitani che tornano però a casa forti dell’ulteriore dimostrazione di forza di un gruppo che esce dall’acqua con la consapevolezza di aver dato tutto e che anche gli errori commessi sono parte di un percorso crescita che non potrà che portare frutti positivi. Nota di merito per un monumentale Davide Occhione che, da palermitano di razza, sente l’importanza del momento e prova a trascinare i compagni sfornando una prova stratosferica nella quale mette a segno ben sette reti.
Credit: Salvatore Lopez
Comunicato Stampa Telimar
Nulla da fare a Lille per il TeLiMar. Impegnato nell’ultima giornata di andata della seconda fase di LEN Euro cup, il Club dell’Addaura cede all’EN Tourcoing 14-11. Le assenze dei due americani, Hooper e Woodhead, si fanno sentire e la panchina corta guidata da Baldineti non riesce a reggere un match che si sapeva già sarebbe stato duro. I francesi riescono a cogliere l’occasione di agguantare i palermitani in testa alla classifica del girone. Qualche tiro fuori misura e, soprattutto, un pressing asfissiante, non permettono al TeLiMar di entrare subito in partita. Ne approfittano i padroni di casa per portarsi sul 3-0. Tra la fine della prima frazione e l’inizio della seconda, però, i siciliani iniziano a fare il proprio gioco, portandosi ad una sola lunghezza di distanza. Stessa cosa succede a metà del terzo tempo, ma sull’8-7 i francesi, forti della possibilità di schierare forze fresche e, allo stesso tempo, di comprovata esperienza, danno lo strappo decisivo all’incontro. L’orgoglio palermitano sta tutto nei 7 gol dell’azzurro Davide Occhione, vero trascinatore questa sera.
In attesa del risultato di domani a Barcellona, dove andrà il 16 novembre per la prima giornata di ritorno, il TeLiMar ha già la testa ai due derby di campionato. Si ricomincia con la difficilissima trasferta di Siracusa contro l’Ortigia di mercoledì prossimo. Per quella data, Baldineti dovrebbe avere a disposizione i due statunitensi, impegnati fino a domenica nei Giochi Panamericani.
LA CRONACA
Subito pericoloso il TeLiMar che resta in attacco per tre azioni consecutive, su cui Mitrovic si fa trovare ben piazzato. Sono i padroni di casa a sbloccare il tabellone con un gran tiro di Marzouki, trovando il +3 su uomo in più con Zivkovic e Kujacic. Accorciano le distanze i palermitani con Occhione, che conquista e trasforma un rigore quando manca poco più di 1’30 al termine della prima frazione.
Il secondo periodo si apre con la rete del 3-2 in superiorità di Lo Dico, a cui ribatte Kujacic, sempre in extra player. I francesi provano ad allungare con Durik, ma sono ancora Occhione dai cinque metri e Lo Dico con un diagonale angolatissimo su uomo in più a tenere viva la partita sul 5-4. Il TeLiMar ha l’occasione di riportare equilibrio nel match, ma la rete arriva dopo il fischio di controfallo. Così, in controfuga 5vs3, Marzouki fa respirare i suoi segnando il 6-4. Il Tourcoing si porta di nuovo sul +3 sfruttando bene le indicazioni di coach Kovacevic con Zivkovic in più. All’intervallo lungo si va, però, sul 7-5, con Occhione bravo a bucare la difesa avversaria.
Al cambio campo, alla tripletta di Mazouki, arrivata in extra player, risponde Fabiano a uomini pari. Il poker di Occhione, stavolta in superiorità, permette al Club dell’Addaura si rifarsi sotto, ma il capitano Canonne due volte su uomo in più porta i francesi in doppia cifra. Brguljan in controfuga solitaria segna l’11-7, con i siciliani troppo imprecisi sotto porta.
Il TeLiMar non molla, ma all’ennesimo uomo in più guadagnato si fa trovare sempre pronto Mitrovic. Su una di queste ripartenze, Canonne non perdona Jurisic. Ancora Occhione, in extra player, rompe il break degli avversari. A lui ribattono, però, Canonne in più e Durik a uomini pari per il 14-8. L’orgoglio palermitano viene fuori ancora con l’azzurro Occhione, che infilando altre due volte Mitrovic appone il suo settimo sigillo personale di giornata. Il match si chiude sul 14-11 per la rete in superiorità di Vitale arrivata all’ultimo secondo di gioco.
«È stata una partita difficile – commenta a caldo il polivalente Davide Occhione – contro un avversario molto ben messo in acqua. Però, abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, dimostrando di poter fare squadra anche in una situazione simile. È stato un match abbastanza combattuto, che ci ha messo davvero alla prova, viste le assenze di due giocatori importanti come Hooper e Woodhead. Adesso ci concentriamo sulla prossima sfida. La partita di Barcellona è l’ultimo dei nostri pensieri. Ciò che conta maggiormente è la ripresa del campionato, con il derby di Siracusa e poi quello contro gli etnei che giocheremo in casa. Avremo la rosa di nuovo al completo. Quindi, continuiamo a lavorare passo dopo passo».
Alessia Anselmo
Addetto Stampa TeLiMar
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